Esperanto: istruzioni per l'uso: Chi usa l'esperanto? L’Esperanto viene usato quotidianamente, in forma parlata e scritta, da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo, soprattutto nei rapporti internazionali (convegni e seminari di studio di vario argomento, incontri giovanili, rappresentazioni teatrali, trattenimenti musicali, concorsi letterari, corrispondenza elettronica e tradizionale, Internet ­ merita una particolare menzione la versione in esperanto della ben nota Wikipedia - turismo, scambi di ospitalità, gemellaggi, lettura, ascolto di trasmissioni radio, ecc.), ma anche in rapporti interpersonali diretti: non sono rari i matrimoni internazionali originati dalla conoscenza dell’Esperanto, e migliaia di figli di coppie esperantiste imparano l’Esperanto come seconda lingua fin da bambini. Oltre a centinaia di Congressi a livello regionale, nazionale e plurinazionale, ogni anno (dal 1905) ha un luogo un Congresso Mondiale; un semplice elenco dei più recenti mostra la diffusione anche geografica della lingua: 1990 La Habana (Cuba); 1991 Bergen (Norvegio); 1992 Vienna (Austria); 1993 Valencia (Spagna); 1994 Seoul (Corea); 1995 Tampere (Finlandia); 1996 Praga (Repubblica Ceca); 1997 Adelaide (Australia); 1998 Montpellier (Francia); 1999 Berlino (Germania); 2000 Tel-Aviv (Israele); 2001 Zagabria (Croazia); 2002 Fortaleza (Brasile); 2003 Göteborg (Svezia); 2004 Pechino (Cina); 2005 Vilnius (Lituania); 2006 Firenze. Trasmissioni radiofoniche in lingua Esperanto hanno luogo regolarmente da varie stazioni. In Italia, la RAI (nell’ambito della convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri) trasmette in Esperanto su onde corte, via satellite e via Internet Altre stazioni degne di particolare menzione sono Radio Vaticana Radio Polonia, Radio Pechino, Fin dal 1990 la Santa Sede ha approvato l’Esperanto come lingua liturgica, in cui è possibile celebrare la S.Messa; l’Unione Internazionale Cattolica Esperantista (IKUE) è riconosciuta come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio Fino alla sua scomparsa, a Pasqua e Natale Papa Giovanni Paolo secondo ha salutato i fedeli anche in Esperanto; la tradizione è stata continuata da Papa Benedetto sedicesimo. www.esperanto.it ********************************************************************* ********************************************************************* 20 Marzo - Firenze - Abbiamo cento anni e non siamo mai stati così giovani Il centenario della FEI - Tutti a Firenze in Palazzo Vecchio il 20 marzo dalle 9.00. I convenuti a Firenze nel marzo del 1910 che fondarono la FEI certamente pensavano che l'esperanto sarebbe stato ufficialmente accettato al massimo fra qualche anno. Una cosa tecnicamente così bella non poteva non far parte di quel radioso avvenire che la scienza andava promettendo al mondo. Nessuno di quegli austeri signori e di quelle gentili signore riuniti per la fondazione della FEI, però, riusciva a prevedere quello che il secolo seguente riservava all'umanità, come noi oggi non siamo in grado nemmeno di concepire quello che succedera' tra ora ed il 2010. I nostri giovani di oggi si muovono nella rete come pesci nell'acqua e sono i loro corsi in rete che portano forze nuove al movimento, che recentemente ha avuto alcuni notevoli successi in rete, nei mezzi di comunicazione e nella cultura italiana. E che dire della bandiera dell'espernato che ha sventolato sulla copertina del programma di ricerca Google? Insomma un secolo fa gli austeri signori e le gentili signore riuniti a Firenze se avessero potuto prevedere questi loro tardi nepoti ne sarebbero stati fieri, come noi siamo fieri di coloro che si troveranno a celebrare il secondo secolo della FEI nel 2010. Noi guardiamo