Esperanto: istruzioni per l'uso - Estate: le vacanze in esperanto Cento occasioni per conoscere il mondo e fare amicizia senza problemi di lingua Quante volte abbiamo sentito “Io non ho problemi: all’estero me la cavo bene in inglese” (o altra lingua, non ha importanza quale) da persone che alla fine al massimo scambiano qualche parola col portiere dell’albergo. Per noi andare all'estero senza avere contatti umani è come vedere un documentario in tv, o meglio, come dice qualcuno, ammirare dei fiori senza sentirne il profumo. Così gli esperantisti che hanno creato un servizio di accoglienza, il Pasporta Servo http://www.tejo.org/it/node/1038 , con volontari in ogni parte del mondo ben disposti oltre che ad ospitarti anche a tenerti un po’ di compagnia se lo desideri. A parte il Pasporta Servo, gli incontri e vacanze in esperanto non mancano nel corso di tutto l’anno, come si può constatare dal calendario degli Esperanto-arangoj in rete http://www.eventoj.hu/2011.htm , ma si intensificano in estate quando almeno cento sono le occasioni di rivedersi o fare nuove conoscenze. L’evento maggiore quest’anno, il 96° congresso mondiale di esperanto con migliaia di partecipanti da tutto il mondo - una settimana di intensi programmi culturali e di impegno socio-politico ed organizzativo della comunità esperantista - si svolge a Copenhagen (Danimarca) - dal 23 al 30 Luglio - http://www.uea.org/kongresoj/uk_2011.html Per i giovani, c'è invece il 66mo Congresso Internazionale Giovanile a Kiev (Ucraina) - dal 14 al 21 Luglio http://www.tejo.org/ijk/2011/. In Italia c'é poi il Congresso Nazionale, che si svolgerà a Torino dal 20 al 27 agosto 2011. Le iscrizioni sono aperte. Alla manifestazione parteciperanno alcune centinaia di esperantisti da tutta Italia piu' alcune decine di ospiti stranieri. http://italakongreso.esperantoitalia.it/ L'elenco completo degli incontri è disponibile sul sito http://www.eventoj.hu/2011.htm Framerio ********************************************************************* ********************************************************************* 9 Maggio - Parma - Convegno: Quale lingua per l’Europa? In occasione della Festa dell'Europa 2011, organizzato dal Rotary Club, in collaborazione con l'Università di Parma, il Comune e la Provincia di Parma e altri enti, il 9 maggio 2011 alle ore 15.00, presso l'Aula Cavalieri della Università, in via dell'Università 12 Convegno Quale lingua per l’Europa? Un contributo di riflessione a più voci per una formazione della cittadinanza europea da un punto di vista linguistico. Aula dei Cavalieri 9 maggio, ore 15.00 Programma: Indirizzi di saluto Presidente ESN-ASSI Parma Presidente Rotary Farnese Delegato del Magnifico Rettore Rappresentanti delle amministrazioni Intervengono: “Diritti e democrazia linguistica in Europa” Davide Astori, linguista, Università degli Studi di Parma “Il quadro comune europeo di riferimento e la costituzione di una cittadinanza democratica” Marco Mezzadri, glottodidatta, Università degli Studi di Parma “L’italiano in Europa” Angelo Rescaglio, Presidente della società 'Dante Alighieri' di Cremona. coffee break “Cur operae pretium sit latine scire?” Johannes Carolus Rossi, Presidente “Sodalitas Latina Mediolanensis” “La Esperanta Movado inter kreoli o kaj la Raporto Grin” Renato Corsetti, Presidente Federazione Esperantista Italiana modera: Paolo Valore, filosofo, Università Statale di Milano ********************************************************************* ********************************************************************* 