Esperanto: istruzioni per l'uso - quante persone leggono NSIR? Il numero di indirizzi a cui è spedita NSIR è elevatissimo, ma quante persone poi effettivamente la leggono?... Be', davvero tante, a giudicare dal successo dell'annuncio sulle grammatiche di esperanto gratis, che Francesco Amerio ha pubblicato nell'ultima NSIR (uscita ieri sera). Finora vedo che sono già arrivate 15 richieste, tra ieri sera e oggi. È un bel numero, di solito 15 richieste arrivano in un mese :-) e sono passate meno di 12 ore dall'annuncio. Ovviamente chi ordina è una piccola percentuale rispetto al totale di quelli che leggono l'annuncio, quindi le cifre sono davvero alte. Gratulojn al NSIR! Febio Bettani ************************************************************************* ************************************************************************* 79a Kongreso de Esperanto en Italujo - 200 memzorgantoj invitataj al Mazaradelvalo Granda gastejo urbocentre je dispono de la kongresanoj. Koncertoj chiutage, en centra urboplaco che la maro. Pli ol 500 lernantoj en la urbaj lernejoj. 60 euroj por la tuta kongreso, programo kaj loghado dum plenaj 7 tagoj. Lau persona iniciato de la urbestro de Mazaradelvalo, Nicola Cristaldi, la urbo Mazaradelvalo provizas al la esperantistoj, okaze de ilia 79a Kongreso de Esperanto en Italujo de la 18a ghis la 25a de augusto 2012, la tutan konstruajhon Gastejo Sankta Agostino, planata por gastigi rifugintojn kaj helpobezonan personojn. La gastejo povas provizi simplan loghadon al pli ol 200 personoj, chu per litoj chu per dormosakoj, trovighas en la urbocentro, 800 metrojn, dek minutojn piede de la kongresejo, kiu estas la chemara Hotelo Hopps, la plej granda en la urbo. En Mazaradelvalo nuntempe jam pli ol 500 infanoj de preskau chiuj lernejoj de la urbo sekvas kurson de Esperanto, provizita per la helpo de internaciaj volontuloj, Szabi, Konstantin, Marta, Svetlana. En venontaj semajnoj komencighos pliaj kursoj kaj por infanoj, kaj por junuloj kaj por plenkreskuloj, inkluzive unu por la oficistoj de la urbodomo kaj kelkaj por la instruistoj de la urbaj lernejoj. La LKK de la 79a kongreso ofertas la malmultekostan gastejon al chiuj esperantistoj je la simbola prezo de 30 euroj por la tuta septaga kongreso: tiuj, kiuj jam alighis al la kongreso, povas ghin mendi per retmesagho al la adreso kongreso at esperanto.it; tiuj, kiuj ankoraÅ­ ne alighis, ricevas plian favoran kondichon: alighante kaj samtempe mendante la gastejon ghis la 29a de februaro, ilili escepte rajtas pagi la alighkotizon de la unua periodo (30 eurojn, por chiuj ne-italoj kaj por italaj junuloj ghis 30 jaroj) - do sufichas pagi 60 eurojn kaj vi ghuos kaj la programon kaj la logadon dum la tuta semajno; oni povas pagi per la UEA-konto ikes-p (Kongreso de Esperanto en Italujo) au per Paypal al la adreso info at edistudio.it, au per la aliaj adresoj listigitaj che la kongresaj retpaghoj. Al Mazaradelvalo oni tre facile alvenas tra la flughavenoj de Trapani (TPS) servita de malmultekostaj kompanioj, kaj de Palermo (PMO). Ankau eblas alveni prame el Ghenovo, Livorno, Civitavecchia, Napolo, Salerno, Kaljaro, Tunizo kaj, kompreneble trajne (www.fsitaliane.it) kaj buse ( http://www.autoservizisalemi.**it/cerca_linea.phpel Romo, Napolo, Milano, Bolonjo, Florenco). La kongresa semajno koincidas kun la chefa festosemajno de la urbo, do pluraj unikaj spektakloj estos videblaj de la kongresanoj. La Mazaradelvalanoj atendas vin - alvenu multnombre! Se vi volas organizi buson au alispecan karavanon, tuj kontaktu nin: kongreso at esperanto.it, http://kongreso.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* Discriminazione linguistica al Politecnico di Milano Dal 2014 il Politecnico sopprimera' tutte le lauree magistrali in italiano creando ingiustificabili barriere linguistiche nell'accesso al sapere. Dall'anno accademico 2014/15, il Politecnico di Milano eroghera' in lingua inglese l'intera offerta formativa magistrale. Dopo il Politecnico di Torino, è la volta di quello di Milano. Alcune fra le più prestigiose università italiane stanno gradualmente sopprimendo tutti i programmi di studio magistrali (e alle volte triennali) in italiano per sostituirli con dei programmi in inglese. Non si tratta di una logica conseguenza dell'internazionalizzazione delle università. Vi possono essere diverse forme di internazionalizzazione, e quella adottata dal Politecnico è la peggiore. Crea ingiustificabili barriere linguistiche a tutti i cittadini che vogliono studiare architettura, disegno industriale e ingegneria nella loro lingua materna. Non aiuta a integrare il capitale umano straniero nel tessuto economico nazionale perchè non si prevede nessun tipo di supporto all'apprendimento dell'italiano. Non si richiede nessuna conoscenza dell'italiano nemmeno ai docenti, e quindi l'universita' abdica a una delle sue funzioni essenziali, vale a dire trasmettere il sapere in un modo accessibile a tutti. E' quindi lecito chiedersi se è accettabile da un punto di vista dell'interesse pubblico continuare a finanziare università che non erogano più sapere nella lingua nazionale, creando quindi inedite barriere linguistiche a danno degli studenti locali e una potenziale frattura fra elites e comuni cittadini. ------------------------------**--------------- Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano www.esperanto.it, approfondimenti.