Esperanto: istruzioni per l'uso - Junulara E-Semajno - Capodanno giovane in centro Europa Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. L'incontro verrà organizzato a partire dal 2009/10 come naturale prosecuzione (e idealmente come fusione) dell'Internacia Seminario e dell'Ago-Semajno, due incontri esperantisti giovanili che sino al 2008/09 si tenevano contemporaneamente in due diverse località d'Europa durante la settimana di Capodanno. L'Internacia Seminario (IS) era organizzato dalla sola Gioventù Esperantista Tedesca, mentre dell'Ago-Semajno (AS) si occupavano la Gioventù Esperantista Polacca e Varsovia Vento. La prima edizione dell'incontro avrà luogo a Zakopane, nel sud della Polonia dal 26.12.2009 al 3.01.2010. http://www.jes.pej.pl/ ********************************************************************* ********************************************************************* Gli esperantisti italiani su "Twitter" Da qualche giorno, gli esperantisti italiani hanno una propria pagina su Twitter. E' un sito, di cui probabilmente molti hanno gia' sentito parlare, che permette a persone (o associazioni, gruppi...) di creare proprie pagine personali, che vengono aggiornate tramite l'inserimento di messaggi concisissimi: 160 caratteri, come un sms. Quindi non e' il luogo adatto per pubblicare la Divina Commedia in Esperanto, ma ad esempio e' utilissimo per commenti come: "Diecimila visite allo stand esperantista a Lucca Comics. Wow, che fatica! E domani si ricomincia alle 9... veniteci a trovare!". Ma anche: "e' scomparso Tizio Caio. Il Gruppo Esperantista di Cinquecase ha perso una grande figura. Estis li esperantisto." Gli altri iscritti possono "abbonarsi" al nostro Twitter, ricevendo i nostri aggiornamenti sulla propria pagina, inframmezzati a quelli degli altri Twitter a cui sono abbonati. Ovviamente, invito chi di noi gia' partecipa a Twitter ad abbonarsi alla nostra pagina. L'indirizzo e': http://twitter.com/esperantoitalia Gli esecutori materiali degli aggiornamenti siamo io per la IEJ e Renato Corsetti per la FEI, quindi se volete proporre un nuovo messaggio contattate uno dei due. A chi obiettera' che Twitter lo usano in pochi (per ora abbiamo 5 iscritti), rispondero' che l'utilita' del servizio e' piu' vasta di cio' che puo' sembrare: ad esempio, i nuovi messaggi compaiono automaticamente anche sulla pagina iniziale di http://iej.esperanto.it, mostrando cosi' al mondo che gli esperantisti esistono tutti i giorni... PS. Il sito (e con esso la nostra pagina) e' disponibile solo in inglese, ma presto ci sara' anche in italiano. PPS. Nota linguistica: in esperanto, "Twitter" e' talvolta detto TÅ­itero, Tvitero, oppure letteralmente Pepejo o (bonlingve) Birdoblekejo. Un singolo messaggio è un TÅ­ito, un Tvito, un Pepo o un Birdobleko. -- Fabio fabio.bettani at gmail.com ********************************************************************* ********************************************************************* 29 Ottobre - L'esperanto a Lucca Comics 2009 Da giovedi' 29 ottobre a domenica 1° novembre 2009, la Federazione Esperantista Italiana e la Gioventu' Esperantista Italiana saranno presenti con un proprio gazebo a Lucca Comics, la tradizionale fiera dei fumetti che si svolge annualmente a Lucca. Il chiosco esperantista sara' collocato, come gia' negli anni passati, nel Palazzo Ducale, insieme ai punti informativi delle altre organizzazioni non profit e di volontariato. Per quest'anno, al chiosco esperantista si preannunciano grandi novita' . Andrea Rossetto, disegnatore della storia breve su Rat-Man e l'esperanto, e Palumbo e Castelli, autori dei disegni e della storia del Diabolik da noi pubblicato, passeranno da noi per una sessione di firme delle traduzioni in esperanto dei propri fumetti, di cui saranno disponibili numerose copie. Sono inoltre in programma corsi accelerati di esperanto, e per tutta la durata della manifestazione saranno disponibili volantini e pieghevoli informativi per tutti gli interessati. Oltre, naturalmente, ai giovani esperantisti stessi, che pattuglieranno il chiosco e i dintorni per rispondere alle domande dei curiosi e annunciare le ultime novita' sulle attivita' in programma. Il portale della IEJ - http://iej.esperanto.it - e la pagina Twitter della Federazione Esperantista - http://twitter.com/esperantoitalia - pubblicheranno in tempo reale le ultime notizie e gli aggiornamenti sul programma degli eventi esperantisti a Lucca Comics. -- Fabio Bettani fabio.bettani at gmail.com ****************************** La Gioventù Esperantista a Lucca Comics 2009 Lucca, Toscana, 2009-10-13 Da giovedì 29 ottobre a domenica 1° novembre 2009, la Federazione Esperantista Italiana e la Gioventù Esperantista Italiana saranno presenti con un proprio gazebo a Lucca Comics, la tradizionale fiera dei fumetti che si svolge annualmente a Lucca. Il chiosco esperantista sarà collocato, come già negli anni