Esperanto: istruzioni per l'uso - Esperanto e politica Il Movimento Esperantista si propone vari obiettivi, per lo più di tipo culturale e sociale, e tuttavia non sottovaluta gli obiettivi di tipo politico, non ritenendoli affatto meno importanti degli altri. Sulla base della classificazione dei movimenti sociali proposta da Alberto Melucci [1997] potremmo collocare l'Esperantismo tra i movimenti rivendicativi che si adoperano per favorire mutamenti di norme, di ruoli, di procedure di assegnazione delle risorse socioeconomiche, in altre parole, per influire sulle politiche soprattutto linguistiche adottate a vari livelli: - da quello internazionale (l'UEA Associazione Esperantista Mondiale è membro consultivo dell'ONU e collabora con l'UNESCO e l'UNICEF, si avvale di un Centro Comunicativo in Bruxelles per i contatti con le istituzioni dell'Unione Europea e con la stampa internazionale); - a quello nazionale (agendo come gruppo di pressione sulle istituzioni, sui partiti politici, sui parlamentari, sui candidati alle elezioni in particolare europee, sugli organi di stampa, ecc.). In questo momento difficilissimo e cruciale per il futuro dell'Europa, che sperimenta una battuta di arresto nel processo di integrazione politica tra i suoi popoli, ancor più allarmante dopo l'allargamento da 15 a 25 paesi avvenuto a Maggio 2004 senza un quadro giuridico costituzionale, non può mancare il sostegno del Movimento Esperantista. Non c'è dubbio, infatti, che a questo particolarissimo progetto di integrazione politico-sociale-culturale tra i popoli europei, banco di prova e ancor più pilastro della incipiente integrazione politico-sociale-culturale dei popoli del mondo, l'Esperanto possa contribuire positivamente come soluzione apportatrice di equità nella diversità linguistico-culturale e quindi istitutrice di giustizia e democrazia: - sia nella sua dimensione di lingua ausiliaria internazionale pianificata, - sia nell'ambito della già secolare tessitura di una cultura dell'umanità in cui le culture nazionali trovano tutte il loro posto. Soluzione, va sottolineato, in grado di contribuire ad evitare l'instabilità, le altrimenti inevitabili conseguenze disgregatrici e i conflitti che verrebbero a manifestarsi 6 in un mondo ogni giorno più interdipendente, ma non supportato da mezzi adeguati, non in grado cioè di produrre integrazione Fonte: www.esperanto.it ********************************************************************* ********************************************************************* Disvastigo - notizie Cari amici ecco un estratto degli ultimi articoli pubblicati su disvastigo.esperanto.it Approfondimenti - http://disvastigo.esperanto.it/index.php?option=com_content&task=category§ionid=4&id=13&Itemid=70 # Dossier Tatarstan #1 lunedì 18 aprile 2011 Rassegna stampa - http://disvastigo.esperanto.it/index.php?option=com_content&task=category§ionid=9&id=24&Itemid=51 # Babel Film Festival 19 Apr 2011 | 8:13 am # L'antenata di tutte le lingue arriva dall'Africa 18 Apr 2011 | 10:16 am # Lingua italiana dei segni: genitori dei bimbi sordi contrari 18 Apr 2011 | 10:13 am # Quale dialetto siciliano dovrebbero insegnare nelle scuole? 17 Apr 2011 | 3:33 am # Bova Marina (RC), 1° film cortometraggio in lingua greco-calabra 15 Apr 2011 | 10:36 am # Antropologia, lingua indigena Messico rischia di scomparire 14 Apr 2011 | 10:14 am Notizie - http://disvastigo.esperanto.it/index.php?option=com_content&task=category§ionid=1&id=1&Itemid=69 ********************************************************************* ********************************************************************* Dopo la colonizzazione linguistica a scuola ora tocca ai bandi Concorsi pubblici, Pagano (Radicali/ERA): "Dopo la colonizzazione linguistica nelle scuole ora tocca ai bandi" Dichiarazione di Giorgio Pagano - Radicali/ERA "Dopo la colonizzazione linguistica nelle scuole voluta dalla Gelmini, ora tocca ai bandi dei