Esperanto: istruzioni per l'uso - Esperantisti, guerra fredda e informative segrete Gli esperantisti sotto Stalin furono decimati, di quelli croati dopo la guerra e l'occupazione tedesca rimasero vivi solo due su tre (vd. Eseoj memore al Ivo Lapenna, il contributo di Zlata Flego), in Giappone si diceva "e-istoj estas kiel akvomelonoj: ekstere verdaj, sed interne rughaj"; al confronto a noi italiani e' andata di lusso. Non e' strano che all'epoca della guerra fredda chi mostrava interesse per i paesi dell'altro accampamento fosse oggetto di informative segrete e venisse convocato per dare informazioni sulla propria affidabilita' politica. Si puo' discutere se debbano esistere i servizi segreti, ma se esistono devono fare il loro mestiere, e come disse non ricordo quale politico, "In Italia opera uno dei migliori servizi segreti del mondo" (i maligni interpretarono poi letteralmente tali parole, dicendo che non alludevano al SISMI italiano, ma ... al Mossad). Ancora nei primi anni Sessanta ci si preoccupava che il vertice dell'estraro della TEJO fosse di un presidente, due vicepresidenti e un segretario, e che di questi quattro due fossero di un accampamento e due dell'altro in modo da poter firmare e controfirmare lettere di contatto con le varie organizzazioni giovanili, che allora erano divise a seconda delle ideologie, tramite due firme di "estraranoj" che appartenessero allo stesso campo dell'organizzazione contattata. Carlo Minnaja ********************************************************************* ********************************************************************* Lignano Sabbiadoro: Un congresso da record Congresso nazionale o internazionale? Forse un "itala-internacia kongreso", così come mi è piaciuto definirlo quando ero a Lignano. Cosa è mancato a questo congresso? Forse solo gli italiani che sono stati molto meno rispetto agli stranieri. E ora un po' di numeri: - iscritti 332 (italiani un po' meno di 100) provenienti da 37 nazioni (Polonia, Russia, Francia, Spagna Germania, Congo, Belgio, Armenia, Ucraina, Tanzania, Slovenia, Olanda, Svizzera, Togo, Malì Gabon, Romania, Bulgaria, Finlandia, Lituania, Canada, Madagascar, Rep. Ceca e tanti altri paesi del mondo - partecipanti effettivi 266 (alla fine solo una persona proveniente dall'Africa ha ottenuto il visto di ingresso in Italia, problemi anche con i cinesi e qualche armeno) - età: da 2 a 90 anni - non sono mancati i gruppi organizzati: 3 pullman di polacchi e 1 di russi - gite: 8, di cui 3 di mezza giornata - conferenze, corsi, conferenze, fakaj kunvenoj, presentazioni di libri, esami: una marea!!! - concerti: 1 per sera. E ora cosa fare? Certo ricordare per chi ha partecipato questo "indimenticabile" congresso e RIPETERE l'esperienza, iscrivendosi in massa al prossimo congresso italiano che si terrà a Torino dal 20 al 27 agosto 2010, ISCRIVENDOSI GIA' DA SUBITO PER PAGARE UNA TARIFFA BASSA. Ci aspettiamo tanti stranieri, ma anche tanti tanti italiani, così anche noi italiani potremo di nuovo godere di questo stupendo "etoso" internazionale. Laura Brazzabeni segretario generale FEI cassiere del congresso ********************************************************************* ********************************************************************* Progetto di Servizio Civile. Scadenza domande ore 14 del 4 ottobre 2010 E’ stato approvato il progetto di Servizio Civile, presentato dall'ERA, per la democrazia linguistica. I posti a disposizione sono 18 e la scadenza, molto ravvicinata, per le domande di partecipazione, è il 4 ottobre 2010, tassativamente alle ore 14. La città dove si svolgerà il progetto è Roma. Per giovani esperantisti che volessero partecipare tutte le informazioni all'indirizzo: www.democrazialinguistica.it Daniela Giglioli Presidente ERA ********************************************************************* ********************************************************************* Di esperanto in esperanto L'ultimo libro in italiano sull'esperanto Di esperanto in esperanto è una rapida ma intensa carrellata dei vari stadi attraversati nella sua storia centenaria dalla lingua ideata da Lazar Ludwig Zamenhof. L'esperanto è scandagliato nel testo da prospettive storiche, letterarie, linguistiche ed ideologiche; non si tralascia mai l'aspetto filantropico altamente encomiabile del suo fondatore, convinto e convincente creatore di una ipotetica unica lingua per il mondo intero. Il saggio percorre le fasi dell'esperanto sino ad oggi mantenendo un approccio giornalistico e realistico del fenomeno, senza miopie utopiche e fuorvianti. Giuseppe Macrì è nato a Roma nel 1983. Scrive dai tempi dell'infanzia, ha curato due raccolte di poesie e una pubblicazione gastronomica a scopi benefici, per le quali ha coinvolto e coordinato 500 autori. Da sempre interessato ai temi sociali, ha fondato Noi, briciole onlus, un'organizzazione in