passati, nel Palazzo Ducale, insieme ai punti informativi delle altre organizzazioni non profit e di volontariato. Per quest'anno, al chiosco esperantista si preannunciano grandi novità. Andrea Rossetto, disegnatore della storia breve su Rat-Man e l'esperanto, e Palumbo e Castelli, autori dei disegni e della storia del Diabolik da noi pubblicato, passeranno da noi per una sessione di firme delle traduzioni in esperanto dei propri fumetti, di cui saranno disponibili numerose copie. Sono inoltre in programma corsi accelerati di esperanto, e per tutta la durata della manifestazione saranno disponibili volantini e pieghevoli informativi per tutti gli interessati. Oltre, naturalmente, ai giovani esperantisti stessi, che pattuglieranno il chiosco e i dintorni per rispondere alle domande dei curiosi e annunciare le ultime novità sulle attività in programma. Il portale della IEJ pubblicherà in tempo reale le ultime notizie e gli aggiornamenti sul programma degli eventi esperantisti a Lucca Comics. -- Massimo Ripani iej.esperanto.it forum.esperanto.it ********************************************************************* ********************************************************************* 30 Ottobre - Trieste - Presentazione del libro “Via Zamenhof” Venerdì 30 ottobre alle 0re 16.00 a Trieste presso l’Antico Caffè San Marco, nell’ambito della Manifestazione IPERPORTI, Rotte del Mondo, verrà presentato ufficialmente il libro “Via Zamenhof” traduzione italiana a cura di Michela Lipari e Filippo Franceschi dell’opera “La Strato Zamenhof”. Saranno presenti l’autore, il regista polacco Roman Dobrzynski, e la traduttrice Michela Lipari ********************************************************************* ********************************************************************* La lotta biologica alla distruzione precoce delle lingue di Giorgio Pagano Circa ogni due settimane scompare una lingua dalla faccia della terra. Scompare un popolo, la sua sapienza. Di questo passo oltre la metà delle lingue del mondo scomparirà entro il secolo. La gravità del fenomeno allarma da tempo l’UNESCO che, nella sua Risoluzione sul plurilinguismo nell’educazione, parla apertamente del «pericolo che oggi minaccia la diversità linguistica a causa della mondializzazione della comunicazione e delle tendenze ad usare una lingua unica, con i rischi di emarginazione delle altre grandi lingue del mondo e addirittura di estinzione delle altre lingue di minore diffusione, a cominciare dalle lingue regionali». In effetti, i popoli anglofoni si stanno rendendo protagonisti di un genocidio linguistico-culturale mondiale che ha solo un precedente nella storia: quello del latino di Roma imperiale che distrusse tutte le lingue del mondo allora conosciuto. La strategia complessiva la si trova lucidamente esposta dall’americano Rothkopf già nel 1997: è negli interessi economici e politici degli Stati Uniti assicurarsi che se il mondo si sta muovendo verso una lingua comune, questa deve essere l’inglese; che se il mondo sta diventando collegato dalla televisione, dalla radio, e dalla musica, la programmazione deve essere quella americana; e che se i valori comuni sono in via di sviluppo, devono essere i valori con cui gli americani stanno a loro agio. Ma cosa dire di quell’Europa che, non riuscendo ancora a fare i funerali al Dopoguerra, li fa a se stessa, mettendo la croce della lingua inglese sulle spalle dei propri figli fin dalla prima elementare, mentre i bambini inglesi, aristocratici della lingua, fanno solo gli inglesi! Forse perché i genitori lingua madre inglese sono furbi e quelli dei popoli non anglofoni fessi? No, non solo i genitori: anche gl’imprenditori, i docenti, i giornalisti e, in testa a tutti, i politici. Coloro nelle cui mani ogni popolo mette la propria sorte. Una sorte che già in tempi recenti agli italiani non ha arriso, con la perdita di una guerra mondiale. Da una guerra è però possibile risollevarsi, dalla perdita della propria lingua no. Se nell’istruzione prosegue la distruzione dell’alfabetizzazione superiore, sostituendo alla propria lingua l’inglese, la progressiva perdita di funzionalità segnerà la fine della lingua italiana e, con essa, il popolo italiano non esisterà più. Urge correre ai ripari. Giocare “in attacco”. Quello che bisogna adottare, come metodo di lotta alla morte precoce delle lingue, è il metodo della “lotta biologica”. Un metodo che con successo viene sempre più adottato nel mondo dell’agricoltura. Mettere nel campo linguistico dei popoli un’altra lingua, che funzioni da soluzione “biologica”. Non aggressiva, che ci faccia comunicare senza distruggere le nostre identità, lasciando integra la biodiversità culturale del pianeta. Una lingua attraverso la quale passi la Civiltà senza radere al suolo le altre. Una lingua delle pari opportunità per tutti i popoli, che non ci faccia perdere tempo se, anziché alle lingue, vogliamo dedicare tutto