20 Maggio - Venafro (IS) - Convegno e spettacolo teatrale Venerdì 20 maggio 2011 a Venafro (IS) presso la sede dell'Auser in via A. De Bellis 2 (Via per Dentro) per iniziativa degli assessorati alla Cultura e allo Spettacolo del comune di Venafro, del Centro Auser e del gruppo esperantista "Tri Steloj" di S.Vittore del Lazio CONVEGNO E SPETTACOLO TEATRALE con il seguente programma: Ore 17.00 Globalizzazione e identità : dal dialetto all'Esperanto Saluti del sindaco di Venafro Nicandro Cotugno ed altre autorità e del presidente dell'Auser Nicandro Silvestri Interventi dei presidenti del gruppo "Tri steloj" Amerigo Iannacone e della Federazione Esperantista Italiana Renato Corsetti Segue dibattito ore 18.30 Rappresentazione teatrale aperta a tutti. Ingresso libero DOKTORO ESPERANTO una voce per il mondo di e con Mario Migliucci ********************************************************************* ********************************************************************* Mantova - Prodotto libro parlato per non vedenti Il gruppo esperantista mantovano in collaborazione con l'associazione 'Il Libro Parlato', registrazione di libri in CD per non vedenti, ha pubblicato un CD 'Voci dal mondo' racconti tradotti dall'esperanto. A Aldo Grassini abbiamo già mandato una copia. Se qualche altro non vedente è interessato a riceverlo in omaggio, mi contatti. Graziano Ricagno graziano.ricagno@libero.it tel 349 4217832 ********************************************************************* ********************************************************************* Concorso organizzato a Trieste - Importante FRIULI (TRIESTE) - L’ASSOCIAZIONE ESPERANTISTA TRIESTINA INDICE IL PREMIO LETTERARIO “RENATO BISI 2011” (INVIARE PROPRIO MATERIALE ENTRO MARTEDI 31 MAGGIO), DEDICATO AGLI ALLIEVI DEI CORSI DI LINGUA INTERNAZIONALE ESPERANTO EFFETTUATI NEL 2009 E 2010. Il tema del concorso è “Esperanto: sentoj, esperoj, projektoj” (Esperanto: sentimenti, aspettative, progetti). Il premio in palio è la partecipazione al SOMERA ESPERANTO-STUDADO, che si terrà dal 30 luglio al 07 agosto, a Nitra (Slovacchia), per tutta la durata del convegno. (info: 3314805706 - 3392226936) ********************************************************************* ********************************************************************* ANTONIO PAOLET: 50° DELLA SCOMPARSA Il giorno 30 aprile 2011, con la partecipazione di esperantisti provenienti anche da Chions e Azzano Decimo, è stata celebrata da don Nello Marcuzzi la Santa Messa in Esperanto nella Cappella dell'Annunziata di San Vito al Tagliamento, per commemorare il 50° anniversario della scomparsa di Antonio Paolet. La manifestazione era già stata programmata per il 18 dicembre 2010 ma per una copiosa nevicata non è stato possibile celebrare. Alla manifestazione erano anche presenti la signora Flavia Paulet e la signora Regina Cantoni accompagnata dal figlio Paolo, moglie di Antonio Paulet, nipoti del cavaliere, l'assessore Gennaro Di Bisceglie e l'eks assessore Antonio Di Bisceglie. Un ringraziamento è doveroso a Mons. Nicola Biancat, che ha concesso la Cappella, all'eks assessore Antonio Di Bisceglie e alla dott.ssa Roberta Garlatti, Direttrice della Biblioteca Comunale di San Vito al Tagliamento, che hanno dato subito la loro disponibilità per ricordare un personaggio che ha fatto molto per il Movimento Esperantista e reso noto in tutto il mondo il nome di San Vito al Tagliamento. Una intensa attività era già stata fatta il 29 maggio 2004 in occasione della inaugurazione