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* FEI: difesa della diversita' linguistica è difesa della democrazia Il 21 febbraio di ogni anno viene celebrata la Giornata della Lingua Materna, istituita nel 1999 dall'Unesco nella XXIX Sessione della Conferenza generale. La data ha un valore fortemente simbolico e ricorda le proteste scoppiate proprio in quel giorno del 1952 a sostegno della lingua bengalese. Il Comitato dell'Assemblea Costituente del Pakistan, infatti, aveva annunciato che l'urdu sarebbe stata la sola lingua di Stato del Pakistan orientale (l'attuale Bangladesh). Tanti fattori concorrono alla 'morte' di una lingua. La nascita di stereotipi, la perdita di prestigio della stessa nell'uso quotidiano e la ghettizzazione quindi in taluni ambiti (come quello della campagna) ne sono alcuni esempi, come anche la scomparsa della comunità stessa (si pensi alle piccole tribu'). Medesimi effetti possono avere la presenza o 'imposizione di un'altra lingua dominante, come è successo negli Stati soggetti a dominazione coloniale. La Giornata è quindi uno strumento di salvaguardia del Patrimonio inguistico culturale dell'umanità ma anche un forte impulso a sviluppare una più profonda consapevolezza delle diversità culturali nel mondo, messe in pericolo dalla globalizzazione. Un altro aspetto fondamentale da sottolineare è quello politico-economico, perchè l'esistenza di una o più lingue dominanti determina anche un ordine gerarchico tra le diverse popolazioni. La Federazione Esperantista Italiana partecipa alla Giornata e invita quindi i soggetti pubblici e privati a una maggiore coscienza dei problemi della comunicazione. Il diritto di esprimersi nella propria lingua è fondamentale garanzia di libertà e uguaglianza degli uomini. Circa 125 anni fa il polacco Zamenhof partiva proprio da questi presupposti creando l'Esperanto, una 'base neutrale' sul cui far incontrare i popoli. Questo principio, alla base del movimento esperantista, ha assunto un significato ancora più forte quando si è sviluppato gradualmente l'interesse verso quelle comunità la cui cultura è messa in pericolo dal colonialismo e dalla globalizzazione. Le Nazioni Unite nel 2006 hanno approvato durante la 61esima sessione dell'Assemblea generale una ichiarazione sui popoli indigeni, in cui si sostiene che essi "hanno il diritto di rivitalizzare, usare, far evolvere e trasmettere alle future enerazioni le proprie storie, lingue, tradizioni orali, filosofie, sistemi di scrittura e letterature [...]" (art. 13). Già un anno prima, el 2005, era nato il progetto "Indighenaj dialogoj" (ora: "Indighenaj popoloj") per l'insegnamento dell'esperanto ad alcune comunità di Siberia, Africa, India e Sud America con il fine di metterle direttamente in contatto tra loro. Zamenhof, pubblicando per la prima volta i suoi scritti a Varsavia nel 1887, probabilmente non aveva in mente queste comunità quali prime destinatarie del suo progetto inguistico diventato poi lingua viva. Ciò, tuttavia, non sminuisce il alore della sua intuizione multietnica, ovvero consegnare all'umanità uno strumento di comunicazione 'solidale', come si direbbe oggi, per permettere a tutti di dire la propria. ------------------------------**--------------- Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano www.esperanto.it, approfondimenti.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* Ancona - dal 18 Febbraio al 18 Marzo - L'esperanto in una mostra d'arte Dal 18 febbraio al 18 marzo sarà presentata alla Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra di Cristiano Berti dal titolo "La Vertigine del Reale". Si tratta di un linguaggio assolutamente fuori degli schemi, una mostra che non presenta manufatti artistici, ma oggetti comuni inseriti in contesti che ne cambiano e ne snaturano il significato. Il forte impegno sociale ha spinto l'artita a cercare strumenti di comunicazione rivolti a tutte le direzioni. Per questo le didascalie ed i pannelli esplicativi sono proposti in quattro versioni: italiano, Braille, inglese ed esperanto. Gli esperantisti curiosi vengano a visitare la mostra. L'ingresso è libero. Aldo Grassini ************************************************************************* ************************************************************************* Europa dimensio de la sporto: aprobita la rezolucio! Mi sendas al vi chiuj la