Esperanto: istruzioni per l'uso - Anno 2008 Quote sociali - iscrizioni ed abbonamenti a periodici Federazione Esperantista Italiana F.E.I. Via Villoresi, 38 - 20143 Milano tel. / fax 02 58 100 857 Milano, novembre 2007 QUOTE SOCIALI per l'anno 2008 in euro Socio ordinario 28,00 Socio familiare 14,00 Socio giovane 14,00 Socio sostenitore 84,00 Socio garante 280,00 La quota del Gruppo è di 8,00 € (con diritto di ricevere la rivista ecc.) I gruppi con almeno 10 soci e che hanno pagato la quota di Gruppo possono trattenere sulle suddette quote, purchè inviate alla FEI tramite loro, come aiuto per l'attività locale: euro 7,50 su ogni quota di ordinaria euro 3,75 su ogni quota di familiare o giovane euro 22,50 su ogni quota di sostenitore euro 75,00 su ogni quota di garante Si ricorda: 1 - Hanno diritto alla quota ridotta i giovani che nell'anno 2008 non compiono i 25 anni, quindi nati dall'01.01.1984. 2 - Si raccomanda di inviare le adesioni con sollecitudine, di specificare sempre se trattasi di rinnovo o di nuovo iscritto e la completa data di nascita (obbligatoria per la quota giovani e necessaria sino ai 30 anni per motivi amministrativi). L'indirizzo è facoltativo se rimane invariato. 3 - Si consiglia di dare anche l'indirizzo elettronico per ricevere rapidamente notizie, informazioni , ecc. 4 - Nel rispetto della legge n° 675/96 sul trattamento dei dati personali, quelli dei Soci verranno utilizzati con la massima riservatezza, ed esclusivamente in segreteria e per l'invio delle comunicazioni e delle informazioni riguardanti la nostra attività. 5 - A partire dal secondo numero dell'anno, la rivista "L'Esperanto" verrà inviata solo ai soci in regola con il pagamento della quota. Nessun arretrato verrà poi spedito ai ritardatari. I versamenti sono da indirizzare alla Federazione Esperantista Italiana, tramite - c.c.p. N° 37 31 22 04 intestato a Federazione Esperantista Italiana - Banca Intesa San Paolo Ag. MI 002 S. Gottardo, sul conto n° 36255/62 - ABI 03069 CAB 09446 Si ringrazia tutti anticipatamente per la collaborazione. ********************* QUOTE U. E. A. PER L'ANNO 2008 MA - (T) Membro individuale con Rivista Esperanto e Jarlibro € 58,00 MJ - (T) Membro individuale con Jarlibro € 23,00 MG Membro con libro guida del movimento esperantista € 9,00 SZ Adesione alla Società Zamenhof- senza diritto di appartenenza a categoria alcuna € 116,00 SA Semplice abbonamento alla rivista Esperanto € 37,00 PT Patrona membro de TEJO (con Kontakto) € 69,00 K-TO Abbonamento alla rivista Kontakto € 22,00 (T) Per i giovani sino a 29 anni è compresa la rivista Kontakto (obbligatoria la data di nascita) Per coloro che desiderano iscriversi tramite FEI al: 93a UNIVERSALA KONGRESO DE ESPERANTO Roterdamo - Nederlando de la 19a gis la 26 de julio 2008 diamo di seguito le quote d'iscrizione in euro: Sino al 31.12.07 Sino al 31.03.08 Dopo 1 - individua membro de UEA 160,00 200,00 240,00 (ne inklusivas MG) 2 - ne individua membro de UEA 200,00 250,00 300,00 3 - kunulo, junulo, handikapulo 80,00 100,00 120,00 mem individua membro UEA 4 - kunulo, junulo, handikapulo 120,00 150,00 180,00 ne individua membro de uea I versamenti sono da indirizzare alla Federazione Esperantista Italiana, tramite - c.c.p. N° 37 31 22 04 intestato a Federazione Esperantista Italiana - Banca Intesa San Paolo Ag. MI 002 S. Gottardo, sul conto n° 36255/62 - ABI 03069 CAB 09446 Per il Congresso, dati i lunghi tempi di notifica dei vostri versamenti, specie in c.c.p. (e per l'UEA fa fede la data di pagamento da parte della FEI), si prega di spedire per lettera o fax l'iscrizione e la fotocopia del pagamento, o comunicarla telefonicamente. Grazie per la vostra cortesia. ********************* ABBONAMENTI A PERIODICI ESPERANTISTI, ecc. PER L'ANNO 2008 Pubblichiamo l'elenco di iscrizioni e degli abbonamenti ai periodici fino ad oggi pervenuti. Altri verranno pubblicati sulla nostra rivista quando verranno forniti. Onde evitare errori si prega di non inviare abbonamenti per riviste non elencate qui o sulla nostra rivista, senza prima interpellarci. Iscrizioni all'ILEI € 18,00 Iscrizione all'UECI € 20,00 (con Katolika Sento) Espero Katolika € 21,00 Katolika Sento € 10,00 La Ondo de Esperanto (sped. normale) € 32,00 La Ondo de Esperanto (sped. aerea + 5) € 37,00 La Ondo de Esperanto (per posta elettr. formato PDF . Indirizzo e-mail) € 12,00 Femina € 22,00 Literatura Foiro € 34,00 Juna Amiko € 14,00 dalla 3a copia (stesso indirizzo) € 11,00 Komencanto € 18,00 ( bimestrale) Monato (spedizione normale) € 49,00 Monato ( " aerea + 4) € 53,00 Monato (per posta elettronica. Fornire € 29,40 l'indirizzo esatto di e-mail) Jaro (spedizione