della via a Lui intitolata; manifestazione che il gruppo Nova Espero Friuli ha voluto per ricordare il Cavaliere, grazie anche alla piena disponibilità dell'assessore Gennaro Di Bisceglie. Dopo la Santa Messa, i partecipanti si sono recati alla Biblioteca Comunale dove, nella Sala Lettura, era stata allestita la mostra di libri stampati da Paolet e, successivamente, al Cimitero, per la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Paolet, e in via "Antonio Paulet" per la foto ricordo sotto la targa stradale, ove era stata aggiunta la scritta "esperantista sanvitese", grazie all'interessamento dell'eks assessore Antonio Di Bisceglie. Di seguito alcuni cenni biografici di Antonio Paolet. Antonio Paolet, originario Paulet (San Vito al Tagliamento 28.3.1880 - ivi 17.12.1960) diede un grandissimo contributo al Movimento Esperantista, Iniziato lo studio dell’Esperanto da autodidatta, il 10 gennaio 1913 iniziò a pubblicare la rivista L’Esperanto, che molto contribuì alla diffusione della lingua e divenne in seguito organo della Federazione Esperantista Italiana (F.E.I.). La sua tipografia – La Tipografica – venne danneggiata nel corso della prima guerra mondiale, ma, alla cessazione del conflitto, Paolet con sacrifici la ricostruì, riprese in pieno le pubblicazioni e continuò a dirigere la Rivista. Egli non era soltanto il proprietario della tipografia, ma doveva adempiere anche i compiti di redattore, correttore, operaio e amministratore, ricevere le richieste di abbonamento, preparare le fascette con gli indirizzi e spedire la Rivista. Gli anni immediatamente antecedenti il secondo conflitto mondiale furono un periodo di crisi per l’Esperanto. Ciò provocò una stasi nella vendita delle pubblicazioni e Paolet fu costretto a sospendere la sua attività. Scoraggiato, era disposto a cedere tutta la sua produzione libraria alla Federazione e ritirarsi dal mercato. Ma grazie al prof. Corrado Grazzini (Vice presidente della F.E.I.), che gli assicurava tutta la sua collaborazione per una rinascita dell’Esperanto, Paolet continuò il suo lavoro. Antonio Paolet fu il primo editore esperantista in Italia. Egli aveva saputo creare un’attività editoriale che rese noto in tutto il mondo il suo nome e il nome di San Vito al Tagliamento, che può considerarsi la culla dell’Esperanto nel nostro Paese. Curò, tra l’altro, la pubblicazione di materiale didattico e di scritti e opere di autori italiani tradotti in Esperanto, fra i quali figurano: Historio de Kristo - Storia di Cristo (1931) di Giuseppe Papini e Koro - Cuore (1936) di Edmondo De Amicis. Copiosa fu la sua corrispondenza con esperantisti che spaziava dall’Europa Occidentale alla Russia, dall’America alla Cina e al Giappone. Spesso l’indirizzo era: “A. Paolet eldonisto Italujo”, ma a San Vito al Tagliamento la posta arrivava puntuale. Da ogni parte gli giunsero lettere e attestati di plauso per l’attività che andava svolgendo. Questo lavoro gli portava via molto tempo prezioso, ma egli riusciva ad accontentare tutti ugualmente. Per i suoi meriti culturali, nel 1954 fu nominato Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana. E’ difficile pensare che Sior Toni (così lo chiamavano a San Vito), schivo e cortese, fosse un gran personaggio. Così Ettore Fasce, traduttore della Storia di Cristo e del Cuore, con lettera del 20 dicembre 1960, indirizzata alla famiglia Paulet, scrisse per la scomparsa del Cavaliere: “Homo, patro, esperantisto kaj samideano tiom amema, aktiva kaj altmerita, kiom silentema kaj modesta” (Uomo, padre, esperantista