gazetaran komunikon pri granda rezulto je EU nivelo: la Europa Parlamento aprobis rezolucion pri la duobla flago, nacia kaj europa, dum la sportaj eventoj, en kiuj partoprenos teamoj kaj atletoj de la membroshtatoj. Estas por mi granda okazo por lanchi grandan europan kampanjon, por ke la shtataj sportaj federacioj enkonduku la europan flagon dum la sportaj eventoj. Mi petas chiuj, kaj chiu asocio, kiuj interesighas pri la reala kaj efika unuigho de Europo, aktivighi por chi tiu kampanjo. «Definitiva jeso de la EP al la europa dimensio de la sporto kaj al la duobla flago, granda rezulto radikala». «Tuj post la Olimpikoj en Pekino, rimarkante ke la sumo de la medaloj de la 27 shtatoj de EU estis preskau triobla de la medaloj de Usono kaj Chinio, Esperanto Radikala Asocio iniciatis batalon por ke la sporto de la Unio akiru dum la sportaj konkursoj europan dimension sur flagmastoj kaj trikotoj. Por ke shtatoj kaj atletoj de la Unio honoru sin per la doubla flago, nacia kaj europa» ekkomencis la Sekretario de ERA. «Ni ne sukcesis en Italio, post kiam ni longtempe batalis, manifestaciis, prezentis parlamentan demandojn kun la deputito Beltrandi, kolektis subskribojn de olimpikaj championoj kaj de komunaj civitanoj, obtenantaj la "neson" de Petrucci, de la Subsekretario Crimi kaj la neon de Pescante. Ni sukcesis nun danke al kataluna europa parlamentano, Santiago Fisas, kies Raporto al la Europa Parlamento estis aprobita hierau kun tiu amendo pri la duobla flago, nacia kaj europa, kiun la italaj eurodeputitaj Scurria kaj Costa prezentis lau peto de ERA, kaj kiun la Komisiono akceptis. Por ni, radikaluloj kaj federistoj europaj estas grava rezulto direkte al la Unuighintaj Shtatoj de Europo. Tiom pli grava por la koheremo de Europo dum momento de "amika milito" al la ununura supernacia mono en la mondo, la Euro» daurigis Giorgio Pagano. «Esperanto Radikala Asocio komencos tujtuje diskonigi chi tiun decidon de la Europa Parlamento al la asocioj, al la sportuloj kaj al la amantoj de la sporto, por ke ili petu ekde tuj la duoblan flagon dum la sportaj konkursoj kaj la atletoj mem honoru sin per ghi. Mi apelaciis finfine al la gazetaro, sporta kaj ne sporta, por ke ighu probatalanto de la duobla flago kaj per tio la itala sporta akiru, inter la unuaj, la europan dimension. De la komuna europa patrio», konkludis Pagano. "cartaesperanto" ************************************************************************* ************************************************************************* Regione Emilia-Romagna, Progetto Giornalismo civico partecipativo Circa un anno fa, la Regione invitò il "Tellini" a partecipare al progetto, che intendeva portare alla conoscenza del pubblico un certo numero di "diritti" che le leggi riconoscono ai cittadini; ma la presentazione di questi diritti doveva esser fatta da associazioni che li avrebbero illustrati presentando, insieme, la loro attività. Un diritto per ogni associazione. Oggi è stato il turno del GEB Tellini. Questo sotto è l'indirizzo dove troverete il nostro lavoro. Potete anche confrontarlo con i numeri precedenti, realizzati da associazioni diverse (link all'archivio disponibile nella pagina), e potete abbonarvi (sarebbe gradito: è gratuito e arriva solo un avviso col link) per ricevere la comunicazione delle prossime uscite. Per ora non è previsto un altro intervento da parte del Gruppo. Se vi sembra interessante il "giornalino" o l'iniziativa, date diffusione a questo messaggio. Grazie http://assemblealegislativa.**regione.emilia-romagna.it/wcm/** studenticittadini/percorsi_**cittadinanza/Newsletter/** Newsletter_GruppoEsperantista.**htm Daniele Agostini Gruppo Esperantista Bolognese "Achille Tellini 1912" ************************************************************************* ************************************************************************* Parma - Corsi di Esperanto Il 6 febbraio è iniziato un corso di Esperanto presso il Centro Territoriale Permanente di via Spezia 110, Parma. Le sue lezioni si svolgono in orario serale, ogni lunedì dalle 20 alle 22. Si tratta di 9 incontri guidati dal professor Davide Astori. Per eventuali informazioni ci si può rivolgere direttamente allo 0521 1917221, referente la prof.ssa Loredana Mantelli. o al sito < http://ctp.scuole.pr.it/>http**://ctp.scuole.pr.it/ Per il finesettimana del 3-4 marzo p.v. è in programma un corso intensivo della lingua internazionale Esperanto presso il Coordinamento Provinciale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti, p.le C.A. Dalla Chiesa, 7, 1° piano, Parma (nei pressi della stazione ferroviaria). Inizio del corso: ore 9.00 di sabato, 3 marzo 2012. Orario delle attività: Sabato: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e domenica: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Info ed iscrizioni: L. Madella, tel.0521 785582 >silkovojo at aliceposta.it