Esperanto: istruzioni per l'uso - Corrispondere in Esperanto Uno dei modi piu' affascinanti per iniziare ad usare la lingua internazionale e' la corrispondenza (cartacea o elettronica che sia). Le possibilita' per trovare corrispondenti sono innumerevoli e vanno dalla pubblicazione di annunci su periodici esperantisti alla ricerca di indirizzi (magari di partecipanti ai congressi). Il modo che Nova Sento in Rete vi consiglia e' il servizio denominato "Esperanto Koresponda Servo". Se volete pubblicare un annuncio, spedite un messaggio a (ricordandovi di aggiungere le lettere EKS nell'oggetto (sta per "Esperanto Koresponda Servo" e consente al redattore di filtrare i messaggi) e mandategli una vostra breve presentazione e il profilo del vostro "plum-amiko" ideale (ovviamente in esperanto). Una volta al mese "Esperanto Koresponda Servo" invia a giornali e privati la lista completa dei richiedenti ed il gioco e' fatto. Se invete volete essere voi a scegliere, collegatevi al sito http://members.aol.com/enrike/ekspeto.htm e cercate il profilo che vi interessa (non prima di aver letto le "regole del gioco" sul sito http://members.aol.com/enrike/ekseo.htm Buon divertimento. Framerio ********************************************************************* ********************************************************************* CASSINO: Al congresso con 16 euri 2009.08.28-09.03 http://italakongreso.esperantoitalia.it/ Grazie a un accordo dell'ultimo secondo, al Congresso di Cassino saranno disponibili 24 posti a prezzo ridottissimo: 16 euri al giorno per dormire e mangiare. I posti sono messi a disposizione da un istituto superiore locale, a poca distanza dalla Kongresejo, in stanze a 4 letti, e il servizio mensa dell'istituto stesso. I posti sono in primis riservati a giovani e a stranieri da nazioni meno agiate, e a chi partecipa per tutto il congresso (dal 28 agosto al 3 settembre), ma visto il brevissimi periodo ormai a disposizione per allocarli, chiunque ce li può chiedere. Informazioni per questa soluzione presso Michail Boris Mandirola, , Tel. 0321 465527 o 349 5139707 o 320 7290648 o 334 3721214. CASSINO: Imparare l'esperanto in mezzo agli esperantisti Così come si narra che sia più facile imparare l'inglese in Inghilterra, o il turco in Turchia, così l'esperanto è più facile impararlo in un congreso, dove tutti coloro che partecipano già lo parlando o lo stanno imparando a parlare. E' per questo che da qualche anno al Congresso Italiano di Esperanto si tengono dei corsi di lingua, di livello iniziale e di livello progressivo, guidati da specialisti dell'insegnamento rapido. Quest'anno a Cassino dal 28 agosto al 3 settembre i corsi saranno guidati da Anna Lowenstein (elementare) e da Luigia Oberrauch (progressivo). I corsi sono completamente gratuiti per tutti i congressisti. Le informazioni si trovano sul sito del congresso (http://italakongreso.esperantoitalia.it ) alla pagina http://italakongreso.esperantoitalia.it/kursoj_it.html ********************************************************************* ********************************************************************* Propono de UEA pri Esperanto al Kvar mondaj gvidantoj La 16-an de junio okazis en la rusa urbo Jekaterinburgo la unua pintkunveno de Brazilo, Rusio, Hinda Unio kaj Chinio. Tiuj kvar landoj intencas kunlabori pli intense kaj elpashi kune en la monda politiko. En Jekaterinburgo, kie la chefa temo estis la nuna ekonomia krizo de la mondo, renkontighis la Shtatestroj Dmitrij Medvedev el Rusio, Luiz Inácio Lula da Silva el Brazilo kaj Hu Jintao el Chinio, kaj la barata chefministro Manmohan Singh. Post la kunveno la prezidanto de UEA, prof. Probal Dasgupta, skribis al la kvar gvidantoj, karakterizante la eventon kiel historian. Ekonomia krizo okazigita alilande trafas viajn landojn grave, ne nur pro la nekredeblaj riskoj kaj shuldoj alprenitaj en Usono, sed ankau pro la fakto, ke la valuto de nur unu lando rolas kiel internacia valuto, li komentis