Esperanto - istruzioni per l'uso: L'insegnamento dell'Esperanto L'Esperanto viene appreso in corsi organizzati dai gruppi locali, in corsi facoltativi in varie scuole, mediante Internet (ad esempio, il corso a distanza su http://iej.esperanto.it/kirek/ ), e nel corso di "Interlinguistica ed esperantologia": http://www.societadilinguisticaitaliana.org/ANN2004/TO.HTM tenuto dal Prof. Fabrizio Pennacchietti presso la facolta’ di Lettere e Filosofia dell'Universita’ di Torino (in cui si fa uso della grammatica di Esperanto di Bruno Migliorini con prefazione di Tullio De Mauro, del Vocabolario italiano-Esperanto di Carlo Minnaja: http://www.mediasoft.it/esperanto/ comprendente 1.438 pagine con oltre 50.000 termini, ed il Vocabolario italiano-esperanto-italiano di Umberto Broccatelli: http://www.zanichelli.it/f_catalog.asp?url=http://www.zanichelli.it/catalogi/files/libro.asp?cod_vol=7241&submateria=005 edito da Zanichelli nel 2004). Nel 1994 un'apposita Commissione (istituita con decreto dell'allora Ministro della Pubblica Istruzione allo scopo di "programmare interventi di promozione della Lingua Internazionale Esperanto", quale strumento "per far acquisire agli alunni della scuola elementare la maggiore attitudine linguistica per un piu’ facile approfondimento di piu’ lingue straniere"), concluse i suoi lavori con una lunga relazione http://www.internacialingvo.org/public/126_plena.htm in cui, tra l'altro, fu evidenziata l'efficacia propedeutica dell'Esperanto per lapprendimento di altre lingue. Antonio de Salvo Agosto 2005 ********************************************************************************************************************** Pisa: ek al la Itala Kongreso Cxi-jare la 74a Itala Kongreso de Esperanto (Pisa, 31 de auxgusto - 7a de septembro 2007) prezentos tute novan vizagon, tre allogan ankaux por eksterlandaj esperantistoj. Jen por vi kelkaj informoj: 1. Unue, memorindas (aparte por kiuj ne povis viziti la Uk-on en Florenco en 2006, aux estis tie tro okupitaj, aux tie ec pli eksoifis je arto kaj belo), ke: - Pisa[1] estas mem belega art-urbo[2], situas en Toskanujo, kaj de tie eblas facile atingi artajn juvelojn same kiel el Florenco (krom Florenco[3] mem). Du kongresfinaj tagoj estos dedicitaj al ekskursoj (Lucca[4] kaj Garfagnana[5]: 2006-09-06; Volterra[6] kaj cirkauxajoj[7]). - La klimato multe pli-agrablas ol tiu de Florenco, car la monato septembro estas plej milda kaj Pisa estas proksima al la mediteranea maro[8]. - La Pisa-flughaveno estas mult-aspekte ideala[9]: - La logkostoj estos pli moderaj ol tiuj en Florenco, kaj malmultekosta solvo estas havebla por gejunuloj. 2. El kultura vidpunkto, la tradicia formulo estas inversigita: la kongreso okazos cirkaux tre elstara kleriga programo, anstataux male. Imagu: ciu kongresano rajtos, tute senkrompage, partopreni dum tri tagoj, gis sep horojn ciutage, en klerigaj programoj gvidataj de altvaloraj homoj, kiaj: Katalin Kovats[10] (lingvaj kursoj), Paul Gubbins[11] (moderna didaktiko), Mauro Nervi[12] + Baldur Ragnarsson[13] + Spomenka Stimec[14] (esperanta literaturo). Ili ciuj estas (kaj unu estis gis antauxnelonge) Akademianoj! Krome, eblos partopreni en informadika laboratorio (interalie, Linux kaj ties aplikoj) gvidata de Massimiliano della Rovere kaj Claudio Imprenda (ankoraux ne Akademianoj, sed . promesplenaj). Eblus slogane resumi: Sss - "Senpage seminariumu septembre" en Pisa, tritage, 21-hore, okaze de la nacia kongreso. 3. Ankaux la arta programaro vespera estos altnivela, kun subciela inauxguro en la apuda cemara Marina di Pisa, pivotanta cirkaux kanzonaro de Fabrizio de Andre’. 