Esperanto: istruzioni per l'uso - Il mondo dell'Esperanto raccontato attraverso sigle ed acronimi Ogni cultura elabora sigle e acronimi, qualcuno di successo (FIAT), altri meno fortunati (il "POF", Piano Offerta Formativa delle scuole italiane). Nel mondo qualcuno registra gli avvistamenti degli UFO, i Governi aspettano le decisioni del G8, dell'FMI e della BCE. Gli esperantisti, invece, si iscrivono all'UEA (Universala Esperanto Asocio, Associazione Universale d'Esperanto) e si danno appuntamento, per citare 2 tra le maggiori manifestazioni, all'UK (Universala Kongreso) e/o allo IJK (Internacia Junulara Kongreso, Congresso Internazionale Giovanile). Qualcuno, poi, registra gli ZEO, gli Zamenhof/Esperanto-Objektoj. Non si tratta di alieni verdi con le antenne, ma di strade, ponti, monumenti,... dedicati alla memoria di Ludovico Zamenhof e della lingua da lui ideata. I primi sono stati inaugurati, nell'ordine, a Terrassa, a Sabadell (Catalogna) e a Limoges (Francia): Plaça del Doctor Zamenhof, Ronda de Zamenhof e Rue de l'espéranto. La capitale con la più alta concentrazione di tributi al Dr. Esperanto e della sua lingua è Vienna mentre gli ZEO più "lontani" sono gli asteroidi (1421) Esperanto e (1462) Zamenhof, scoperti rispettivamente nel 1936 e nel 1938 dall'astronomo finlandese Yrjö Väisälä. http://disvastigo.esperanto.**it/index.php/Il-mondo-** dellEsperanto-raccontato-**attraverso-sigle-ed-acronimi.**html ************************************************************************* ************************************************************************* L'Associazione Universale di Esperanto partner consultivo dell'Unesco L'Associazione Universale di Esperanto (Universala Esperanto-Asocio, UEA) è diventato partner consultivo dell'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Così ha deciso il direttore generale Irina Bokova, secondo le nuove linee guida sulle relazioni Unesco con organizzazioni non governative (ONG). Secondo il nuovo orientamento, l'UNESCO si propone di collaborare con le ONG per gli obiettivi comuni e non solo formalmente in termini di relazioni. In realtà l'UEA ha relazioni ufficiali con l'UNESCO dal 1954, anno della Risoluzione di Montevideo. Il 'nuovo' status rappresenta, infatti, soltanto un 'aggiornamento', frutto dell'evoluzione dei rapporti, prima divisi in tre categorie, tra l'organismo Onu per scienza educazione e cultura e il mondo delle ONG. Le nuove linee guida prevedono ora collaborazioni associative e di consulenza. Nella prima sono accettate solo alcune ONG di grandi dimensioni per un periodo di otto anni. La seconda, invece, non è limitata nel tempo, ma le ONG devono mostrare una attività costante e continuativa contribuendo alle attività dell'UNESCO. Il contributo più duraturo dell'UEA è la serie editoriale Oriente/Occidente, che dal 1961 si è articolata nella traduzione nella lingua internazione esperanto di 49 opere importanti della letteratura mondiale. Molti Congressi Universali di Esperanto, inoltre, hanno ricevuto un messaggio da parte del Direttore Generale dell'UNESCO. L'Associazione Universale d'Esperanto ha partecipato a varie campagne dell'UNESCO, tra cui la raccolta delle firme per il Manifesto 2000 per una Cultura di Pace e di Nonviolenza. Grazie al suo status, l'UEA ha accesso alla Conferenza Generale e ad altri eventi organizzati dall'UNESCO. I risultati più importanti della Associazione Mondiale di Esperanto pressso l'UNESCO sono state le risoluzioni della Conferenza Generale a Montevideo nel 1954 ed a Sofia nel 1985. Quest'ultima può essere considerata il riconoscimento internazionale più importante dell'esperanto e della Associazione Universale di Esperanto. ------------------------------**--------------- Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano www.esperanto.it, approfondimenti.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* TREMONTI: LA RAI TRASMETTA FILM IN INGLESE CON I SOTTOTITOLI In una lettera al Corriere della Sera, l'ex ministro dell'Economia e delle Finanze Giulio Tremonti ha esortato oggi la RAI a trasmettere i film in inglese in lingua originale, senza doppiaggio e con i sottotitoli in italiano. Un provvedimento del genere, scrive Tremonti, renderebbe l'Italia più competitiva perché l'inglese "è la lingua della globalizzazione", anche se "da noi non è diffusa", e il servizio pubblico potrebbe aiutare gli italiani a superare il loro handicap. L'ex ministro dell'Economia fa anche esplicito riferimento all'idea delle «3 I» (impresa, informatica, inglese), uno slogan delle campagne elettorali di Berlusconi di cui Tremonti dice di essere stato autore e sostenitore da più di quindici anni. Non ci si potrebbe né dovrebbe aspettare altro dal presidente dello Aspen Institute Italia, Giulio Tremonti appunto. L'Aspen Institute è un'organizzazione internazionale che si autoproclama finalizzata a incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei, in altre parole la guida americana del mondo. La sede centrale dell'Istituto è a Washington ed esso è finanziato ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation, attraverso