normale € 5,00 Jaro ( " aerea, + 4) € 9,00 I versamenti sono da indirizzare alla Federazione Esperantista Italiana, tramite - c.c.p. N° 37 31 22 04 intestato a Federazione Esperantista Italiana - Banca Intesa San Paolo Ag. MI 002 S. Gottardo, sul conto n° 36255/62 - ABI 03069 CAB 09446 Sia per questi che per tutti i pagamenti, si sconsiglia il ricorso al vaglia postale, più costoso e più laborioso da riscuotere. Si raccomanda vivamente di far pervenire al più presto gli abbonamenti ai periodici poichè non possiamo garantire l'invio di eventuali arretrati. Inoltre gli abbonamenti pervenuti dopo marzo, verranno raggruppati e spediti alla fine di ogni mese. ********************************************************************* ********************************************************************* Natale in Piazza San Pietro Urbi et Orbi N. 13 : Missione compiuta Grazie romani ! Eravamo in 3... sempre 3 (come la canzonetta).... poi siamo arrivati in Piazza S. Pietro e siamo diventati ben in 20 ! Un grazie infinito agli esperantisti romani, oltretutto siamo stati onorati anche dalla presenza del Presidente FEI Corsetti, dal Vice Presidente UEA Clerici e dal GRANDE (anche come grandezza) Sarandrea e poi tanti altri romani. La giornata, nonostante le previsioni del tempo, è stata meravigliosa, specie per noi padani che abbiamo lasciato un Milano ovattato da una fitta nebbia ! Sulla piazza, quando abbiamo iniziato assemblare i nostri pannelli, subito una copia di agenti in divisa, poi un'altro agente in borghese, ci hanno contattato per conoscere le nostre intenzioni, ma ormai da esperti come siamo, abbiamo mostrato loro 3 grosse fotografie delle volte precedenti, quindi dopo aver loro telefonato al comando, ci hanno dato il "c'io en ordo" Come al solito, abbiamo aspettato pazientemente con i pannelli abbassati, per non togliere la visuale ai fedeli alle nostre spalle, poi quando il Papa ha iniziato gli auguri nelle varie lingue, li abbiamo inalzati ed alla fatidica frase "in espressione Esperanto" del Papa, abbiamo dato fuoco alle nostre corde vocale con un "Vivu la Papo", che però mi hanno detto, che in televisione non si è sentito (quì ci volevano i polmoni di Montagner !) Dopo , come nostra abitudine, per mezz'ora siamo rimasti fermi inperterriti con i nostri pannelli alzati, alla mercè delle macchine fotografiche dei fedeli che nel frattempo lasciavano Piazza S. Pietro, chiedendo con interesse i nostri volantini. Dagli schermi giganti in piazza abbiamo potuto constatare che ci avevano fatto un bellissimo primo piano subito dopo i saluti in Esperanto, e altre tre volte brevemente, durante le panoramiche sulla piazza. Missione compiuta ! G'is revido la venontan Paskon okaze de la 14a Urbi et Orbi *P.S. : :-( L'unica nota negativa è stata, come mi hanno riferito, in televisione, il commento di due interlocutori che sovrapponevono le loro voci a quella del Papa, mentre faceva i vari auguri. Gianni Conti conti.giovanni at libero.it *************************** Natale 2007 - Il saluto del Papa in Esperanto Ankaux je cxi tiu Kristnasko 2007, la Papo salutis en Esperanto. Oni povas auxdi la saluton cxe http://www.ikue.org/kristnasko2007/kristnasko2007.htm Antonio De Salvo ********************************************************************* ********************************************************************* L'arroganza della lingua - di Aldo Grassini Questo messaggio è rivolto a chi non segue le vicende dello sport. Ebbene, anche loro sapranno che nel mondo del calcio è ormai normale che i più celebrati campioni vadano a giocare o ad allenare in paesi stranieri. Il loro valore si misura esclusivamente sulla base dei risultati che riescono a conseguire e mai, diico mai, si è posto per loro il problema della lingua. Ma ecco subito un'eccezione e, guardacaso, ciò si riferisce all'Inghilterra. La Nazionale Inglese, dopo una serie incredibile di insuccessi, si è decisa a prendersi un grande allenatore italiano: Fabio Capello, uno dei più vincenti. Ma prima ancora che possa dimostrare le sue capacità, è stato oggetto di un forsennato attacco da parte della stampa inglese perchè... nella conferenza stampa di presentazione non ha parlato in inglese!!! Lui si è scusato promettendo che alla prossima occasione (fra un mese) avrebbe usato la lingua del Paese ospitante e... apriti cielo! Gli hanno fatto pesare che non si impara l'inglese in un mese, ma ce ne vogliono almeno nove! E' stato costretto a prendersi un'insegnante privata per bruciare le tappe. Strana vicenda! Si sa che in Inghilterra praticamente non si studiano più le lingue straniere, ma non si tollera che qualcuno non parli la loro, neppure