SIGNORI, SI CAMBIA Questo numero di Nova Sento =E8 il primo di una nuova gestione. Ormai da anni la spedizione e l'aggiornamento degli indirizzi erano diventati l'aspetto preponderante del lavoro di redazione, riducendo il= tempo necessario per una maggiore attenzione ai contenuti e all'aggiorna- mento dei medesimi. A sbloccare la situazione ci ha pensato Andrea Carpani, amico e (quasi) samideano torinese, che da anni si occupa a livello professionale di internet ed affini. Nova Sento transiter=E0 su un suo server, che si occupera' di inoltrarlo. Il meccanismo =E8 quello delle newsgroup, con l'unica differenza che, se=20 un lettore provasse a scrivere all'indirizzo della medesima, il messaggio sarebbe bloccato dal sistema. Non mutano dunque le modalit=E0 per inviare testi e contributi a NSiR: oppure a Nella speranza che la nuova gestione incontri il Vostro favore, Vi auguro buona lettura. Framerio ********************************************************************* ********************************************************************* Esperanto: istruzioni per l'uso - La Federazione esperantista Italiana (FEI). La Federazione Esperantista Italiana (FEI), con la sezione giovanile IEJ,=20 =E8 l'Ente morale che si occupa di diffondere la lingua pianificata=20 esperanto in Italia. In particolare lo statuto stabilisce l'estraneit=E0 ad= =20 ogni ideologia politica o fede religiosa. Essa e' la Federazione tra i= gruppi locali italiani e le "fakaj Asocioj" (associazioni di categoria). La Federazione Esperantista Italiana (FEI) non ha fini di lucro=20 ed =E8 finanziata esclusivamente dai propri soci o da enti pubblici=20 (per specifiche iniziative); essa inoltre non svolge attivit=E0 d'impresa.= =20 Tutti i collaboratori sono volontari non pagati.=20 Le sue attivit=E0 comprendono: - l'organizzazione del congresso nazionale; - l'organizzazione di seminari durante i quali si approfondiscono le=20 tematiche inerenti il movimento e le sue strategie nelle varie attivit=E0; - il coordinamento delle attivit=E0 dei gruppi; - la stampa di materiale informativo. La Federeazione Esperantista Italiana (FEI) fa parte dell'Associazione=20 Esperantista Mondiale (UEA) che la coordina a livello mondiale con=20 le altre associazioni nazionali. Organo della Federazione Esperantista Italiana (FEI), =20 =E8 la rivista mensile L'Esperanto. Le attivit=E0 vengono coordinate dal Consiglio Nazionale (composto da 21 membri eletti dall'assemblea dei soci) e realizzate dal Comitato Esecutivo. Framerio ********************************************************************* ********************************************************************* Modifiche dello Statuto FEI: lettera di Aldo Grassini Cari Amici, In qualit=E0 di presidente della F.E.I. non posso esimermi=20 dall'intervenire dopo il documento fatto circolare da Ermigi Rodari a=20 nome del Gruppo Esperantista Milanese sul referendum indetto dal=20 Consiglio Nazionale per l'approvazione del nuovo Statuto F.E.I. Fermo restando che in democrazia ciascuno ha il diritto di sostenere=20 le proprie opinioni, anche se in dissenso, io voglio sottolineare=20 l'assoluta necessit=E0 che gli Associati esprimano il loro voto per=20 consentire democraticamente alla maggioranza di far valere la propria=20 posizione e, se possibile, di appoggiare l'approvazione del nuovo=20 Statuto, visto che quasi tutti ritengono indispensabile rinnovarlo=20 per non paralizzare il lavoro della Federazione. L'amico Ermigi Rodari sostiene che nel nuovo Statuto ci sarebbero=20 molti errori e che ci=F2 sarebbe effetto della fretta. Io rispetto il=20 suo giudizio che, tuttavia, =E8 soggettivo e comunque non corrisponde=20 con quello della stragrande maggioranza del Consiglio Nazionale che=20 ha approvato il testo quasi all'unanimit=E0, con un solo voto=20 contrario. Parlo del Consiglio Nazionale, non di un qualsiasi gruppo=20 di esperantisti, ma dell'organismo che =E8 stato