Esperanto - istruzioni per l'uso: Internet Le reti telematiche sono l'ambiente a piu’ alto tasso di crescita tra gli esperantofoni. La maggior parte degli utenti si trovano in Nord America o in Europa Occidentale, ma i numeri sono in rapida crescita anche nelle altre zone. Molti gruppi usenet, sessioni di chat, newsgroup e siti web esistono in lingua e riguardo la lingua. Molti possono essere trovati attraverso la Biblioteca Virtuale Esperanto al http://www.esperanto.net/veb/ o piu’ semplicemente digitando la parola "esperanto" in qualsiasi motore di ricerca. Ulteriori info: http://www.esperanto.it/html/internet.htm Dal sito www.esperanto.it ********************************************************************************************************************** 74° CONGRESSO ITALIANO DI ESPERANTO A PISA Quest'anno come sede congressuale e’ stata scelta la meravigliosa citta’ di Pisa, dove si svolgera’ da sabato 1 a giovedi’ 6 settembre 2007. Il tema ufficiale e’ "Europa, molte lingue e una nazione". Quote d'iscrizione valide fino al 31 maggio (tra parentesi vi sono quelle successive a tale data): - Membro della FEI ordinario Euro 50 (60) - Non membro della FEI ordinario Euro 65 (80) - Familiare, giovane, diversamente abile Euro 25 (30) - Gratuita per accompagnatori di diversamente abili e nati dal 1996. Sono giovani i nati dal 1-1-1983 Programma: esso e’ ancora in allestimento ma dovrebbe risultare molto interessante. Diverse iniziative di carattere culturale saranno aperte alla cittadinanza ed ai turisti. Fonte: Bollettino Circolo Esperantista Milanese Via De Predis 9 - 20155 Milano - tel. 347-4262214 (solo venerdi’ sera) e-mail: esperantomi@infinito.it rete: http://www.infinito.it/utenti/esperantomi/ ********************************************************************************************************************** LA CONVENZIONE UNESCO SULLA PROTEZIONE E PROMOZIONE DELLE DIVERSITA' CULTURALI E' LEGGE ANCHE PER L'ITALIA, CHE SI UNISCE AI 45 PAESI CHE L'HANNO RATIFICATA: E' ORA DI DIFENDERE LA LINGUA E LA CULTURA ITALIANA Allarme Lingua teme tuttavia si tratti solo di un rito di ratifica senza reali intenzioni di cambiare le cose. Con la pubblicazione sulla G.U. del 5 marzo entra in vigore la Convenzione UNESCO riguardante "la protezione e la promozione delle diversita’ culturali, ratificata dall'Italia con legge 19 febbraio 2007. Come si apprende dal comunicato stampa del Ministero dei Beni Culturali l''obiettivo primario della Convenzione e’ il rafforzamento dei vari anelli che formano la catena creativa culturale, vale a dire: la creazione stessa; la produzione; la distribuzione/ diffusione; l'accesso e la fruizione dei beni culturali. Tra i principi-guida della Convenzione c'e’ il principio della salvaguardia dei diritti umani e delle liberta’ fondamentali. A questo proposito l'Associazione Allarme Lingua ribadisce che anche ai cittadini italiani, se il Governo fosse coerente con questa ratifica, si dovrebbe applicare il principio della non discriminazione in base alla lingua, previsto dall'articolo 2 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo. Nessun italiano dovrebbe essere discriminato perche’ non parla inglese. Nessuna casalinga di Voghera, nessun contadino di Salerno o pensionato di Palermo dovrebbe venir violentato culturalmente da una RAI TV, che essi mantengono con il canone, mediante un fiume di parole francamente incomprensibili, il cui unico scopo e’ quello di dimostrare che i giornalisti che le usano sono piu’ alla moda (piu’ in, come direbbero loro) degli ascoltatori. Che dire poi del Ministero del welfare e della Azienda delle Poste che, invece di pensare a distribuire le lettere, pensa ad inventare titoli in inglese per i direttori (managers, naturalmente). Ha operato con successo per la ratifica il Ministero per i Beni e le attivita’ culturali in collaborazione