con fiducia al futuro della FEI e dell'esperanto. Programma del convegno celebrativo del centenario della Federazione Esperantista Italiana del 20 marzo 2010 a Firenze in collaborazione con il Comune di Firenze con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco Salone dei Duecento, in Palazzo Vecchio, Firenze dalle 9 alle 14 Cento anni di esperanto in Italia: per relazioni tra i popoli più giuste e più pacifiche. Ieri 9,00 - Apertura e saluti del presidente della FEI 9.15 - Saluti del sindaco e di altre autorità di Firenze 9,30 - Saluti ed osservazioni sull'esperanto a Firenze del presidente del gruppo esperatista di Firenze 10,00 - Massimo Rizzardini, Universita' di Milano, Tra avanguardia e tradizione. Idee, immagini e parole all'alba del Novecento. 11,00 - Pausa caffé Oggi e domani 11,30 - Federico Gobbo, Università dell'Insubria, Interlinguistica ed esperantologia in Italia oggi e domani. 12,00 - Paolo Valore, Università di Milano, InKoj. Un progetto OJS dell'Università degli Studi di Milano- 12,30 - Nicola Minnaja, Comitato Allarme Lingua, Le lingue straniere nel linguaggio dei giovani - inchiesta nell'Anno Internazionale delle Lingue. 13, 15 - Fabio Bettani, La Gioventù Esperantista Italiana, nuovi italiani e nuovi progetti: uno sguardo sui secondi cento anni della FEI. 13,30 - Dibattito, conclusioni e chiusura. Federazione Esperantista Italiana Segreteria: Via Villoresi, 38, 20143 Milano Tel./Fax 02.58100857, fei at esperanto.it Per eventuali esigenze di pernottamento in Firenze rivolgersi a Enrico Brustolin, ebrusto at tin.it, tel. 3333064384 ********************************************************************* ********************************************************************* Gli esperantisti a sostegno della Giornata Internazionale della Lingua Materna - 21 febbraio 2010 La Giornata Internazionale della Lingua Materna, istituita dall'Unesco e celebrata il 21 febbraio di ogni anno, si inserisce nel 2010 in un quadro piu' ampio e particolarmente significativo: quello dell'Anno Internazionale per il Riavvicinamento delle Culture. Se, infatti, come l'Unesco riconosce, la lingua non e' un semplice strumento di comunicazione, ma una parte essenziale dell'identita' e del patrimonio culturale di una popolazione, proprio la protezione e l'apprendimento delle lingue costituiscono una condizione decisiva per la comprensione reciproca e l'integrazione fra culture differenti. Gli esperantisti non possono che condividere questa opinione. Da sempre, infatti, l'esperanto, lingua internazionale e neutrale, si propone come lingua ponte, che consente di comunicare e conoscersi su un livello paritario, favorendo cosi' il dialogo interculturale. Al contempo, la Federazione Esperantista Italiana sottolinea la criticita' della situazione attuale: si calcola che ogni due settimane almeno una lingua scompaia e, con essa, l'eredita' culturale di un popolo. Non solo: migliaia di lingue, sebbene usate come mezzo di comunicazione quotidiano da vaste popolazioni, sono assenti dai sistemi educativi, dai mezzi di comunicazione e dalla vita pubblica in generale. La situazione italiana non e' meno allarmante. Oltre al diminuito prestigio dell'italiano a livello internazionale, in contrasto con le direttive europee, che invitano gli Stati della Comunita' a favorire il multilinguismo, la riforma scolastica che prendera' avvio dal prossimo anno prevede infatti il potenziamento dell'inglese a scapito dell'apprendimento di una seconda lingua straniera e, con essa, di culture diverse da quelle anglofone. La Federazione Esperantista Italiana esprime preoccupazione verso questa scelta e riafferma la necessita' di implementare politiche linguistiche che permettano a ogni comunita' di usare