democraticamente=20 eletto dagli Iscritti e rappresenta tutta l'Associazione. Quanto alla=20 fretta voglio sottolineare che da quasi un anno stiamo trattando=20 questo problema e mi sembra che sia giusto concludere. La procedura che abbiamo seguito =E8, se non erro, la stessa seguita in=20 tutte le altre occasioni. Non si capisce perch=E9 questa volta non vada=20 bene. Solo perch=E9 Ermigi non =E8 d'accordo? Abbiamo chiesto agli Associati di inviare proposte di modifica. Una=20 commissione le ha vagliate e, infine, il C.N. ha elaborato il testo=20 definitivo dopo circa sei ore di discussione. Ora tocca agli Iscritti=20 dire l'ultima parola con un s=EC o con un no. Ma secondo il nostro=20 Amico, prima di andare al referendum avremmo dovuto riproporre agli=20 Associati il testo approvato dal C.N. perch=E9 potessero fare "critiche=20 od osservazioni". Una procedura davvero inconsueta! E poi? Il C.N.=20 avrebbe dovuto ridiscutere le nuove proposte ed eventualmente=20 modificare ancora il testo e, in questo caso, riproporre alla=20 discussione degli Iscritti le nuove modifiche=85.=85 e cos=EC via finch=E8= ci=20 fossero proposte di modifica! No, in democrazia ogni organismo ha il=20 suo ruolo: nel nostro caso, gli Associati fanno proposte, il C.N. le=20 discute ed elabora un testo, e di nuovo gli Associati dicono l'ultima=20 parola con il proprio voto. Naturalmente, io non voglio ribattere punto su punto le osservazioni=20 di Ermigi, non voglio insomma riaprire una discussione ormai chiusa.=20 Eventuali piccoli aggiustamenti potranno in seguito essere introdotti=20 mediante il Regolamento che il C.N. dovr=E0 elaborare. E, tuttavia, c'=E8 un punto che qui mi preme ribadire. Il quorum=20 previsto dall'attuale Statuto (2/3 degli Iscritti) perch=E9 sia valida=20 la votazione sulle modifiche statutarie, =E8 troppo alto. Nelle nostre=20 Assemblee partecipano meno del 10% degli Iscritti. Come si pu=F2=20 considerare ragionevole che in un'occasione pur cos=EC importante si=20 mobiliti il 66% del corpo elettorale? Il risultato =E8 che un certo=20 numero di astensionisti per disinteresse (presenti in tutte le=20 associazioni) finirebbe con l'essere determinante facendo annullare=20 il risultato. Suggerire l'astensione per raggiungere questo scopo=20 non mi sembra francamente un bell'esempio di democrazia! Scusatemi per questo lungo intervento, ma era proprio necessario far=20 chiarezza. Votate e fate votare: ecco il gesto di collaborazione che vi chiedo e=20 poi vinca la posizione pi=F9 degna! Con cordialit=E0=20 Il Vostro Presidente Aldo Grassini ********************************************************************* ********************************************************************* Volantini multilingue dell'UEA disponibili in rete I voliantini Ghisdate pri Esperanto e La Praga Manifesto, prodotti dall'UEA e tradotti dalle singole associazioni nazionali, sono disponibili in rete. Ghisdate pri Esperanto: http://www.lingvo.org/xx/3/250 La Praga Manifesto: http://www.lingvo.org/xx/2/3 Renato Corsetti ********************************************************************* ********************************************************************* SCUOLA: RADICALI, 'FAR IMPARARE UNA LINGUA ANCHE A INGLESI' (ANSA) -=20 ROMA, 21 OTT - Otto iniziative dei radicali per scuole e=20 universita', in nome di una democrazia linguistica europea, sono=20 state presentate oggi col titolo 'Far imparare una lingua anche agli=20 inglesi', durante una conferenza stampa che ha denunciato ''le gravi=20 discriminazioni che subiscono in Europa i popoli non anglofoni=20 rispetto agli inglesi e le grandi risorse che dai non anglofoni=20 vanno ai Paesi di madrelingua inglese''. I cittadini di madrelingua=20 inglese, per esempio, hanno un mercato vasto per tutto quello che=20 nasce in lingua inglese o e' relativo a questa lingua, non devono=20 tradurre i propri messaggi o studiare altre lingue, oltre ad essere=20 