4. Kromaj informoj: - Ret-adreso: http://tinyurl.com/yw55jz . - La kongresa kotizo por eksterlandanoj estas modera: 30 Euxroj (poste); kotizoj: http://tinyurl.com/2lhz4m ; reta aligilo: http://tinyurl.com/yow4zj ; mendilo por logejoj kaj alio: http://tinyurl.com/3asp2u Ni tutkore atendas vin en Pisa. Gxis la. Ranieri Clerici ********************************************************************************************************************** Kolekto da subskrikoj por Euxropa referendumo Karaj amikoj, kiel vi eble jam scias, la Europa Unio de la Federistoj (UEF) kaj ka Junaj Europaj Federistoj (JEF) lancxis kampanjon por kolekto de unu miliono da subskriboj de europaj civitanoj petantaj ke pri nova teksto de Konstitucio de Europa Unio oni donu decidrajton al la europaj civitanoj pere de tut-europa referendumo okazigota samtage kun la Europaj Balotoj de 2009. Por tio ekfunkciis en Bruselo plurlingva TTT-ejo, kiu klarigas pri kio temas kaj ebligas kolekton de subskriboj por la kampanjo. NUN GxI HAVAS ANKAUx ESPERANTLINGVAN VERSION, atingeblan je la adreso: https://www.europeanreferendum.eu/eo Estas dezirinde ke multaj esperantistoj konektigxu kun tiu ejo kaj elektronike subskribu la peticion. ATENTU: ecx se vi eventuale ne estas 100-procente konsentaj pri la celoj de la peticio, tamen donu vian subskribon pere de la esperanta versio, cxar tio montros al la europaj federistaj medioj, ke Esperanto ekzistas kaj ke multaj esperantistoj kaj esperanto-asocioj estas pretaj kunlabori por konstruo de unuigita demokratia Europo. Cetere la atingo de tiu cxi celo tute kongruus kun la celoj de esperantistoj, cxar nur europa federacia sxtato havos la intereson kaj la forton disvastigi Esperanton, por plifortigi sian identecon kaj la senton de aparteno de siaj civitanoj al komuna patrolando. Amike, Umberto Broccatelli ubroccatelli@tiscali.it u.broccatelli@yahoo.it ********************************************************************************************************************** www.babyloncafe.eu in Esperanto Segnalo un'iniziativa riguardante l'esperanto, nata da poco sul portale www.babyloncafe.eu di cui sono redattore. Abbiamo approntato un web-magazine, il Babylon Magazine, a cadenza mensile, che tratta di letteratura, arte e cultura, nel quale gestisco una rubrica di interviste a eminenti esperantisti italiani. L'idea e’ quella di dare ulteriore visibilita’ alla lingvo internacia soprattutto presso il grande pubblico di lettori, che dell'esperanto puo’ avere solo un'idea approssimativa. Nel primo numero, gia’ online, ho curato un'intervista proprio a Manuel Giorgini, riguardante principalmente la diffusione dell'esperanto nel Web. Nel prossimo numero, in uscita a meta’ agosto, ci sara’, invece, un interessante colloquio con Massimo Acciai, dal 2003 al 2006 estrarano dell'IEJ. Mi farebbe cosa gradita se volesse dare notizia di questo progetto su NSIR. In effetti il suo bollettino si era gia’ occupato del Babylon Cafe’ qualche mese fa, quando le segnalai che il nostro portale aveva una pagina interamente dedicata a racconti e poesie originali nella lingua del D-ro Zamenhof, pagina che oggi e’ cresciuta e conta numerose opere. Davide Zingone ********************************************************************************************************************** LINGUA ITALIANA: PRESENTATO ALLA CAMERA PORTALE CHE LA DIFENDE (ASCA) - Roma, 26 lug - La ''Esperanto Radikala Asocio-Associazione per la Democrazia Linguistica'' ha presentato questo pomeriggio alla Camera dei Deputati il portale www.centopercentoitaliano.it, rivolto alla tutela e alla salvaguardia della lingua italiana. ''Questo sito - ha spiegato il segretario Giorgio Pagano - si propone di essere un punto aggregazione e iniziativa per quanti si vogliono battere contro il processo di perdita di funzionalita' dell'italiano in Italia: un fenomeno che piu' o meno