in un mondo dove ci si dovrebbe esprimere soprattutto a suon di gol! E poi qualcuno dice che l'inglese ci rende tutti eguali! Un saluto Aldo Grassini ********************************************************************* ********************************************************************* Pistoia: ciclo di conferenze nel museo Mario Marini Il Gruppo Esperantista Pistoiese "Umberto Stoppoloni" con il patrocinio del Comune di Pistoia e della Provincia di Pistoia organizza nell'atrio del museo Marino Marini - Pistoia "Quattro passi nella cultura" ciclo di conferenze a cura del Dott. Romano Bolognesi ************* 9 gennaio 2008: "I numeri" 23 gennaio 2008: "Le lingue" 6 febbraio 2008: "I calendari" 20 febbraio 2008: "Il milione di M. Polo" ********************************************************************* ********************************************************************* Mezorienta esperantista renkontigho en Amano, Jordanio - 11/14 aprilo 2008 "Mi kreis vin popoloj kaj triboj por ke vi interkomprenigxu" Unua anonco. En la kadro de la laboroj por Esperanto de la Komisiono de UEA por agado en landoj de Meza Oriento kaj Norda Afriko, kaj subtene de la subvencio Cigno, ni aranghas chi tiun unuan kunvenon en Amano, Jordanio, de la 11-a de aprilo (vespere) ghis la 14-a de aprilo (vespere) de la venonta jaro. Eblas post-renkontighaj aranghoj por dezirantoj viziti la landon post la kunveno, kun ekskursoj al Petra, Vadiram (Wadi Ram) kaj Akabo (Aqaba). Ni estas en la komenca organiza fazo. Bonvolu indiki vian intencon partopreni al la Komisiono pri Meza Oriento kaj Norda Afriko, . ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Renato Corsetti Komisiono de Universala Esperanto-Asocio pri Meza Oriento kaj Norda Afriko ********************************************************************* ********************************************************************* Emergenza lingua, emergenza Paese: i Radicali scrivono a Napolitano "Il Presidente della Repubblica sia garante e promotore della lingua italiana con un Ufficio presidenziale per la lingua italiana ". E' questa la proposta che il radicale Giorgio Pagano, responsabile di Centopercentoitaliano.it, ha avanzato al Presidente Napolitano, chiedendo che anche in Italia, come già avviene in altre democrazie europee, il Presidente della Repubblica diventi la figura di riferimento per coloro che hanno a cuore le sorti della identità e della lingua italiana. Sia per il prestigio che lo rende garante della Costituzione ­ appunto - italiana, sia per la lunga durata del suo mandato, al Presidente si potrebbe infatti ascrivere il ruolo di difesa e promozione della lingua italiana, con la creazione di una "cabina istituzionale" che possa efficacemente porsi ed imporsi sia presso organismi ministeriali a ciò preposti, sia come sollecito e supporto per le organizzazioni che di questo tema si occupano. L'idea è nata dall'inimmaginabile discriminazione attuata dal Politecnico di Torino verso studenti italiani che vogliono laurearsi nella loro lingua, favorendo invece i corsi di laurea in lingua inglese per i quali non si fa pagare alcuna tassa universitaria, disincentivando così l'alfabetizzazione superiore in lingua italiana. Se ciò continuerà ad accadere nel silenzio generale, il destino della nostra lingua e del paese è segnato: i giovani, per potersi trovare preparati ad affrontare corsi di laurea in lingua inglese, chiederanno che le materie oggetto di prosecuzione nei successivi corsi di laurea siano insegnate in lingua inglese e, ovviamente, per poterle insegnare al meglio nella lingua inglese si pretenderanno e/o si offriranno sempre più posti per docenti madrelingua inglese, come, peraltro, già il Politecnico ha cominciato a fare: insomma, gli italiani pagheranno per assumere nella scuola italiana docenti anglofoni stranieri. D'altra parte la Gran Bretagna, dove non si insegnano lingue straniere e che ha in complesso una disponibilità annua di 18 miliardi di euro per investimenti, e gli Stati Uniti, che risparmiano 16 miliardi di dollari sulla lingua straniera, hanno finanziato nel 2004 un terzo della loro ricerca pubblica. *********** Ufficio Stampa ERA Onlus Associazione internazionale per la democrazia linguistica ufficiostampa at democrazialinguistica.it ********************************************************************* ********************************************************************* Fotoj pri Zamenhof Tago 2007 en Irano Oni povas vidi kelkajn fotojn pri la chijara Zaamenhof-tago okazinta en Irana Esperanto-Asocio en jena adreso: http://www.ipernity.com/doc/reza.torabi/album/44003 Reza Torabi torabireza at gmail.com