la temon de la kunveno. Per tio li samtempe enkondukis proponon: Universala Esperanto-Asocio proponas al vi la ideon, ke valutoj kaj lingvoj funkcias sammaniere. La internacia uzo de la angla plifortigas nur kelkajn privilegiitajn landojn kaj samtempe starigas riskojn kaj kostojn por chiuj aliaj. Chu tiaj privilegioj, valutaj kaj lingvaj, kondukis nin al pli bona mondo? Chu la kostoj estis efikaj? Certe ne. Viaj kvar landoj estas promesaj landoj por la estonteco. Sed vi, kiel ni tra la tuta mondo, devas chesigi la valutajn kaj lingvajn privilegiojn, se ni volas progresi rapide, malpli koste kaj harmonie. Pri nova valuta sistemo, vi jam havas ideojn kaj proponojn. Por nova lingva sistemo, ni proponas Esperanton kiel efikan, pragmatan kaj malpli kostan solvon. La letero de prof. Dasgupta estis sendita al chiu ricevanto en ties propra lingvo. Gazetaraj Komunikoj de UEA N-ro 332 2009-06-26 ********************************************************************* ********************************************************************* Trieste: 61° Congresso Internazionale dei Ferrovieri Esperantisti Dal 23 al 29 di maggio 2009 a Trieste per la 61° volta si sono ritrovati in congresso i ferrovieri esperantisti, oltre 200 persone di 19 nazionalità diverse, occasione per festeggiare anche i 100 anni dalla nascita della Federazione. Il congresso non ha il fine di parlare solo di lavoro, ma un incontro tra amici che si rivedono ogni anni in paesi sempre diversi con lo scopo di parlare, e soprattutto intendersi, con la stessa lingua. Per cui il programma è vario e spazia dagli incontri tecnici ferroviari, alle serate di spettacoli culturali e di tradizioni popolari, alle gite per la conoscenza del territorio e alla degustazione dei prodotti locali. Non c'è cosa più curiosa di vedere vicino ad un tavolo, a gustare un bicchiere di vino, una decina di persone di diversa nazionalità che ridono, scherzano, cantano come vecchi amici con una lingua che per nessuno è materna, ma che la usano come tale. La manifestazione ha avuto il patrocinio della provincia e del comune di Trieste, del DopoLavoroFerroviario nazionale e di Trieste/Udine, della Camera di Commercio di Trieste, della FISAIC (Federazione internazionale per le attività culturali fra ferrovieri) e della collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato Friuli Venezia Giulia. Il programma ha visto momenti solenni, quale l'inaugurazione, domenica 24, alla stazione marittima, con la partecipazione degli assessori al turismo della provincia Walter Godina e del comune Paolo Rovis, del vicepresidente FISAIC Kurt Neuwirth, del presidente del DLF di Trieste dott. Claudio Vianello, del direttore del Museo ferroviario ing. Roberto Carollo. Gli ospiti, presentati dalla presidente della Associazione Esperantista Triestina (TEA) Edvige Ackermann, meravigliati da tanta partecipazione ed entusiasmo, hanno espresso parole di apprezzamento per l'utilità e l'aggregazione che svolge la Lingua Esperanto. Di seguito si sono succeduti al podio le delegazioni dalle 19 associazioni nazionali, che hanno portato i saluti dei soci e dei ferrovieri del proprio Paese ai partecipanti. Il benvenuto a Trieste è stato dato da "le Tredici Casade", con una rievocazione storica di tredici famiglie nobili, in costumi medioevali: cavalieri, dame e menestrelli, hanno offerto pane e vino in segno di amicizia e di pace affinché i nuovi cavalieri difendano i valori di lealtà, di coraggio e di grandezza d'animo per i sentimenti di pace e fratellanza. Il messaggio del presidente IFEF dott. Romano Bolognesi ha aperto ufficialmente il congresso ricordando alcuni personaggi che in questi 100 anni hanno fatto la storia dell'associazione e del movimento esperantista. La cerimonia si è conclusa con le foto dei ferrovieri in uniformi diverse e la foto comune con tutti i partecipanti. Nel pomeriggio ci sono state le conferenze tecniche. In apertura c'è stata una presentazione con diapositive di Trieste