Esperanto: istruzioni per l'uso LE ATTIVITA' DEL MOVIMENTO ESPERANTISTA Il movimento esperantista è rappresentato a livello mondiale dalla Associazione Esperantista Universale, con sede a Rotterdam, membro consultivo dell'UNESCO. Esistono poi le associazioni nazionali (In Italia la Federazione Esperantista Italiana, con sede a Milano) e, nelle città, i gruppi locali. Affiancano questa struttura le associazioni di categoria, che accolgono quegli esperantisti che abbiano specifici interessi: gli scrittori, i ferrovieri, i ciechi, gli scacchisti, gli appassionati di computer, i vegetariani, i cattolici, i comunisti, i commentatori della Bibbia, i filosofi, i fan della musica rock, i federalisti europei, i ciclisti ed altri ancora possono contare su organizzazioni già esistenti ed attive in tutto il mondo. In Italia particolarmente attiva e' l'Esperanto Radikala Asocio, che propugna la diffusione della lingua a livello politico. L'Esperanto è una lingua, e può essere usato per parlare o scrivere di qualsiasi argomento, di qualsiasi passione; l'Esperanto è al di là della politica, della religione, di ogni ideologia. Gli esperantisti si incontrano nei congressi internazionali. Ogni anno si tengono un congresso mondiale degli adulti ed uno giovanile, di volta in volta in una città diversa (In questi ultimi anni: Vienna, Cuba, Brighton, Pechino...). Chi ama viaggiare, può seguire gli appuntamenti esperantisti in giro per il mondo. Degna di nota è poi l'attività editoriale esperantista, che si divide in due campi: le traduzioni e le opere originali. Per quanto riguarda le traduzioni, si possono trovare in Esperanto non solo tutte le opere fondamentali della cultura mondiale, dalla Bibbia al Corano, dalla Divina Commedia al Kalevala, da Shakespeare a Goethe, ma anche moltissime opere di prosa o poesia scritte da autori famosi nella propria nazione, ma non all'estero; abbiamo così i Dante ed i Manzoni della Polonia, del Giappone, del Brasile, della Corea, scritti di altissimo valore ma difficilmente trovabili in Italiano. Per quanto riguarda le opere originali, esiste una vasta produzione di saggi, di narrativa e di poesia; l'Esperanto ha i propri poemi epici, i romanzi gialli, gli autori comici, i copioni teatrali. In Esperanto, inoltre, si pubblicano costantemente decine di riviste settimanali o mensili, alle quali è possibile abbonarsi da tutto il mondo. Per concludere, possiamo dire che, al giorno d'oggi, alcuni milioni di persone parlano Esperanto, e fra loro numerosi ingegni di primo piano. Gli esperantisti sono volontari: non hanno a disposizione potere economico o politico. Hanno però tre grandi armi: primo, l'Esperanto si impara in un quinto del tempo necessario per l'Inglese; secondo, l'Esperanto si impara spendendo un centesimo di quanto si spende per imparare un'altra lingua; ed infine, con l'Esperanto si entra subito in una comunità internazionale che offre infinite possibilità di studio, di viaggio, di divertimento. Testo di Marco Bezzi - 1995 Adatatto e rivisto da Francesco Amerio - 2003 ********************************************************************* ********************************************************************* Grosseto, 22-28 Agosto - 100 Ragioni per andare al Congresso Perchè andare a Grosseto in agosto? 100 sono le possibili ragioni e proviamo ad elencarne alcune: Grosseto è in Maremma e la Maremma è stupenda; vicino a Grosseto c'è il mare e il mare ad agosto è bello caldo, invitante; di Grosseto ne ho fatto la mia seconda città; nei dintorni di Grosseto ci sono luoghi incantevoli; a Grosseto partecipiamo ogni anno con uno stand a Festambiente; Grosseto è la città di Bianciardi ( e mi fermo qui perchè 100 ragione potrei davvero trovarvele), ma QUESTA ESTATE oltre alle 100 ragioni che vi potrei trovare ce n'è una in più, dato che stiamo organizzando il CONGRESSO ANNUALE DELLA FEI con il grande lavoro del rinato "gruppo" locale. Stiamo facendo di tutto per farvi passare una ottima settimana sia dal punto di vista culturale che del turismo, ci sono le gite e i seminari per ogni esigenze, si può fare il corso, si possono sostenere gli esami dell'IIE, ci sono