con il Ministero degli Affari esteri. I primi due articoli del disegno di legge recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione della Convenzione; l'articolo 3 invece quantifica gli oneri derivanti dall'applicazione della Convenzione, (valutati in 14.130 euro per il 2007, 7.870 euro per il 2008 e 14.130 euro annui a partire dal 2009). Fra i diritti delle singole Parti ricordiamo: il diritto di creare opportunita’ per attivita’ culturali nazionali; di consentire l'accesso ai mezzi di produzione culturale a industrie nazionali indipendenti e a iniziative del terzo settore; di incoraggiare lo sviluppo del libero scambio di idee fra organizzazioni no-profit, istituzioni pubbliche e private e altri operatori della cultura. Se e’ vero, quello che l'onorevole Ranieri ha dichiarato nella discussione parlamentare, e cioe’ che con questa convenzione "il concetto di diversita’ culturale e’ elevato al rango di patrimonio comune, inteso come l'insieme delle molteplici espressioni culturali esistenti" e che "oggi l'Unesco ha messo a fuoco lo stretto legame che esiste tra cultura e democrazia", non si capisce perche’ non venga adeguatamente tutelata la cultura italiana, che sta diventando sempre piu’ una cultura provinciale e subalterna la cui industria cinematografica e’ praticamente scomparsa con effetti comici, se non fossero tragici: I cittadini di Campobasso o di Abbiategrasso sono costretti a vedere solo film che parlano di cose che accadono in California a persone diverse con valori diversi e non hanno alcun rapporto con i problemi reali della nostra gente. Il successo di produzioni incentrate sui problemi italiani che la TV occasionalmente produce, come il Maresciallo Rocca, si spiega anche con questa fame di personaggi in cui ci si puo' riconoscere ed identificare. Adeguata tutela dovrebbe anche ricevere la lingua italiana, ed a questo proposito Allarme Lingua ha gia’ avviato proposte di legge. Se poi ci fosse realmente la volonta' di aprirsi al mondo, a tutto il mondo e non solo al grande fratello attuale, forse andrebbe anche riconsiderata la pratica obbligatrorieta’ dello studio dell'inglese nelle scuole di ogni ordine e grado ed andrebbero favorite scelte piu’ pluralistiche per arrivare perfino ad accelerare l'iter della proposta di legge .numero 129 d'iniziativa del deputato Andrea Colasio, presentata il 28 aprile 2006 e che ha per titolo: Disposizioni per la difesa della diversita` linguistico-culturale e per l'affermazione di valori di pace, democrazia e progresso attraverso la promozione e l'insegnamento della lingua internazionale esperanto. Probabilmente, comunque, -questo e’ il timore di Allarme Lingua- si tratta solo di un rito di ratifica senza reali intenzioni di fare qualcosa. Basta guardare alle cifre stanziate, 14.130 euro per il 2007, 7.870 euro per il 2008 e 14.130 euro annui a partire dal 2009, che secondo la relazione dell'onorevole Ranieri al Senato sono sufficienti solo per le missioni dei funzionari che parteciperanno alle riunioni intergovernative indette in futuro per celebrare le ratifiche. Purtroppo ancora una volta la difesa della lingua e della cultura italiana e’ lasciata ai singoli ed alle associazioni private come Allarme Lingua. www.disvastigo.it DIS326 9/3/07 ********************************************************************************************************************** 21 marzo - Treviso - Conferenza - "La Lingua Internazionale: storia di un'utopia" La "Societa’ Dante Alighieri" e la "Federazione Esperantista Italiana" sono liete di invitare la S.V. alla Conferenza pubblica del prof. Carlo MINNAJA, su: "La Lingua Internazionale: storia di un'utopia" a Treviso, mercoledi’ 21 marzo 2007, ore 17.15 presso il Palazzo dell'Umanesimo Latino (piazzetta dell'Universita’) per la "Soc. D. Alighieri" comit. di Treviso prof. Arnaldo Brunello per la FEI