Esperanto: istruzioni per l'uso - Le vacanze estive in esperanto Sarà per vocazione alla diaspora, sarà per costume transumantico o per semplice pallino, gli esperantisti viaggiano da matti. L'edizione 2007 dell'annuario della Pasporta Servo (www.tejo.org/ps o www.pasportaservo.org), il servizio di ospitalità che parla esperanto, riporta 1320 punti di accoglienza in 92 paesi di ogni continente, tra cui, oltre a quelli di maggior flusso come la Germania, la Francia, gli Stati Uniti, la Svezia, il Brasile compaiono anche come novità le Bahamas, il Chad, le isole Comore, il Nepal e la Repubblica Domenicana. E chi non può allontanarsi, ospitando, si vede ugualmente passare il mondo in casa. ("La tuta mondo en via hejmo" Tutto il mondo a casa tua, è scritto sulla guida della Pasporta Servo). Vi sono inoltre tante occasioni di incontri, soprattutto in estate, come si può vedere nel calendario degli "Esperanto-arangoj"( http:// www.eventoj.hu/2007.htm ), che vanno dalle rimpatriate di vecchi amici alle marce con sacco a pelo o a settimane di studio o semplici vacanze distensive e turistiche con la particolarità di farti sentire a casa tua perché chi organizza è gente come te, che parla come te, e i costi sono molto contenuti. Naturalmente chi non parla esperanto non viene respinto e se vuol fare questa particolare esperienza, magari apprendendo le basi della lingua sul campo, è ugualmente benvenuto. Per chi non volesse muoversi dall'italico suolo, ricordiamo il Congresso Nazionale di Esperanto che si svolgerà a Grosseto dal 22 al 28 Agosto 2008 (Per maggiori info: http://italakongreso.esperantoitalia.it/index.html) Framerio ********************************************************************* ********************************************************************* Informare che passione! Si è vero, informare è il tormentone che da sempre assilla chi fa attività di diffusione e informazione a favore dell'esperanto. Questo perché riteniamo che l'attività informativa sia essenziale per la diffusione dell'esperanto e siamo fermamente convinti che la si può considerare uno dei motivi principali per cui esiste la nostra federazione. Perché in sinergia con i gruppi si possa sviluppare una proficua attività di informazione e diffusione dell'esperanto è stato predisposto una gamma di volantini e fascicoli da utilizzare come materiale informativo da distribuire. I gruppi e gli attivisti che vogliono organizzare chioschi informativi a mostre, fiere, festival potranno richiedere alla FEI oltre ad una prima dotazione di materiale informativo gratuito ed eventualmente del materiale di arredo anche collaborazione per la ricerca di partecipanti al presidio del chiosco. Immagini a colori del materiale descritto da questo articolo sono disponibili presso il sito http://www.esperanto.it/html/fei/matinfo.htm Per qualsiasi chiarimento o necessità sull'argomento mandate un messaggio per posta elettronica a: Riccardo Pinori napinori at tin.it tel 06 58209279. ***************** Il materiale informativo Qui sotto trovate l'elenco del materiale informativo disponibile presso la FEI. Tutto il materiale è visionabile sul sito http://www.esperanto.it/html/fei/matinfo.htm, dove i volantini contrassegnati con (*) possono essere scaricati in PDF per una stampa rapida in proprio. ******** Mostra su l'esperanto E' disponibile presso la FEI una "Mostra sull'esperanto" costituita da 32 pannelli cartonati di cm. 50 X 70 (raccolti in 3 confezioni per facilitarne il trasporto). La mostra già presentata in alcune città è disponibile per chi desidera esporla. I gruppi che vogliono esporla nei prossimi mesi devono mettersi in contatto con la segreteria FEI indicando con precisione il periodo di utilizzo previsto. La mostra viene messa a disposizione senza spese. Anche la spesa di spedizione è a carico della FEI. La restituzione, che deve avvenire appena terminato l'utilizzo, avverrà con costi di spedizione a carico del gruppo richiedente. ******** La lingua equa Pieghevole a 5 ante per un primo approccio informativo. Pacco da 50 esemplari: € 4,00 ******** I diritti linguistici Pieghevole a 3 ante per informare sui diritti delle comunità linguistiche. Pacco da 50 esemplari: € 3,50 (*) Scaricabile in PDF ******** Il manifesto di Praga Il manifesto dell'idea(le) esperantista. Formato A4. Pacco da 20 esemplari: € 0,80 (*) Scaricabile in PDF ******** 1°incontro con la lingua internazionale Da diffondere distribuire e "volantinare" in qualsiasi situazione per stimolare una presa di contatto