diversi stranieri già iscritti con i quali usare davvero la lingua, dato che tra italiani è forse un po' fuoriluogo parlare in esperanto. Per il LKK Laura Brazzabeni segretario generale FEI http://italakongreso.esperantoitalia.it/ ********************************************************************* ********************************************************************* Rimini: 30 agosto / 6 settembre - 61° Congresso Internazionale dell'IKUE A completamento di tutte le informazioni sul congresso degli esperantisti cattolici, pubblicate nell'apposita rubrica " Incontri esperantisti" sul sito www.esperantoitalia.it Don Duilio Magnani ha fatto pervenire anche le seguenti: Dal 23 al 29 AGOSTO 2008: MOSTRA FOTOGRAFICA nella Sala degli Archi ( Piazza Cavour) in coincidenza con il "Meeting per l'amicizia fra i popoli". E' organizzata dl CER-ES e da VOLONTARIMINI in collaborazione con le Associazioni di Volontariato della Provincia. Piazza Cavour sarà addobbata con oltre una sessantina di bandiere (m. 1x, m. 1,20) degli Stati-membro dell'Unione Europea e di altri Stati, compresa la bandiera del popolo esperantista. SABATO 30 agosto , ore 21,00: Processione con fiaccolata dalla "E-katedralo" (Viale Carlo Zavagli 73-RN) alla piazza sopraelevata della DARSENA (Via Lucio Lando) con la statua di Papa Giovanni Paolo II "Il grande Comunicatore", sostenitore e amico dell'Esperanto. Saluto delle autorità e accensione della "FIACCOLA COMMEMORATIVA" in ricordo della visita di papa Wojtyla ai cittadini ed ai turisti di Rimini il 29.08.1982 - Essa rimarrà accesa fino alla sera seguente. Canti religiosi e folcloristici dei gruppi di stranieri a Rimini. DOMENICA 31 agosto: Ore 09,00: Messa in Esperanto nella "E-katedralo" presiduta dal Vescovo di Rimini, S.E. Mons. Francesco LAMBIASI Ore 10,30 : Apertura della Mostra Fotografica sul Centenario dell'Esperanto a Rimini che da Piazza Cavour sarà trasportata nella Cripta della Parrocchia San Giuseppe al Porto (via Carmagnola 1- Rimini) e inaugurazione del 61-mo Congresso dell'IKUE. Ore 21,15 : sulla piazza sopraelevata della DARSENA, davanti alla statua di papa Wojtyla, serata musicale " Oltre le barriere - Dla' dal sbare - Trans la baroj" - Benvenuto ai Congressisti e saluti dei rappresentanti dell'IKUE dalle diverse nazioni - Canto finale e danza di "Romagna mia" in tre lingue (Italiano, romagnolo e esperanto). Ermigi Rodari ********************************************************************* ********************************************************************* Firenze - 14 novembre 2008 - Giornata di studio 2008: Anno Internazionale delle Lingue ­ Diritti Umani e Diritti Linguistici. Saranno trattati tutti i temi di politica linguistica e culturale connessi con il tema generale della giornata di studio, ad esempio: - difesa di tutte le lingue e di tutte le culture secondo gli appelli dell'Unesco; - ecologia delle lingue e delle culture: c'è e cos'è? - comunicazione internazionale: da uno a molti o da molti a molti? - la lingua italiana e la cultura in lingua italiana: è proprio ineluttabile il loro suicidio? - uso dell'inglese negli Istituti di Istruzione Superiore in Italia: a vantaggio di chi? - insegnamento delle lingue straniere in Europa ed in particolare in Italia; - ruolo della lingua italiana all'estero; Organizzata dalla Federazione Esperantista Italiana a Firenze, Palazzo Vecchio, Salone dei Duecento, venerdì 14 novembre 2008. ********************************************************************* ********************************************************************* L'esperanto su "La prima Telestreet di Bari" http://www.telestreetbari.it/index.php?option=com_content&task=view&id=547&I temid=15 ********************************************************************* ********************************************************************* Curiosità dal corso Kirek Alcuni dati (ovviamente, non sensibili) delle iscrizioni al corso Kirek permettono di farsi un'idea sulle modalità con cui la gente si interessa all'Esperanto tanto da volerlo imparare. Analizzando le informazioni fornite da 134 corsisti (104 diplomati, 10 arrivati alla lezione 9, 8 alla