sezione di Treviso dott. Gianfranco Cazzaro ********************************************************************************************************************** Scienca Konferenco en Kaunas ankaux en Esperanto Interdisciplina konferenco FIHUSO-2007 la 18-19an de majo okazos en Kaunas Humanisma Fakultato de Vilnius Universitato. La unuan fojon estas organizata konferenco de cxiuj katedroj kune, do la konferencon povas partopreni informadikistoj, filologoj, ekonomiistoj k.a., sed en apartaj largxaj sekcioj. Scienca komitato por filologia sekcio konsistas el 8 personoj kaj 6 el ili estas famaj esperantistoj: R. Corsetti, H. Tonkin, G. Mattos, A. Dulichenko, W. Jansen, B.Wacha. Honora prezidanto de scienca konferenca komitato konsentis esti prof. R. Selten el Bonn. La lingvoj de la konferenco gxis nun certaj estos la litova kaj la angla, sed estas ebleco pri pluaj lingvoj depende de la partoprenantoj. Se kelkaj esperantistoj partoprenos, tiukaze ecx eblos arangxi apartan esperantlingvan sekcion kaj en la konferencaj aktoj aperigi esperantlingvajn artikolojn. Tio estus antauxenpasxo en la Fakultato en kiu jam okazas kursoj pri Espernato kaj kies dekano kaj vicdekanino fieras, ke pere de Esperanto kunlaboras kun alilandaj sciencistoj, havas kontraktojn kun alilandaj univeritatoj por okazigi intersxangxojn de studentoj kaj profesoroj. Jen la temoj por filologoj: 1. Strategioj por interpreta legado de literaturaj tekstoj: interfaka aliro; 2. Teksto kaj lingvo; 3. Lingvistiko en interfaka perspektivo: Etno-; Psiko-; Socio-; Inter-; Komputo-, ktp.; 4. Tekstoj en kuntekstoj/Kuntekstoj en tekstoj; 5. Traduk-studoj kiel Interfako. Pliajn informojn (bedauxrinde nur en la angla) Vi povas trovi cxe www.vukhf.lt (supre kuranta linio kaj titolo FIHUSO-2007 en gxi) aux cxe http://www.vukhf.lt/?url=/lietuviskas/fakulteto_darbai/konferencijos/fihuso20072 Gravaj informoj: 1. aligxkotizo estas 20 EUR (inkluzivas konferencan materialon, 2 tagmangxojn kaj bankedon) por cxiuj partoprenantoj. 2. duonpagxaj resumoj devas atingi nin gxis la 16-a de marto, cxar ni planas eldoni libreton kun resumoj por la konferenco. Vi estas kore invitata partopreni la konferencon, sendi Vian artikolojn kaj salutmesagxon al dekano de la Fakultato. Se Vi deziras, estas ebleco prelegi en la angla por pli vasta publiko kaj poste en esperanto por malpli granda grupeto. La temo povas esti la sama, aux eble Vi volus fari alian prezentoj laux alia temo. Pasintjare prof. R. Corsetti prelegis en la angla unue kaj poste faris alian referajxon en esperanto (kuntraduko al la litova, cxar li estis ununura esperantisto kaj cxiuj auxskultatntoj litovoj). Sed por nuna jaro ni jam planas esperantlingvan sesion. Eblas unu prelego en unu sekcio (ekz., ekonomio), alia en la alia (ekz., filologio). "Aida Cizikaite" ********************************************************************************************************************** Radio Radicale e l'esperanto Per chi non lo sapesse, Radio Radicale trasmette tutte le domeniche un programma sull'esperanto. Chi volesse sentirselo "in differita", puo’ accedere al sito della Radio, ed ascoltarselo in "elsendfluo" (purtroppo in ITA non esiste, che io sappia, la parola corrispondente, perche’ si parla di "stream"...) scaricarsi un comodo mp3, ascoltabile ovunque con un semplice lettore. Ecco qui la pagina internet: http://tinyurl.com/29voou Nell'ultima puntata, interventi di: Giorgio Pagano - segretario dell'Associazione radicale "Esperanto" – ERA Pier Ferdinando Casini - deputato - UDC Josè Antonio Ocampo - vicesegretario generale dell'Onu per gli affari economici e sociali Abass Bonfoh - Presidente del Parlamento del Togo Fausto Bertinotti - presidente della Camera dei deputati - PRC Gianfranco Fini - presidente nazionale A.N. Ancxjo ********************************************************************************************************************** UEA