quote di iscrizione a seminari e donazioni individuali. Resta solo il dubbio se l'originale della lettera di Tremonti sia stato scritto a Washington o in Italia. Adesso, a parte i molti aspetti disparati (dopo aver distrutto il cinema italiano a favore di quello americano adesso si tratterebbe di distruggere anche la televisione italiana e di farci guardare direttamente anche i telegiornali della CNN) e quelli più specificamente culturali: la nostra cultura ha ancora qualcosa da dire e non è arrivato il momento di suicidarci in massa, sarebbe il caso di soffermarsi sull'aspetto puramente economico. Se vogliamo imparare la lingua del padrone, credendo di diventare come lui e di poter competere con lui, non sarebbe forse venuto il momento di incominciare a trasmettere film in cinese con sottotitoli? La sola soluzione neutrale ed ideale, l'adozione della lingua internazionale esperanto, che mette tutti, italiani, americani e cinesi, su un piede di parità , è quella di dui nessuno vuol parlare per non perdere i finanziamenti della Carnegie Corporation o del Rockefeller Brothers Fund. Ragionateci con la vostra testa: www.esperanto.it . ------------------------------**- Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano Tel. 0258100857 www.esperanto.it, stampa at esperanto.it ------------------------------**--------------------------- ************************************************************************* ************************************************************************* Torino - Programmazione Forum pubblici Comunichiamo il programma aggiornato per i prossimi mesi del Forum di semplice carattere divulgativo, organizzato dal Centro Esperanto di Torino e dalla Gioventù Esperantista Italiana, il secondo mercoledì d'ogni mese alle 20,30, nella sede di Via Garibaldi 13. Siete cordialmente invitati. - Mercoledì 14 marzo: Presentazione del libro La Zamenhof-strato del regista polacco R. Dobrzynski, a cura della traduttrice Michela Lipari (Roma) - Mercoledì 11 aprile: Mia unumonata universitata kurso tute en Esperanto en Chinio (Federico Gobbo) (Milano) - Mercoledì 09 maggio: Candido au la humurismo en la tempo de Guareschi (G. C. Fighiera). - Mercoledì 13 giugno: La socialità nell'epoca dei social-network: alcune riflessioni (Gianfranca Gastaldi) (in autunno) Paralelaj vorthistorioj en hindeuropaj kaj semidaj lingvoj (A. F. Pennacchietti) - Gli allievi dei corsi e altri interessati hanno la facoltà di rilassarsi in sede dopo la fine delle lezioni, fra le 19,30 e le 20,30, unendosi facoltativamente alla tradizionale pizza economica o procurandosi uno spuntino. - L'iscrizione al Centro Esperanto di Torino include l'adesione alla Federazione Esperantista Italiana, ente morale (Milano) con l'abbonamento alla sua rivista L'Esperanto e l'iscrizione come membro collettivo all'Universala Esperanto- Asocio (Rotterdam). http://esperanto.torino.it/ Giovani.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* 13 Marzo - conferenza a Brescia Si svolgerà martedì 13 marzo (h. 14.30) a Brescia presso l'auditorium della provincia di Brescia (presso il Liceo Leonardo di via Balestrieri) la conferenza Rapporti tra lingue e matematica: Esperanto e oltre. La manifestazione è promossa da Dipartimento di matematica e fisica Niccolò Tartaglia - Progetto Lauree Scientifiche Lombardia - Biblioteca Padre Ottorino Marcolini. Relatore sarà Cesco Reale, Coordinatore del programma del Festival di Giochi e Cultura Matematica (www.tuttoenumero.it < http://www.tuttoenumero.it/>) e rappresentante alle Nazioni Unite dell'Associazione Mondiale di Esperanto (http://www.lingvaj-rajtoj.**org/ ). Fonte: http://disvastigo.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* Pasqua 2012 - IJF - Festival Internazionale Giovanile a Cervia Hai programmi per Pasqua 2012? No??? Perfetto! Prenota subito un posto in prima fila allo IJF 2012, il raduno esperantista più bello che ci sia! Il Festival Giovanile Internazionale 2012 si terrà a Cervia, località marittima in provincia di Ravenna, Emilia-Romagna. Sul mare Adriatico, questa località è conosciuta in Italia e in Europa come una delle più appetibili mete per la stagione balneare, per il clima mite tutto l'anno, per i locali notturni e diurni e per la splendida zona in cui si trova. La sede del festival sarà l'hotel Tania, situato nel centro di Cervia e a pochi passi dal mare! Per saperne di più, consulta la pagina sulla sede del festival. Dal 4 al 10 aprile 2012 oltre cento giovani esperantisti, italiani e stranieri, si incontreranno per discutere del tema "Nuovi linguaggi per nuovi mezzi di comunicazione: da Leibniz a Zuckerberg, passando per Turing", ma anche per praticare la lingua, fare amicizia e divertirsi, in un contesto giovanile e internazionale. Il programma sarà ricco di interessanti contributi, conferenze, discussioni, lavori di gruppo, giochi, concerti, gite e molto altro! Tieniti informato, consultando la pagina sul programma e, se hai delle proposte, segnalacele nel modulo d’iscrizione o via posta elettronica. http://iej.esperanto.it/ijf/**2012/