e samideano tanto affettuoso, attivo e di alto merito, quanto silenzioso e modesto). Nell’articolo “Ricordo di un “Maestro” Antonio Paulet”, apparso sul Gazzettino di mercoledì 4 gennaio 1961, a pag. 4, si legge: “Ottant’anni egli visse senza che nessuno, tranne gli eruditi, si accorgesse di lui. Fece dell’umiltà laboriosa e costruttiva suo costume di vita, attingendo movente e forza dai valori e dalle virtù della Fede, sublimati nella perfettibilità del Francescanesimo. Passò nella vita schivo di ogni risonanza, tutto preso dal suo lavoro e dai suoi ideali. Gli stessi conterranei, ricordandolo, lo rivedono come l’uomo probo e retto, di squisito sentimento, quasi timoroso di far disturbo al prossimo camminando…”. Il lavoro del cav. Paolet fu continuato dal figlio Adelio, che ha provveduto alla ristampa di alcune opere. Nella lettera datata 6 aprile 1961, indirizzata ad Adelio Paulet, il prof. Grazzini scrive: “… e il ricordo e l’omaggio più bello e più degno è la continuazione che Lei con appassionata affettuosità filiale sta facendo dell’opera di Lui.”. (Notizie tratte da: "Il Movimento Esperantista in Friuli" di Giacomino Martinez, Dopolavoro Ferroviario, Nova Espero Friuli, Udine). ********************************************************************* ********************************************************************* Unua azia filmo kun Esperanto-subtekstoj Laste en Tajvano aperis la unua longa filmo en Azio kun Esperantaj subtekstoj. La filmo estas dokumenta kaj ghi estis sur ekranoj de grandaj kinejoj dum semajnoj en la pasint vintro. Ghia reghisoro S-ino Hsueh Chang-hui, estas tre entuziasma pri Esperanto kaj esprimas deziron lerni ghin kaj iam fari filmon pri Esperanto kaj ghia historio en Tajvano. La filmo nomata E.SHA Epoko rakontas la historion de iama tre populara kant- kaj danc-trupo kun 52 membroj chiuj virinoj (inspirita de Takarazuka grupo en Japanio), kiu ech vojaghis eksterlanden por prezentado de siaj muzikaloj. Poste pro politikaj kaj ekonomiaj kialoj la grupo devis chesi sian agadon kaj nun post dekoj da jaroj ili revenas por serchi sian iaman gloron, memoron kaj por instrui junajn artistojn pri ilia arto. Tial la filmo enhavas amason da kantoj kaj dancoj kun multaj rakontoj pri ilia pasinteco kaj samtempe spektantoj lernas multe pri la historieto de Tajvano dum lastaj jardekoj. Oni povas vidi parton de la filmo sur Youtube chi tie: http://www.youtube.com/watch?v=CqLed_pL_q8 Kaj chi tie oni povas vidi la kovrilon de Formoza Folio, gazeto de Tajvana Esperanto-Movado, kies kovrilo de la lasta numero estas dedichita al tiu filmo: http://kheirkhah.tripod.com/ff13.html La filmo estas mendebla pere de Katalogo de libroservo de UEA kaj ankau pere de la verkanto de tiu chi raporto. Estas menciinde ke krom subtekstoj en Esperanto kaj china oni ankau povas elekti Japanan au Anglan lingvojn. Tempo-dauro: 96m. Reza Kheirkhah rezamenhof@yahoo.com ********************************************************************* ********************************************************************* Disvastigo @Notizie REELDONO DE "MASKERADO" DE TIVADAR SOROS LANCHITA http://bit.ly/kBNCmG Viaggi in Italia, giovani puntano su lingua http://bit.ly/ljVUHx A Parma si parla di politica linguistica europea http://bit.ly/jmXT3U #Esperanto Si apre l'Aisciuda Ladina, festa della lingua e dell'identit? culturale dei Ladini http://bit.ly/kg2Lyq @Esperanto Il poeta della malinconia e dell'esperanto http://bit.ly/lLTuGe FIRENZE: TAVOLA ROTONDA SU "LINGUE E CULTURE D'EUROPA http://bit.ly/jM54e5