lezione 8 e 12 alla lezione 7), si evince quanto segue: - 28 sono stati "istigati" da un insegnante (Antonio de Cristofaro), che a mio parere andrebbe encomiato solennemente; - 18 sono arrivati al Kirek tramite ricerche su internet (principalmente su siti esperantisti, come Esperanto.it, lernu.net, esperanto.net, lnx.internacialingvo.org; ma anche da motori di ricerca come Google, Diogene e Virgilio, da pagine di Wikipedia - i cui contenuti andrebbero migliorati), da siti vari come miniportale.it, syllabos.com e xenteam.it/eo e, davvero curiosamente, dal sito del corso concorrente kurso.com.br; infine, da siti di esperantisti come quello di Marino Curnis - ultimamente, iscrizioni sono arrivate anche grazie al fumetto di Rat-Man tradotto in Esperanto); - 14 sono stati consigliati da amici; - 8 hanno avuto notizia dell'Esperanto durante corsi universitari (interlinguistica, glottologia, lingue); - 11 ne hanno sentito parlare in articoli su giornali e riviste (Venerdì di Repubblica, Guardian, Focus, informatica, teosofia, "Topolino"); - 6 hanno trovato riferimenti in libri (“Le lingue inventate”, “La ricerca della lingua perfetta”, “Manuale Giovani Marmotte”, Isabel Allende, libri scolastici); - 5 sono tornati dopo aver provato il vecchio corso Kirek; - 4 hannno ascoltato trasmissioni durante trasmissioni radio (Radio radicale, Caterpillar - radio 2, radio svizzera); - 4 ne hanno sentito parlare da persone varie (Marino Curnis, nonna, padre, signore incontrato sul bus); - 4 ne hanno sentito parlare da un professore universitario; - 3 sono stati "catechizzati" da gruppi o singoli esperantisti; - 3 ne hanno sentito parlare durante programmi TV; - 2 se ne sono interessati perché appassionati di lingue; - 2 hanno trovato riferimenti in forum di discussione; - 12, infine, hanno dato le seguenti giustificazioni per il loro interesse: una canzone (di un videogame), una conferenza, una nota in un corso di inglese ("English" della De Agostini BBC), Don Duilio, i radicali dell'ERA, un colloquio di lavoro, la macrobiotica, una manifestazione per la pace, uno stand fieristico, scritte sui muri, un seminario, un volantino. (7 non hanno voluto o potuto specificare alcunché) Sono preponderanti i contatti ottenuti tramite le istituzioni scolastiche: professori, corsi, testi di studio hanno avvicinato al Kirek più persone di qualunque altro metodo; e, a quanto pare, hanno anche garantito risultati, viste le percentuali di utenti che hanno terminato il corso (o ci sono arrivati vicini). Per contro, gli articoli su riviste o le trasmissioni in TV e radio non sembrano apportare grandi risultati, o forse forniscono solo curiosi "di passaggio" che poi non desiderano impegnarsi fino in fondo. Paiono più efficaci i contatti individuali, dove il rapporto con la persona presentatrice motiva forse di più l'interessato. E, mentre stupisce che scritte sui muri, canzoni e persino corsi di lingua inglese siano anch'essi veicoli per trovare nuove leve (proposta: si lanci un concorso tra i graffitari italiani, con pubblicazione in rete delle loro opere migliori a tema "esperanto"), fa un po' tristezza il risultato ottenuto dai volantini esperantisti, che pure con grande energia distribuiamo durante tutte le occasioni possibili: solo 1 persona ha ammesso che quello è stato il "gancio" giusto... daniele binaghi ______________________ http://www.pecorElettriche.it ********************************************************************* ********************************************************************* Discussione di una tesi di Interlinguistica Lunedì 14 luglio 2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino si è laureata in Lettere Moderne a pieni voti e con la lode (110 e lode) la Sig.na Giulia Gagliardi, torinese. La candidata ha presentato una tesi di 554 pagine in due volumi, intitolata "Giuseppe Peano e il Latino Sine Flexione. Un matematico alla ricerca di una lingua per la comunicazione internazionale". La tesi è stata discussa da una commissione di sette membri avendo come relatore il Prof. Fabrizio A. Pennacchietti, docente affidatario di Interlinguistica ed Esperantologia dal 1994, e come