con la struttura della lingua. Fotocopiato in bianco e nero Formato A5 (foglio A4 piegato in due). Pacco da 50 esemplari: € 2,50 (*) Scaricabile in PDF ******** La lingua materna (*) Volantino ispirato alla "giornata della lingua materna" indetta dall'Unesco il 21 febbraio di ogni anno. Adatto a tutti gli ambienti per ricordare che l'esperanto aiuta a preservare la propria lingua materna. Formato A4 Fotocopiato a colori pacchetto da 20 esemplari: € 2,00 (*) Scaricabile in PDF ******** Istruzioni per l'uso 20 pagine per presentare l'esperanto e il movimento esperantista. Pacco da 20 esemplari: € 7,00 ******** L'esperanto al computer E' inoltre disponibile questo mezzo informativo innovativo in italiano. Il DVD risulta particolarmente utile per completare l'informazione a persone sensibili a questo tipo di strumento informativo come giovani, informatici, ecc.. Gli aspetti dell'esperanto trattati sono: informazione: con film, foto e materiale informativo; insegnamento: con manuali, grammatiche, corsi, vocabolari; cultura: con libri, riviste, musica, giochi... Ordine minimo di 3 esemplari. Fondajo E at I, 2006. 3 DVD € 9,00 ******** Chi siamo, cosa vogliamo 12 pagine per presentare le finalità e gli ideali del movimento esperantista della dichiarazione di Praga. Formato A4. Pacco da 5 esemplari:€ 6,00 (*) Scaricabile in PDF ******** L'esperanto e le organizzazioni internazionali Raccolta di risoluzioni e proposte a favore dell'esperanto presentate nelle sedi internazionali. 21 cm., 20 p. Pacco da 3 esemplari: € 6,00 ******** Guida alla Gioventù Esperantista Italiana: per conoscere le attività dei giovani esperantisti. 21cm., 68 p. Pacco da 3 esemplari: € 3,00 ******** Esperanto dati e fatti per appprofondire la conoscenza della comunità esperantista. ISBN 88-85872-11-5 15 X 21 cm., 96 p. Pacco da 3 esemplari: € 7,50 ******** Pannelli per mostre o fiere Realizzati in tessuto plastico sovrastampato e montati su apposito sostegno ripiegabile in alluminio. Sono muniti di custodia in tessuto con manici per un facile trasporto. Dimensioni: - aperti mt. 2 x 0,80, - chiusi (in custodia) cm. 12 X 12 x 80. I cartelloni, vengono gratuitamente messi a disposizione e spediti a gruppi o attivisti che organizzano attività espositive od informative. (la sola riconsegna è a carico del gruppo richiedente) NB: Ordinando il materiale alla segreteria FEI, aggiungere 1 € per le spese di spedizione. Milano, Febbraio 2007 ********************************************************************* ********************************************************************* Pasqua 2008 - Il Festival giovanile a Senigallia dal 19 al 25 marzo Salve amici! Mi presento: io sono Massimo, ho 23 anni e sono un componente del Consiglio Direttivo della Gioventù esperantista italiana. Ogni anno la nostra associazione organizza un festival, considerato uno degli incontri giovanili europei piú popolari. L'edizione 2008 si svolgerà a Senigallia dal 19 al 25 marzo (per maggiori info: http://iej.esperanto.it/ijf/2008/ oppure scrivetemi a massimo.ripani at gmail.com). Partecipa sia chi parla già fluentemente l'esperanto, sia chi ancora non lo conosce; e ognuno respirerà la particolarissima atmosfera degli incontri giovanili esperantisti, fatta di amicizia, divertimento, rispetto delle differenze. È possibile partecipare a costi molto convenienti, con sacco a pelo e pasti autogestiti. Al Festival è facile fare amicizia con ragazzi stranieri; in seguito ci saranno tante occasioni per ricambiare la visita, agli incontri giovanili organizzati all'estero oppure con il Pasporta Servo. Ogni anno viene scelto un tema per il Festival, su cui si svolgono conferenze, discussioni, lavori di gruppo. È anche bene precisare che al Festival niente è obbligatorio, ognuno decide liberamente come gestire il proprio tempo: infatti si possono scegliere corsi e gruppi fuori tema, ad esempio: corsi di ballo, pittura, ecc. Di solito non mancano un corso di esperanto per principianti (che possono subito mettere in pratica quanto appreso) e uno di italiano per esperantisti stranieri. Il programma serale di solito prevede un concerto, uno spettacolo teatrale in esperanto, una passeggiata notturna in città , ecc. Fino a notte fonda funzionano il bar, la discoteca e il gufujo (una specialissima sala da tè). Di solito sono previste un'escursione di una giornata e una di mezza. Vi aspettiamo! Massimo Ripani ********************************************************************* ********************************************************************* Il