curata da Elda Doerfler, poi l'ing. Carollo con la storia delle locomotive dalle origini ad oggi. La conferenza principale, curata dal dott. Bolognesi e Vito Tornillo, ha illustrato i nuovi sistemi di sicurezza nelle ferrovie con riferimento a quelli più evoluti dell'alta velocità italiana. Il progetto rientra nelle disposizioni emanate dall'UE di interoperabilità tra le diverse ferrovie europee, ovvero la possibilità di poter valicare i confini nazionali con lo stesso mezzo e gli stessi uomini, avendo tutte le reti una uguale segnaletica e regolamentazione del traffico ferroviario. Il programma è proseguito con le novità ferroviarie di altri paesi: l'ing. Rodica Giuhat ha parlato dell'ammodernamento della tratta ferroviaria rumena del corridoio europeo, TEN 4, Gdansk-Costanza; ing. L. Kovar, Rep. Ceca, ha parlato della diagnostica dei sistemi di sicurezza ferroviari; ing. J. Matuška, Rep. Ceca, ha parlato delle carrozze speciali attrezzate per facilitare l'accesso alle persone con difficoltà motorie e su carrozzina; Dott. Zlatko Hinšt, Croazia, ha presentato delle tabelle riguardanti la tenuta dei conti nella negoziazione delle ferrovie croate; Ian Niemann, Danimarca, ha presentato il progetto di una ferrovia leggera (tramvia) nella città di Århus; E. Quietensky e M. Stuppnig, Austria, hanno presentato "la ferrovia dei tauri", Salzburg-Rosenbach, tratta del corridoio europeo, TEN 10, e la ristrutturazione delle sue opere 100 anni dopo la sua costruzione. I presenti hanno apprezzato molto le presentazioni, corredate di immagini e filmati, e hanno chiesto informazioni più dettagliate su alcuni argomenti. Durante la settimana sono state presentate altre due conferenze: la prima curata da Gianni Orsini sull'arte di costruire violini, sua passione ed attività dopo aver lasciato la ferrovia, la seconda, a cura di Vito Tornillo, è stata una presentazione di diapositive dal titolo "Spruzzi di colore nelle stazioni" che mostrano i dipinti fatti da artisti e studenti di scuole d'arte in diverse città italiane allo scopo di abbellire i fabbricati e i sottopassaggi, ma soprattutto per evitare degrado e vandalismo. La relazione metteva in evidenza questa soluzione, che integrata alla concessione in comodato d'uso di locali di stazioni, non presenziate da personale ferroviario, ad associazioni di volontariato e alla pellicolazione delle fiancate dei vagoni con speciale pellicola anti-vernice, rientra nel programma delle ferrovie italiane per la cura del proprio patrimonio. L'ing. Carollo ci ha accolto presso il museo ferroviario di Campo Marzio, per i ferrovieri è una meta di pellegrinaggio, spiegando la storia della stazione e della sua importanza nel contesto storico e sociale. Al termine della visita è stato fatto dono al museo di alcuni oggetti e di qualche divisa indossata dai ferrovieri, i quali hanno posato vicino ad oggetti ferroviari per le foto di rito, donando anche queste. La commissione tecnica si è riunita più volte per discutere sulla scelta dei termini ferroviari per aggiornare la nuova versione (4°) del lessico ferroviario che sarà pronto per il prossimo autunno in formato elettronico (CD Rom) comprendente 19 lingue tra cui appunto la lingua Esperanto. Altro momento importante è stata l'assemblea generale in cui è stata presentata la situazione dell'associazione e le previsioni per il futuro, i rappresentanti del comitato hanno votato per l'approvazione dei punti all'ordine del giorno. Gli amici triestini hanno accompagnato i nostri ospiti nella città seguendo un itinerario che mostrava le sue bellezze, soffermandosi su cose che solo chi vive la città può trasmettere agli altri. Non poteva mancare la visita al castello di Miramar, raggiunto in treno per ammirare anche la bella stazione, e agli altri tre castelli: S. Giusto, Duino e Muggia, qui la attuale castellana ha aperto il portone ai visitatori offrendo un gradito rinfresco. Altre escursioni sono state fatte a Udine, Cividale, Grado, Aquileia