subtenas la internacian agadon en la Esperanto-urbo PREZIDANTO CORSETTI EN HERZBERG Laux invito de la Interkultura Centro Herzberg (ICH), la prezidanto de UEA. d-ro Renato Corsetti, de la 12-a gxis la 14-a de marto oficiale vizitis Herzberg Harz (centra Germanio), unuanime proklamita de la urbestraro "la Esperanto-urbo". La urbestro de Herzberg , Gerhard Walter, kunvokis en la urbodomo honore al la vizitanto specialan laborkunsidon kun akcepto, en kiu partoprenis kaj la lokaj skabenoj kaj la gvidantoj de ICH. En tiu cirkonstanco la urbestro konfirmis la pluan subtenon de la urbo al la internacia agado de ICH, dum la prezidanto de UEA emfazis la varman apogo de la monda asocio de la esperantistaro al la dirita agado kaj anoncis, ke gxi ricevos la oficialan auxspicion de UEA. Post la kunsido, la urbestro regalis la esperantistan delegacion per tagmangxo kaj samtage cxeestis kun diverspartiaj politikistoj alian plurhoran kunvenon en la sidejo de ICH. La loka gazetaro substrekis, ke la Esperanto-Centro Herzberg jam de kelkaj jaroj akiris grandan reputacion pro siaj sukcesoj rilate al publika apliko de la internacia lingvo en la urbo, gxemeligita al Gora (Pollando). Kiel konate, Herzberg tutjare ofertas fak-seminariojn, studsesiojn, pedagogiajn tagojn kaj vintrosemajnojn, krom sennombraj Esperantaj kursoj por lernejanoj kaj plenkreskuloj. Informoj: http://ic-herzberg.de ********************************************************************************************************************** Intervista al Presidente UEA su rivista Lavoro e Post Mercato Si segnala che sul n.10 della Rivista Lavoro e Post Mercato (consultabile gratuitamente al sito www.lavoropostmercato.org -bottone rivista-) on line da venerdi’ 16 marzo 2007 troverete un'intervista a Renato Corsetti dal titolo "L'integrazione lavorativa dello straniero migrante e l'abbattimento delle barriere escludenti di tipo linguistico passano per la lingua esperanto. Intervista al Prof. Renato Corsetti Presidente U.E.A." Rita Schiarea rita.schiarea@fastwebnet.it ********************************************************************************************************************** Referendum per la Costituzione Europea - Lancio del sito web della campagna Sabato mattina alle ore 10 sara’ lanciato ufficialmente, a Berlino, il sito della campagna per un referendum europeo: http://www.europeanreferendum.eu Per un lancio alla grande, vorremmo raccogliere il maggior numero possibile di firme nelle primissime ore. Per questo vi chiedo di collegarvi, a partire dalle prime ore di sabato mattina, su http://www.europeanreferendum.eu e di firmare la petizione seguendo il link "Sign up now". Firmate e fate firmare i vostri amici. Piu’ firme raccoglieremo e piu’ daremo l'impressione, soprattutto ai numerosi giornalisti che saranno presenti, dell'efficacia della nostra campagna. La versione di lancio e’ solo in inglese, ma un team di volontari e’ gia’ al lavoro per tradurre il sito in tutte le lingue dell'Unione europea (e in esperanto). Se qualche madrelingua (o esperantista) e’ disponibile a tradurre il sito in una lingua diversa dall'italiano, e’ pregato di mettersi in contatto con me (rispondero’ a partire da lunedi’ prossimo). Inoltre, il sito non sara’ visibile fino al momento del lancio, o al massimo qualche ora prima, per cui non preoccupatevi se seguendo il link prima del tempo non vedrete nulla (se non la pagina di default del web server Apache). Il sito e’ stato realizzato grazie al lavoro di squadra di diversi militanti dell'UEF e della JEF in diversi paesi. Lo interpreto come un primo, incoraggiante, segno del fatto che la campagna per il referendum europeo sta gia’ mobilitando le nostre organizzazioni. Vi prego di dare la massima diffusione di questa notizia. Umberto Broccatelli ubroccatelli@tiscali.it