Esperanto: istruzioni per l'uso - UEA: l'Associazione Esperantista Mondiale L'UEA, acronimo di Universala Esperanto-Asocio, è la federazione che raccoglie tutte le "landaj Asocioj", le associazioni esperantiste nazionali dei cinque continenti. Con sede a Rotterdam, l'UEA è dunque l'associazione che rappresenta e coordina gli esperantisti di tutto il mondo. Il convegno annuale dell'UEA, il Congresso Universale (UK), è l'incontro esperantista con il maggior numero di partecipanti. In tale occasione, tutti i rappresentanti nazionali (i "Komitatanoj") si incontrano e programmano le attività future a livello planetario. L'UEA ha una sezione giovanile, la Tutmonta Esperantista Junulara Organizo (TEJO). www.uea.org ************************************************************************* ************************************************************************* A Mazara apre il Centro di Esperanto e Intercultura A Mazara non è vero che l'Epifania tutte le feste si porta via. Nella città siciliana, infatti, venerdì 6 gennaio 2012 aprirà il Centro di Esperanto e Intercultura presso il “ Museo della Legalità", sito in via Giotto 23. La struttura, confiscata alla mafia, rappresenta un luogo importante della vita cittadina, ospitando già al suo interno gli uffici di numerose associazioni locali. http://disvastigo.esperanto.**it/index.php/A-Mazara-apre-il-** Centro-di-Esperanto-e-**Intercultura.html ************************************************************************* ************************************************************************* 9 gennaio - Mazara del Vallo - Inaugurazione mostra Lunedi' 9 gennaio 2012 alle ore 11, presso il "Palazzo della Legalita'" via Giotto 23 a Mazara del Vallo (TP) avra' luogo l'inaugurazione della mostra itinerante sull'Esperanto. All'interno del Palazzo della Legalità sempre da quel giorno verrà aperto l'ufficio del Centro di Esperanto e Intercultura che sarà gestito da volontari esperantisti, che guideranno nelle settimane successive corsi di Esperanto presso le scuole della città . Tutti gli esperantisti siciliani sono invitati a partecipare. Per info 3297463600 (Brunetto) Laura Brazzabeni segretario generale Federazione Esperantista Italiana fei at esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* Disvastigo Notizie http://disvastigo.esperanto.**it/index.php/Ultime/ In Cina un Museo Internazionale dell'Esperanto A Mazara apre il Centro di Esperanto e Intercultura Concorso Marelli 2012 A Trieste un convegno internazionale sull'Europa http://disvastigo.esperanto.it ************************************************************************* ************************************************************************* Torino - 11 Gennaio - Inaugurazione Forum Tutti i soci del CET e i simpatizzanti dell'esperanto di Torino sono cordialmente invitati a partecipare numerosi al primo Forum che si svolgera' mercoledi' prossimo 11 gennaio presso la sede di via Garibaldi 13 alle ore 20,30 con l'intervento inaugurale di Sara Spano' sul congresso mondiale di esperanto, svoltosi a Copenaghen nell'estate 2011, al quale la relatrice ha partecipato come vincitrice del Premio Marelli. I Forum, di semplice carattere divulgativo e informativo, hanno luogo a titolo sperimentale il secondo mercoledi' di ogni mese e consistono di un'introduzione di una mezz'oretta seguita da un libero dibattito dalla stessa durata approssimativa. Gian Carlo Fighiera ************************************************************************* ************************************************************************* Abbiamo la costituzione in esperanto E' disponibile in rete la costituzione italiana, nella versione in esperanto di Antonio De Salvo, Paolo Campani, Paolo Musso che hanno acconsentito alla pubblicazione: http://eo.wikisource.org/wiki/**Itala_Konstitucio Grazie agli strumenti di Wikipedia, cliccando sulle freccine sul lato sinistro della pagina e' possibile visualizzare la traduzione anche con il testo a fronte in italiano, in inglese o in spagnolo. Grazie ai traduttori. ************************************************************************* ************************************************************************* 64°Congresso IFEF in Herzberg am Harz – la Città dell’Esperanto: 19-25.05.2012 I ferrovieri esperantisti tedeschi e la città Herzberg am Harz vi invitano a partecipare al 64° congresso internazionale dei ferrovieri esperantisti (IFEF), che avverrà nel 2012 nella Bassa Sassonia (Niedersachsen), Germania. Il Congresso Internazionale dei Ferrovieri Esperantisti (IFK) è uno dei più grandi Congressi di Esperanto e non è solo per ferrovieri. Per i ferrovieri è una particolare gioia ed onore incontrarsi nella città dove visse e lavorò per molti anni il talentuoso presidente IFEF, Joachim Gießner (1913 – 2003). La sua decennale e minuziosa attività per l’Esperanto ha lasciato dietro di se durevoli e positive tracce che potrete vedere e sperimentare voi stessi. Il comitato organizzatore (LKK) è composto da alcuni dirigenti della Associazione Tedesca dei Ferrovieri Esperantisti (GEFA) e di attivisti del Centro Interculturale Herzberg (ICH) e di aiutanti locali. Il LKK ha preparato una brochure a colori di 12 pagine con foto e mappe, per informarvi sulla città di Herzberg, sulle escursioni, su Joachim Gießner, sul congresso e le unicità del posto. La brochure e il modulo di adesione sono scaricabili dalla rete agli indirizzi < http://ifk64.esperanto-urbo.