e in altre zone della regione fuori dagli itinerari turistici normalmente presentati ai turisti stranieri. Il teatro del centro di cultura tedesca, in via del Coroneo, ha ospitato le nostre serate culturali, molto varie con: cabaret, monologhi, concerto di chitarra e fisarmonica, il coro femminile di Servola e il gruppo folcloristico Bisiachi in costume tradizionale, concerto di musica classica per violino e pianoforte. Una serata piacevole si è svolta al bagno del Dopolavoro ferroviario, si è cenato "all'ombra" del faro avendo davanti lo spettacolo del golfo e come sottofondo le canzoni della melodia italiana degli ultimi 40 anni, molto gradite dai nostri amici stranieri, concedendosi anche qualche passo di danza. Come tutti gli incontri anche questo è arrivato alla fine, durante la cerimonia di chiusura un'altra sorpresa ha emozionato i presenti, un coro ha eseguito alcuni brani in Esperanto chiudendo con l'inno che tutti hanno cantato insieme. Il presidente Bolognesi nel chiudere la manifestazione ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la buona riuscita dell'evento e coloro che con la loro partecipazione hanno fatto si che ciò potesse accadere. Per tanti sarà una bella settimana da ricordare per molti anni. Come ultimo gesto è stata consegnata la bandiera dei congressi al presidente del comitato organizzatore del prossimo congresso, con il saluto "gis revido en Sofio (Bulgaria) venontjare". Info: www.dlfbo.it/esperanto e ifef.net Per chi fosse interessato a ricevere, in formato pdf, un numero speciale della rivista "ITALA FERVOJISTO" redatto per la ricorrenza, con la raccolta degli articoli ferroviari degli ultimi 10, mandi un messaggio: vitorni at virgilio.it Vito Tornillo ********************************************************************* ********************************************************************* FIUME VENETO(PN) -localita Bannia - Adottati alberi in Brasile L' 8 giugnio, ogni bambini della scuola elementare di Quinta, ha ricevuto un certificato di adozione di un albero in Brasile , in seguito ad un concorso di disegni sul tema "Per la nascita di un bosco, disegna tuo albero preferito". Il tutto era organizzato dal ass. esperantista TAKE-Esperanto, di Francia, con la collaborazione del ass.Creapopoli di San Vito, e il sostegno del UNEP (Nazione Unite per l'Ambiente)". I disegni di una decine di nazione saranno esposti fine agosto a San Vito(PN), disegni raccolti con l'esperanto e gli emigranti italiani nel mondo. Gli alberi piantati sono specie del Cerrado, nella savana brasiliana, al Instituto "Bona Espero". Il primo albero italiano è stato dedicato a Giacomo Bianchini (1875-1954), eminenta esperantista ,passionato del esperanto e della natura di questa localita italiana.Il secondo alla venerabile Suor Serafina Gregoris (1873-1935), che ha studiato in questa scuola. Il 29 agosto a San Vito al Tagliamento ,sara dato una premiazione ai 150 bambini delle scuole di San Vito(PN) e per le classe delle altre nazioni,che hanno partecipato al concorso. Info: misico.basso at libero.it http://www.plantu-arbon.org ********************************************************************* ********************************************************************* Bella manifestazione a Pescara Il neonato gruppo esperantista "Una voce per il mondo" a pescara sta facendo cose egregie. Ieri sono andato a Pescara per partecipare ad una manifestazione semplice, ma fresca e ottimamente riuscita. La sala, non grande nel Palazzo della Provincia, era piena: i 12 bambini e i 10 adulti che dovevano ricevere il diploma per aver superato l'esame di primo grado, genitori, amici, insegnanti, qualche esperantista degli Abruzzi e del Molise, il Presidente della Provincia appena eletto, l'ex assessore alla cultura del Comune di Pescara. Una cerimonia semplice, ma simpatica e tanto entusiasmo! Brava, veramente brava Anna Maria Colacicchi che è stata un po' l'anima del corso e della manifestazione. Aldo Grassini