il tempo possibile ad altre materie, ad occuparci di altro, foss’anche solo amare il prossimo. A questo serve l’esperanto. Un miracolo linguistico che dobbiamo a persone con dietro nessun stato, nessuna filosofia, nessuna religione, nessun capitale, armati da oltre 122 anni solo della volontà di dialogare senza prevaricazioni e che ci permette, oggi, di poter salvare il patrimonio linguistico-culturale della terra senza dover rinunciare a tutto ciò che di positivo c’è nella globalizzazione. Il vecchio continente finalmente innova, l’Europa esporta democrazia, ma non lo fa, come l’America di Bush, con la guerra: lo fa con la potenza del dialogo, con una lingua di democrazia diretta. E ora tutti a studiare l’esperanto, l’unica lingua che non è mai stata imposta a nessuno. Ma attenzione! Anche se facile da studiare è pur sempre una lingua, non prendetela sottogamba, anche se di essa Umberto Eco ebbe a dire: mi sono accorto che l’esperanto è un capolavoro. (Da Terra, 20/10/2009). ********************************************************************* ********************************************************************* Wikipedia: Richiesta di collaborazione per tutti quelli che non confondono il computo con il computer Fra esperantisti ci si sente a casa, ma certo ogni tanto é bello anche rendere partecipe il mondo esterno di ciò che accade nell'Esperantujo e di ciò che di bello produce il nostro movimento. Sulla Wikipedia in lingua italiana, ad esempio, c'è disperato bisogno di collaborazione per pubblicare o migliorare le voci relative ai pionieri dell'esperanto, ai principali autori della nostra letteratura originale, alle loro opere, alle maggiori associazioni esperantiste (anche di categoria), alle riviste più celebri e longeve, ai cantautori esperantisti più noti e ai loro successi. Non serve chiamarsi Ludovico Zamenhof: basta avere un po' di tempo per tradurre o raccogliere informazioni per conto proprio ed elaborare dei buoni scritti che, con taglio enciclopedico, raccontino a tutti il lato culturale dell'Esperantujo. Fra gli argomenti mancanti o bisognosi di approfondimento ne troverete certamente innumerevoli alla vostra portata! Il punto di partenza per coordinare i propri sforzi è: http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Esperanto Un buon punto di partenza sono gli argomenti evidenziati nella sezione "Voci richieste", ma in generale, qualsiasi argomento di rilievo enciclopedico merita di essere degnamente affrontato in una voce di Wikipedia! Renato Corsetti (come aiutante di Fabio Bettani) ********************************************************************* ********************************************************************* Vinilkosmo: esperant-lingva muziko http://www.vinilkosmo.com/?newsletter=25&lge=e Ho ne! Ne pensu ke Vinilkosmo malaperis, for la ideon pri tio! Se la novajxoj igxas maloftaj kaj ke oni devus paroli pri jara informletero, kulpis pri tiom longa silento la amasego da laboro plenumita dum tiu tempo.... Unue, kaj tio estas la granda novajxo, laux la peto de multenombraj interretuloj kaj ankaux de artistoj, la MP3- kaj OGG-versioj por lauxlegxa kaj tuja elsxutado de kreskanta nombro de albumoj el nia katalogo estas jam disponeblaj en nia tiucela elsxutretejo, Vinilkosmo-mp3.com. Legu kelkajn klarigojn cxi-sube atendante vian viziton kaj elsxutojn, kompreneble! Tiu grandega laboro tute ne bremsis la produktadon nek la distribuadon de tiuj objektoj tusxeblaj kaj enmanigeblaj kio estas la KDoj (KoDiskoj), DVDoj (DoVoDoj) kaj aliaj fizikaj sonportiloj, ne malpli ol sep novaj albumoj, inter kiuj unu DVD celanta la varbadon de esperanto al tiuj kiuj ankoraux ne parolas tiun lingvon... sed certe poste tion faros! Notindas ke reveno de Jxomart kaj Natasxa kun nova albumo produktita de ilia propra eldonejo "JxomArt's Studio", kaj la unua albumo de ilia filino, Carina, kiu certe garantios la posteularon de tiu dinastio naskigxanta. Kaj Tiel Plu kaj Espo-Despo (pasinte kaj parte Esperanto-Desperado), estas en la cxefpagxo de tiu cxi letero pro po unu nova albumo. Tiu de Espo-Despo estas ankaux nova teknika sperto kiun ni invitas vin malkovri. Kaj Kapriol kaj Tone, du novaj talentoj agnoskitaj kun la apero de iliaj unuaj albumoj, sed certe ne iliaj lastaj.... Dezirante al vi bonan esploradon de cxiuj tiuj muziknovajxoj, dankon al cxiuj pro via pacienco kiun ni esperas rekompenci kiel eble plej bone per cxi tiu nova numero! Nia kompleta katalogo cxe : http://www.vinilkosmo.com ********************************************************************* ********************************************************************* Udine: Iniziati i corsi di Esperanto Esperanto: il corso è ripreso venerdì 18 settembre ore 16,30/18,00 (è possibile inserirsi) Udine - Via Pracchiuso 69 Per ulteriori informazioni sull’Associazione e sulle attività o proposte: cell. 3899942754 e-mail: info at shevet.it sito: www.shevet.it