la propria lingua materna il piu' ampiamente e frequentemente possibile e, allo stesso tempo, favoriscano un multilinguismo di alto livello. -------------------------------- Esperanto Italia - FEI Via Villoresi, 38, 20143 Milano www.esperanto.it, ufficio.stampa at esperantoitalia.it http://www.esperantoitalia.it ********************************************************************* ********************************************************************* BALKANA ESPERANTO - RENKONTIGHO Bulgario, Sofio, 8.05.2010 j. La Organiza komitato por Balkana Esperanto renkontigho kunlabore kun BEA invitas vin partopreni en la Balkana Esperanto renkontigho, kiu estas antauvidita je 8.05.2010 j. en Sofio. La dezirantoj partopreni bonvolu sendi sian alighilon al: centroespero at hotmail.com au poshte al la anoncita poshtkesto kaj sian kotizon por tranoktado - 25 levoj por bulgaraj esperantistoj kaj 15 euroj por la partoprenantoj el aliaj landoj por unu nokto ghis 20.04.2010 j. al la adreso: 1335 Bulgario jk Lulin 10 bl.157 vh.1 ap.31 Vasil Peshov Vutov. La tranoktado estas antauvidita en la hotelo de la universitata departamento /2 - 3 personaj chambroj/ je 7 kaj 8.05.2010 j. La dezirantoj daurigi sian restadon en Sofio povas alighi al la Internacia IFEF kongreso, kiu komencas sekvonttage - 9.05.2010 j., kaj bonvolu anonci sian deziron. Prezidanto de la Organiza komitato Dimitar Papazov centroespero at hotmail.com Poshtkesto 1000 Bulgario Sofio, p.k. 66 BEA Tel. 003592 898 34 64 88, 003592 4809328 ********************************************************************* ********************************************************************* Aktoj del 76a Kongreso Sono lieto di potervi comunicare che è appena uscito il volume degli “Atti” del 76° Congresso Italiano di Esperanto (Ed. Eva, Venafro 2010, pp. 88, € 13,00), di cui Vi invio, in allegato, l’indice e l’immagine di copertina.. Nel libro ci sono anche molte foto. Chi desideri acquistare una o piú copie del libro, me lo può chiedere e gli sarà inviato al prezzo di copertina, senza l’aggiunta di spese di spedizione, secondo la tabella che segue: 1 copia € 13,00 (spese di spedizione comprese) 2 copie € 22,00 (spese di spedizione comprese) 3 copie € 30,00 (spese di spedizione comprese) 5 copie € 40,00 (spese di spedizione comprese) Per la spedizione all’estero, aggiungere 3 euro. Grazie a tutti. Amerigo Iannacone Via Annunziata Lunga 29 I 86079 VENAFRO IS Tel. e fax 0865.90.99.50 cell. 349.80.46.577 amerigoiannacone at gmail.com - edizionieva at libero.it ********************************************************************* ********************************************************************* Milano, 6 marzo - Conferenza - "Una lingua senza cultura? L'esperanto oggi tra storia e attualità" Sabato 6 marzo 2010 alle 17 presso ChiamaMilano, Largo Corsia dei Servi, Milano (MM San Babila Linea 1) in occasione del Centenario della Federazione Esperantista Italiana (1910-2010), Il Circolo Arci Esperanto "Vezio Cassinelli" e il Circolo Esperantista Milanese organizzano: "Una lingua senza cultura? L'esperanto oggi tra storia e attualità" Incontro dibattito di presentazione delle ultime novità editoriali sull'esperanto e la comunicazione linguistica. Ne parliamo con: Carlo Minnaja, Davide Astori e Andrea Montagner - Via Zamenhof. Creatore dell'esperanto. di Dobrzynski Roman; Zaleski-Zamenhof Louis C. , Giuntina editore - L'esperanto in Italia: alla ricerca della democrazia linguistica di Carlo Minnaja, Il Poligrafo editore - Lazzaro Ludovico Zamenhof. Antologia. Ediz. multilingue di Carlo Minnaja, FEI Gramsci e l'esperanto; quello che si sa e quello che che si deve sapere / a cura di Andrea Montagner, Arcipelago editore http://www.arciesperanto.it