favore dei bambini disagiati in Italia e all'estero, di cui è presidente. A 22 anni è dottore in lingue e letterature moderne, a 25 riceve la laurea specialistica dopo un'esperienza molto formativa come docente di italiano a stranieri. A 26 anni è insignito del Premio Raeli 2009 in quanto riconosciuto tra i migliori studenti del proprio ateneo romano. Nel frattempo, con l'università per stranieri di Siena consegue l'esame internazionale abilitante all'insegnamento dell'italiano come L2 e LS. In http://www.paroleinfuga.it/display-text.asp?IDopera=42566 trovate anche la copertina del libro. Ordinabile in FEI, feilibri@esperanto.it . -------------------------------------------------- Renato Corsetti Via del Castello, 1 00036 Palestrina, Italujo renato.corsetti@esperanto.org ********************************************************************* ********************************************************************* 11 settembre - Mantova - L'Esperanto al Festivaletteratura Festivaletteratura: sabato 11 settembre dalle 18 alle 20 in piazza Sordello a Mantova, evento 'musica delle lingue', presso il 'Libro parlato': lettura in esperanto da parte di un ospite del gruppo. Vicini e lontani sono tutti invitati. PS: come si fa ad inserire la manifestazione su esperantoitalia? Saluton Graziano Ricagno ********************************************************************* ********************************************************************* 26 Settembre - Reggio Emilia - Incontro Ricordiamo a tutti l'invito degli esperantisti ed amici reggiani a partecipare all'incontro del 26 settembre prossimo. Una piacevole occasione per ritrovarsi e trascorrere insieme una bella ed interessante giornata. Ripetiamo il programma. reperibile anche nell'apposita rubrica su www. esperantoitalia.it -------------------------------------------------- LA KVARKATOJ GRUPPO ESPERANTISTA REGGIANO Grazie alla collaborazione della circoscrizione sud di R.E. A TUTTI GLI ASSOCIATI E SIMPATIZZANTI INVITO ALL'INCONTRO ANNUALE COL GRUPPO ESPERANTISTA REGGIANO DOMENICA 26 SETTEMBRE 2010 4 PASSI PER REGGIO (ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DEL CENTRO STORICO) La visita si snoderà attraverso le strade del centro di Reggio, per far scoprire ai visitatori l'urbanistica e i palazzi signorili che ancora oggi abbelliscono la città. Dopo il ritrovo presso la stazione ferroviaria, la passeggiata farà tappa ai Palazzi Ruini e Boiardi, per poi proseguire verso la zona più antica della città, centro della fondazione romana dove si trova il "Gromae locus" e l'isolato formato dalle vie Roma e Sessi, dove sotto poche stratificazioni moderne ancora pulsa il "rosso" del mattone padano e del cotto delle decorazioni. Poco distante e non senza sorprese, si arriva all'appuntamento con la convivenza tra moderno e contemporaneo nella nuova grande piazza dei Teatri, nella zona di Reggio che più di tutte dalla metà dell'800 fino agli anni '50 ha subito grandi trasformazioni architettoniche ed urbanistiche. Camminando, al visitatore si svelerà quasi inaspettatamente l'elegante sistema delle tre piazze centrali del Duomo, di San Porspero e Fontanesi, sorte tra Medioevo e '700, animato nei giorni di mercato e rilassante all'arrivo della sera, è luogo insieme unitario e multiplo, amatissimo dai reggiani che lo vivono appieno; reggiani la cui storica laboriosità la si ritrova nel centralissimo Palazzo della Lana, mentre quel certo "saper vivere" emiliano, con il passeggio che si snoda per strade larghe e grandi palazzi trova espressione lungo il corso della Ghiara e la parte occidentale della via Emilia. PROGRAMMA DELLA GIORNATA: ORE 9.00 INCONTRO ALLA STAZIONE FERROVIARIA DI REGGIO EMILIA (NELL'ATRIO) ORE 9.15 INIZIO DELLA VISITA GUIDATA DEL CENTRO STORICO ORE 13.00 PRANZO PRESSO LA “TAVERNA DELL'AQUILA” POMERIGGIO CONTINUAZIONE DELLA VISITA GUIDATA FINO ALLE ORE 17.00 ALL'INCIRCA LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE È DI €40 TUTTO COMPRESO. PRENOTAZIONE ENTRO IL 19 SETTEMBRE 2010. CONTATTARE: BAERBEL (0522 557962) ISABELLA (0522 440231) CESIRA (0522 280737) MAIL TO: lakvarkatoj@gmail.com ********************************************************************* ********************************************************************* Julio 2011 - Brazilo - Tutamerika Kongreso de Esperanto - Take Ekkomencis la inskribigho al 8-a TAKE - Tutamerika Kongreso de Esperanto! Ghi estos chirkau julio de 2011. La temo estos: Procezoj de regiona integrigho en Amerika kontinento: la rolo de Esperanto. La komencaj alighoj estas R$100,00 por brazilanoj super 30 jaroj, R$50,00 por junuloj ghis 30 jaroj; US$60,00 kaj US$30,00 por eksterlandanoj, ghis la 31-a de decembro. Infanoj ghis 12 jaroj ne pagos. Pliaj informoj: www.easp.org.br/kongreso -- Edgar Massaaki Egawa 55-11-2721-7979 55-11-7693-5685 (claro) po telefono 1 55-11-8489-2180 (tim) po telefono 2