**de > http://ifk64.esperanto-**urbo.de o < http://www.ifef.net>www.ifef.**net , in formato .pdf o informarvi direttamente da Petro Zilvar e Zsofia Korody, ICH-Interkultura Centro Herzberg , DE-37412 Herzberg am Harz - la Esperanto-urbo Tel. 05521-5983 E-mail: > esperanto-zentrum@**web.de Vito Tornillo ************************************************************************* ************************************************************************* Sardegna: Un bell'esempio da seguire Congratulazioni a Matteo! ***** Saluton, mi estas 15jara licea lernanto en "Liceo Classico Siotto Pintor" de Cagliari. Mi estas amanto de Esperanto kaj Esperantismo, kaj mi lernis tiun lingvon pere de KIREK antaux unu jaro. Por konigi Esperanton kaj Zamenhof ankaux al miaj lernejaj kamaradoj, okaze de la Zamenhofa Tago mi skribis tiun artikolon, kiun mi sendas al vi. Gxi parolas pri Zamenhof, Esperanto kaj religia filozofio de Zamenhof, nomata Homaranismo. Tiu cxi artikolo fakte eldonigxis en la Decembra numero de nia lerneja jxurnalo "Il Siottino": tial mi sendas al vi kaj la artikolon aparte, kaj la tutan jxurnalon. En la jxurnalo la artikolo estas en la dektria pagxo. Dankon por via auxsukultado kaj dankon por via laboro de eldonado de NSiR. Matteo Vespa matteo.vespa at tiscali.it ************ Ludwik Lejzer Zamenhof: una lingua e una filosofia per la fratellanza universale Il 15 dicembre ricorreva il 152esimo anniversario della nascita di Ludwik Lejzer Zamenhof, ebreo polacco, iniziatore della lingua internazionale Esperanto e fondatore della dottrina filosofica dell’Homaranismo. Riconosciuto dall’Unesco come “una delle grandi personalità dell’umanità”, egli dedicò tutta la sua vita al suo sogno di pace e fratellanza universale, da cui scaturiscono le idee di una lingua neutrale e internazionale da affiancare a quelle nazionali e di una filosofia della religione basata sulla reciproca tolleranza fra le fedi. Ludwik Lejzer Zamenhof nacque il 15 dicembre 1859 a Bia ystok, città polacca allora sotto controllo zarista. Sin da giovane si dedicò alla ricerca di un idioma da usare come lingua-ponte fra persone con diversa lingua madre, come soluzione della divisione umana in fazioni nemiche. Scartata qualsiasi lingua nazionale, poiché avrebbe creato disparità fra i madrelingua e i non, questi ne ideò una nuova, basata su una grammatica semplice e logica, su un lessico internazionale e su una fonetica il cui concetto è: a ogni suono una sola lettera e a ogni lettera un solo suono. Nel 1887 pubblicò la Unua libro (Primo libro), in cui presentò la Lingvo Internacia (Lingua Internazionale), passata alla storia con il nome di Esperanto, da Doktoro Esperanto (Dottore che spera), lo pseudonimo dell’autore, il quale rinunciò da subito ad ogni diritto di proprietà sulla sua creazione. Sulla ricerca della pace e dell’armonia fra i popoli, fine ultimo dell’utilizzo dell’Esperanto, si innesta la dottrina filosofica di Zamenhof, l’Homaranismo, traducibile con “dottrina dell’Umanità”. L’Homaranismo è un punto d’incontro tra le varie fedi, una regola di comportamento sita nel cuore di ogni uomo da applicare nella vita quotidiana, basata sull’amore verso il prossimo e sui seguenti principi, inseriti nella Deklaracio pri Homaranismo ( Dichiarazione sull’Homaranismo): “io sono un uomo e guardo e considero l'intera umanità come un'unica famiglia” e “in ogni uomo vedo soltanto un essere umano, lo valuto solamente secondo il suo valore personale e il valore delle sue azioni. Considero una barbarie qualsiasi tipo di offesa o di oppressione verso qualcuno che abbia etnia, religione o stato sociale diversi dai miei”. Zamenhof ha visto infrangersi i suoi sogni di pace e fratellanza di fronte alla violenza della Prima Guerra Mondiale, della quale non conobbe la fine - morì nel 1917 -, ma la sua lingua e i suoi ideali rimangono due grandissimi doni all’umanità: se l’Homaranismo, benché ancora valido, non è sopravvissuto al suo teorizzatore, l’Esperanto e l’idea insita in esso di fratellanza e pace perdurano nelle vite degli esperantisti di tutto il mondo. Matteo Vespa