correlatori il Prof. Enrico Pasini, del Dipartimento di Filosofia ed esperto di Peano, e la prof. Clara Silvia Roero, della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, storica della Matematica. La tesi si articola in cinque capitoli, di cui i primi quattro sono contenuti nel primo volume: 1) La vita e la personalità di Giuseppe Peano (1858-1932); 2) Peano e la didattica; 3) La logica di Peano; 4) Interlingua e Latino sine flexione: Peano interlinguista. Il secondo volume è dedicato al quinto capitolo: Il "Fondo Mario Gliozzi". Si tratta della dettagliata descrizione bibliografica del materiale contenuto in un fondo non ancora catalogato, conservato presso la Biblioteca del Dipartimento di Matematica dell'Università di Torino: la biblioteca speciale Giuseppe Peano (www.dm.unito.it/biblioteca/storia.pdf). Tale materiale consiste in libri e vocabolari di lingue pianificate (pp. 234-249), di periodici nelle stesse lingue (pp. 250-323) e di corrispondenza, manoscritti, dattiloscritti e materiale vario (pp. 324-363). Esso documenta gli intensi scambi culturali e i rapporti di amicizia che Peano intrattenne con interlinguisti, cultori dell'Esperanto, dell'Ido e di altre lingue pianificate, provenienti da tutto il mondo. Seguono nel secondo volume della tesi sei appendici (la curva di Peano; i cinque assiomi di Peano; la scrittura ideografica di Peano; l'Interlingua di Peano sul web; alcuni testi in Latino sine flexione; notizie bio-bibliografiche sui corrispondenti di Peano), un'appendice delle figure relative alla curva di Peano, la bibliografia e una sitografia. Data la mole e la qualità del lavoro svolto, la Dott.ssa Gagliardi è stata invitata a intervenire con il contributo "Giuseppe Peano sulla scena internazionale dell'interlinguistica: un archivio ritrovato, il Fondo Gliozzi" al congresso internazionale su Giuseppe Peano che si terrà, in occasione del centenario dalla pubblicazione del suo Formulario Mathematico, da giovedì 2 a martedì 7 ottobre 2008 a Torino, presso l'Accademia delle Scienze e l'Archivio di Stato, e a Cuneo, presso il Centro di Documentazione Territoriale. Nel pomeriggio di martedì 7 ottobre, nella seduta dedicata all'interlinguistica presso l'Archivio di Stato di Torino, parleranno oltre alla Dott.ssa Gagliardi, il Dott. Federico Gobbo (Università di Varese: "Pianificare il lessico scientifico internazionale: Peano e Wüster a confronto"), Carlo Minnaja e Laura Gilda Paccagnella (Università di Padova: "La scuola di Peano nella visione critica di Bruno Migliorini") e Mario Quaranta (Padova), "Ludovico Geymonat e il silenzio di Giuseppe Peano"). Prof. Fabrizio Pennacchietti Università di Torino ********************************************************************* ********************************************************************* Benvenuto a Francesco Di Serio Il 17 luglio e' nato Francesco Di Serio, secondo figlio di Paola Ambrosetto e di Arcangelo Di Serio. Auguronissimi! Carlo Sarandrea ********************************************************************* ********************************************************************* Nuovo video di Gianfranco Molle Lo so che in questo momento questa lista è dormiente, vuoi per il fatto che è in corso l'UK, vuoi che il caldo incombe ed è meglio mettersi al fresco o riposarsi, ma vorrei contribuire a questo momento di relax con una cosa spero piacevole. Ho appena terminato un video (più che altro una galleria di immagini in movimento) a descrizione del CD che ho fatto l'anno scorso con l'Edistudio con le canzoni di Fabrizio De André tradotte in esperanto. Le foto sono state scelte (scattate parte da me, altre messe a disposizione da amici fotografi o prese da internet) per rivelare cosa ci vedo io nei racconti di quelle canzoni, collegandole a fatti reali più attinenti alla realtà dei nostri giorni. Un esempio su tutti le foto delle madri di plaza de mayo a spiegare le parole di "Shpinu la lanon" dove la contessa fila la lana nell'attesa dolorosa del ritorno del suo amato dalla guerra. Spero che vi piaccia. il video è all'indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=p0Ke29Qj928 Gianfranco Molle