diritto di lavorare in italiano Richiesta di un gruppo sindacale per la difesa del francese ai sindacati italiani e all’associazione Allarme Lingua per estendere anche all’Italia la loro azione di contrasto verso l’imposizione delle multinazionali dell’uso dell’angloamericano sul lavoro L'8 febbraio dell'anno scorso un gruppo chiamato Syndicats-associations-parlementaires pour le droit de travailler en français en France, e cioe' "Sindacati ed associazioni parlamentari per il diritto di lavorare in francese in Francia, tenne una conferenza stampa molto seguita e che fu all'origine di molti articoli sulla stampa sia francese che inglese. In effetti una decisione di un tribunale francese aveva dato ragione agli impiegati di una grande società multinazionale che si erano rifiutati di rispondere a richieste ed istruzioni in inglese. In sostanza il giudice aveva detto: E' compito dell'imprenditore parlare nella lingua che i suoi dipendenti capiscono, tanto più se la fabbrica o l'ufficio si trova nel territorio dove quella lingua si parla. Il tutto era poi stato esaltato dalla scoperta dei danni gravi causati ad una serie di pazienti da un ospedale, che non aveva tradotto in francese le istruzioni di una macchina modernissima per il trattamento dei tumori, con il risultato che gli infermieri non avevano capito quello che c'era da fare ed avevano causato lesioni interne ai pazienti, che dovevano trattare. I sindacati, membri del gruppo, si sono ora rivolti ai sindacati europei, in particolare a quelli tedeschi, belgi ed italiani, per estendere l'azione agli altri Paesi europei, perché le imprese multinazionali, portatrici della mondializzazione all'americana, operano a livello europeo. Risponderanno i sindacati italiani? L'Associazione italiana "Allarme Lingua" spera proprio di sì, perché i nostri lavoratori non hanno problemi minori di quelli francesi in questo campo, ed i rischi legati ad una conoscenza superficiale dell'inglese in settori delicati come la sanità sono presenti anche da noi. Come se i nostri casi di malasanità non bastassero. La prossima conferenza europea si terrà a fine marzo sempre a Parigi, in collaborazione col Parlamento francese. Si preparano già i giornali francesi ed anche quelli inglesi uno dei quali aveva parlato l'anno scorso di "questo cadavere che ancora si muove, queste nazioni europee che non sarebbero ancora completamente asservite all'impero ed alla sua lingua". Ci saranno i nostri sindacalisti? Renato Corsetti Comitato scientifico di Allarme Lingua www.disvastigo.it DIS344 3/2/08 ********************************************************************* ********************************************************************* Milano, 16 febbraio - Presentazione del libro “L'Esperanto in Italia" Arci Esperanto organizza il 16 febbraio 2008 alle 17 a Milano presso il ristorante Al tempio d’oro, zona Pasteur, via delle Leghe 23 (MM Pasteur della linea 1 della metropolitana) la presentazione del libro “L'Esperanto in Italia: alla ricerca della democrazia linguistica”, di Carlo Minnaja. Il poligrafo editore, 2008 Sarà presente l'autore Seguirà aperitivo e, su richiesta, cena comune Arciesperantoretletero n. 36. ********************************************************************* ********************************************************************* Treviso, 28 Marzo: Spettacolo "Doktoro Esperanto" Venerdi' 28 marzo 2008, alle 20.30 presso l'aula magna del Liceo classico "A: Canova", di Treviso verrà rappresentato lo spettacolo "Doktoro Esperanto"di e con Mario Migliucci A Treviso stiamo preparando un manifesto, locandine, ecc per l'indispensabile pubblicità. Il materiale trovato su internet è quasi nullo.. salvo la scheda allegata. Lanciamo un appello perchè chi ha del materiale, in particolare foto di scena di precedenti spettacoli, ce lo invii al piu' presto... meglio se 'per e-posxto'. paolo rottin 0422 403376 paulesper at yahoo.it ********************************************************************* ********************************************************************* La Ondo de Esperanto podkaste Hodiau, la 5-an de februaro 2008, "*La Ondo de Esperanto*" lanchis sian unuan podkaston. En chi tiu populara ret-radia servo estos prezentataj elektitaj tekstoj el "*La Ondo*", krome ni proponos temajn programojn pri literaturo, historio, muziko. En la unua programo Halina Gorecka, Aleksander Korjhenkov kaj Andrej Pechonkin prezentas la februaran kajeron de "*La Ondo*". Auskultu la vortojn de