concorsi pubblici". Lo dichiara Giorgio Pagano, Segretario dell'Associazione Radicale "Esperanto". "Non bastava l'obbligo del livello B2 per i docenti di ogni disciplina, adesso anche per fare il custode la conoscenza della lingua inglese viene equiparata a quella delle norme sulla sicurezza nel lavoro. La cosa più sconcertante è che in bandi come quello dell'azienda del Comune di Roma Zetema, laddove vengono richieste espressamente abilità in inglese la padronanza e il corretto uso dell'italiano non fanno parte dei requisiti per posti come assistente nei musei o nelle librerie", prosegue Pagano. "Non credevamo di dover fare nel nostro Paese lo stesso lavoro di analisi che abbiamo avviato per la discriminazione linguistica nei bandi dell'Unione europea, che almeno ha la giustificazione di essere una 'Federazione in corso' dove si parlano 23 lingue. Bisogna smettere di giustificare questa depredazione del nostro patrimonio linguistico, culturale e identitario in nome dell'inglese 'lingua internazionale': l'inglese è la lingua di Paesi che traggono vantaggi dall'espansione della propria egemonia e del loro mercato, pertanto è una lingua di occupazione! Battersi contro quest'invasione delle menti e, attraverso esse, dei territori è dovere di ogni spirito libero", conclude Pagano. ********************************************************************* ********************************************************************* TEJO SERCHAS VOLONTULON! TEJO serchas volontulon! Chu estu vi? Kandidatighu ghis la 22a de majo! TEJO invitas vin kandidatighi por la posteno de plentempa TEJO-volontulo en la Centra Oficejo en Roterdamo. TEJO-volontulo devas preti labori dum 10-18 monatoj (pli au malpli longa dauro esceptokaze eblas) ekde augusto, kiam finighos la volontulado de la nuna TEJO-volontulo Manuela Ronco (preciza dato lau interkonsento). La limdato por sendi vian kandidatighon estas la 22a de majo 2011. Ne hezitu jam pli frue sendi mesaghon al ni, se vi intencas volontuli. Legu pli: http://www.tejo.org/volontulu/ ********************************************************************* ********************************************************************* Invito al Skotlando Karaj amikoj, mi volas inviti vin al Skotlando por du belaj okazoj: 1) la 106a Skota Kongreso de Esperanto: 10-13 junio 2011, ~unu horon trajne de Edinburgo http://www.skotlando.org/fileadmin/esperanto/aligxiloj/EES16alighilo2011.pdf Ghi estas la E-kongreso kiu okazis plej ofte tra la tuta mondo. Neniu alia kongreso povas fieri jam okazighi por la 106a fojo! Gastparolanto estos la litova Gra ina OpulskienÄ­. Vere indas partopreni! 2) la brita kongreso 2012, kiu okazos en Edinburgo - aprilo 2012 (precizaj datoj konfirmotaj) Post preskau 10 jaroj, la brita kongreso revenas al Skotlando, kaj en ghia chefurbo. Edinburgo estas bone konektita al pluraj flighavenoj per malmultekostaj flugoj. Ne malshparu la eblecon viziti Skotlandon, gustumi skotajn viskiojn, ekskursi en la Altaj Landoj... Certe okazos postkongreso, do eblas au partopreni nur en la kongreso, au resti pli da tagoj kaj gustumi Skotlandon en pli plena maniero :-) Mi loghas en Edinburgo ekde 3 jaroj kaj duono, kaj vere parte enamighis al Skotlando kaj al Edinburgo. Vere indas viziti ghin! Mi atendas vin chiujn :-) amike, Francesco Maurelli ********************************************************************* ********************************************************************* 30 Maggio - Torino - Festa di fine anno al Centro Esperanto di Torino Lunedì 30 maggio 2011, presso il Centro Esperanto di Torino di via G. Garibaldi 13, a partire dalle 19.30 circa si svolgera' la festa di chiusura delle attivita' didattiche per l'anno 2010-2011. Dopo un gradevole rinfresco in sede, avverra' la consegna ufficiale dei diplomi di 1°, 2° e 3° grado, rilasciati dall'Istituto Italiano di Esperanto. Accorrete numerosi! Sara Spano' - Vicepresidente del Centro Esperanto di Torino