consciamente sembrano perseguire persino Istituzioni preposte alla difesa e affermazione della nostra lingua''. Oltre a un considerevole 'tesaurus' di notizie concernenti la cultura italiana in Italia e all'estero, nel portale si possono infatti consultare anche le azioni di denuncia dell'associazione contro le crescenti discriminazioni linguistiche nei posti di lavoro a danno di quanti non conoscono la lingua inglese. ''Analoghi casi di discriminazione socio-economica sono accaduti recentemente anche da noi'' hanno spiegato i sindacalisti francesi Muriel Tardito e Jean-Loup Cuisiniez. ''CFTC, la nostra organizzazione, ha ad esempio intentato una causa contro Europ Assistance che aveva discriminato un impiegato che non riusciva a svolgere il proprio lavoro poiche' il software (e il relativo manuale) utilizzato dall'azienda era scritto interamente in lingua inglese. Il tribunale ci ha dato ragione, condannando la societa' a versare tremila Euro di risarcimento e tradurre il software in lingua francese''. Il deputato della Rosa nel Pugno Marco Beltrandi ha a sua volta illustrato l'iter legislativo della legge di modifica dell'articolo 21 della Costituzione, affinche' l'italiano venga definito lingua ufficiale della Repubblica. ''Un'iniziativa - ha detto - che sta molto a cuore soprattutto ai deputati eletti nelle circoscrizioni estere''. Pagano ha poi aggiunto che il portale www.centopercentoitaliano.it si propone di realizzare una mappatura di tutti i termini inglesi che imperversano nella rete, sui giornali, nei documenti della Pubblica amministrazione e in qualsivoglia contenuto testuale, offrendo – laddove possibile - la loro traduzione in lingua italiana. Infine una curiosita': nel sito e' proposto anche un ''Marchio di Qualita' Linguistica 100% Italiano'' del quale gratuitamente si potranno fregiare quelle pagine html misurate con apposito ''italianometro''. cs-min/sam/sr 261639 LUG 07. Ufficio Stampa ERA Onlus Arianna Screpanti (capo ufficio stampa) Associazione internazionale per la democrazia linguistica ufficiostampa@democrazialinguistica.it ********************************************************************************************************************** L'associazione radicale "Esperanto" manifesta contro la discriminazione linguistica dei Bandi MiUR Dopo un'interrogazione presentata da Maurizio Turco (RnP) che, dopo 5 mesi, non avuto ancora risposta, l'associazione radicale per la democrazia linguistica manifesta, mercoledi’ 1 agosto dalle 11 alle 12 circa, davanti al Ministero dell'Universita’ e della Ricerca in Piazzale Kennedy 20, contro l'obbligo di presentare Progetti relativi a Bandi MiUR in lingua inglese, discriminando enti e cittadini italiani che, non essendo cittadini britannici, non hanno alcun obbligo di conoscere l'inglese. Purtroppo, infatti, se il Progetto non e’ anche in inglese esso non viene nemmeno protocollato, impedendo pertanto all'ente o all'impresa di partecipare al bando. Trattasi, in definitiva, non si sa bene in base a quale articolo di legge o altra fonte normativa, di un'indebita tassa linguistica che il Ministero, italiano, costringe a far pagare a cittadini ed enti che, volendo partecipare a tali Bandi, sono costretti a remunerare profumatamente traduttori professionisti adeguati alla complessita’ dei Progetti. Inoltre, in tal modo, il MiUR da' indirettamente ragione alla Commissione europea che, anche recentemente, ha pubblicato i bandi dei concorsi per accedere alla funzione pubblica europea nelle sole lingue inglese, francese e tedesca in violazione del principio europeo del multilinguismo, decisione contro la quale si e’ avuta l'impugnazione da parte della Ministro Bonino. Arianna Screpanti, ufficiostampa@democrazialinguistica.it