komitatano Z, rakonton de Ela Karczewska pri la Zamenhofaj Tagoj en la naskighurbo de la iniciatoro de Esperanto, poemojn de Ippolit Bogdanovich en la rubriko "Rusa Antologio", priskribon de la Unua Libro en la tute nova rubriko "Nia Trezoro", kaj rezulton de la 10-a Internacia Fotokonkurso de "*La Ondo*". La podkasto estas auskultebla che http://la-ondo.rpod.ru/ (premu la sonvinjeton por auskulti) Oni povas aboni la podkastojn de "La Ondo de Esperanto". Se vi havas "iTunes" au similan programon, enmetu en la abonejo la adreson http://la-ondo.rpod.ru/rss.xml Bonan auskultadon! "La Ondo de Esperanto" ********************************************************************* ********************************************************************* Se in Europa è ancora tabù, l'esperanto è tra le 9 lingue ufficiali delle Olimpiadi cinesi Dichiarazione di Giorgio Pagano, segretario dell'associazione radicale Esperanto Mentre in Europa si continua a non considerare l'ipotesi che la comunicazione transnazionale democratica, con la conseguente salvezza delle nostre lingue, si persegue solo attraverso la messa in campo di una lingua pubblica internazionale, come solo è l'esperanto, la Cina la inserisce tra le nove lingue ufficiali attraverso le quali saranno fornite le informazioni dei prossimi giochi olimpici. Delle lingue dell'Unione europea solo inglese, francese, tedesco e spagnolo sono state considerate, non il portoghese, non l'italiano... Basta andare su www.china.org.cn per rendersene conto. Si può considerare questo un segnale forte nell'identificazione dell'Esperanto come lingua transnazionale anche in Estremo Oriente: proprio la Cina, infatti, che più volte ci si era preoccupati di "tutelare" nei confronti dell'esperanto, per via del suo alfabeto non latino, ha rotto gli indugi. E' ora che il ministero dell'istruzione italiano, il quale elaborò già dieci anni fa un copioso e favorevole Studio sulla Lingua Internazionale, ne avvii le sperimentazioni e se ne faccia promotore anche nell'Unione, già dalla prossima riunione dei ministri del 15 febbraio a Bruxelles: pena la marginalizzazione della lingua italiana nei prossimi 50 anni. *********** Ufficio Stampa ERA Onlus Associazione internazionale per la democrazia linguistica ufficiostampa at democrazialinguistica.it Roma, Via di Torre Argentina 76. Tel.06668979797 Fax. 0623312033 Bruxelles, 54 Rue du Pepin New York, United Plaza, Suite 408. www.democrazialinguistica.it ********************************************************************* ********************************************************************* Lingue: sciopero totale della fame e della sete del radicale Giorgio Pagano per convincere Fioroni a ricevere il Pr. Dichiarazione di Giorgio Pagano, Segretario dell'associazione radicale "Esperanto". Da almeno un paio di decenni noi radicali ci occupiamo dei temi della comunicazione transazionale e della democrazia che, in tale comunicazione e, soprattutto, tra tutti i cittadini dell'Unione, dovrebbe vigere per non penalizzare popoli e classi sociali: popoli non anglofoni e classi meno abbienti. Un errato e soprattutto acritico recepimento delle modalità attraverso le quali si è esplicata finora la politica multilinguistica dell'Ue ha portato in Italia ai risultati che, anche la scorsa settimana, sulle colonne di "Repubblica", sono stati impietosamente evidenziati nell'articolo "Nell'Italia dei laureati che non sanno scrivere". In relazione all'importante incontro del 15 febbraio a Bruxelles tra i Ministri dell'educazione dell'Unione con O.d.G. "Promuovere il multilinguismo: un impegno comune", il Partito radicale - che dal 1993 ha in corso una campagna per la democrazia linguistica insieme all'associazione radicale "Esperanto"- aveva chiesto al Ministro Fioroni un incontro urgentissimo. Ancora stamattina, dopo un rimpallo tra la Segreteria del Ministro e quella del Vice Ministro Mariangela Bastico, Sergio Stanzani e Giorgio Pagano, firmatari della richiesta, non riuscivano a sapere se ci sarebbero stati "dieci minuti" per ascoltarli in merito alla discriminazione linguistica che, col nome multilinguismo, viene condotta dall'Unione europea nei confronti di tutti i popoli non anglofoni. Nella speranza di vedere accolta (o meno) la nostra richiesta in tempo utile ho deciso di cominciare uno sciopero totale della fame e della sete, iniziato alle ore 12 di oggi. *********** Ufficio Stampa ERA Onlus Associazione internazionale per la democrazia linguistica ufficiostampa at democrazialinguistica.it