preferiti nelle selezioni di personale ''persino da parte di=20 organismi europei'', come hanno sottolineato Giorgio Pagano,=20 segretario dell'associazione radicale 'Esperanto', il linguista=20 Riccardo Gualdo e il regista Filippo Soldi. La prima delle=20 iniziative vuol promuovere assemblee studentesche per riflettere=20 sulla obbligatoriet=E0 dell'inglese nelle scuole, precedute dalla=20 proiezione del corto 'In tram' di Soldi che affronta il tema=20 dell'imposizione dell'inglese. La seconda vorrebbe far attivare=20 nelle Universit=E0 l'insegnamento di Economia Linguistica, per=20 studiare le gravi conseguenze economiche dovute al dominio=20 anglofono. La terza vuole far realizzare corsi di Educazione alla=20 mondialit=E0 e alla comunicazione interculturale paritarie, quale=20 attivit=E0 di educazione civica alternativa all'insegnamento della=20 Religione. La quarta intende coordinare scuole italiane e straniere=20 attraverso il Progetto e-Fundapax 2004 che 'Esperanto' sta=20 realizzando nel quadro dell'iniziativa B@bel dell'Unesco. La quinta=20 riguarda le ore extracurriculari per esperienze e pratiche=20 alternative con l'uso dell'esperanto. La sesta e la settima=20 iniziativa dovrebbero impegnare il Ministero della pubblica=20 istruzione nella realizzazione di due progetti riguardanti una=20 sperimentazione europea e la formazione degli insegnanti di=20 esperanto, per la sua introduzione come seconda lingua straniera.=20 L'ultima delle iniziative impegner=E0 ancora il ministero con una=20 proposta di Protocollo d'intesa per la democrazia linguistica.=20 (ANSA).21-OTT-04 18:27=20 ********************************************************************* ********************************************************************* Esperanto e scout - La via bolognese Il Gruppo esperantista Bolognese sta cercando di avvicinare il mondo scout per riproporre l'Esperanto tra le loro attivit=E0. Sono graditi contatti, esperienze e suggerimenti. ********************************************************************* ********************************************************************* LibroVagabondo a Bologna Il Gruppo esperantista Bolognese (gesperbo@iperbole.bologna.it) ha aderito all'iniziativa LibroVagabondo (www.robdamat.it), che =E8 la versione bolognese del libro circolante. Chi passa a trovarci (6 minuti a piedi dalla stazione) pu=F2 uscire con un libro fra le mani, che non chiede un posto in casa e pu=F2 essere prestato a un amico, tanto indietro non deve tornare. E porta con se un nome e un messaggio sull'Esperanto. Come si chiama quel libro? Pietro? No: Libero! ********************************************************************* ********************************************************************* Aktivulo serc'ata - Projekto Esperanto en Aviado La uzo de la angla en aviado invadas c'iam novajn kampojn. Nun ec'=20 samlandanoj devas paroli kun samlandanoj en la angla, kaj la kampanjo= pluiras. Se vi opinias, ke oni devas fari ion ankau' sur tiu kampo. Se vi konas=20 Esperanton kaj se vi havas energion por organizi la esperantistojn, kiuj=20 volas labori en tiu kampo, tio jam sufic'as. Kontaktu min. [Cetere, se vi=20 estas ambicia, tiu agado portos vin al la prezidanteco de UEA post jardeko]. Se vi povas almenau' pasive kompreni la anglan kaj la francan, tio estos=20 granda avantag'o. Se vi laboras en tiu kampo au' en apuda kampo, ekzemple turismo, tio estos= =20 avantag'a. Vi ne bezonas aliajn kvalifikojn sed nur la jenajn: * klaran kaj racian menson * laboremon * kelkajn liberajn horojn semajne. Esperanto ne progresas per si mem, sed nur se ni faros ion por progresigi g'in. Kontaktu min: ********************************************************************* ********************************************************************* Insegnanti con diploma di Magistero (III grado) cercansi In queste settimane ci diamo da fare per portare a conoscenza la realt=E0 della lingua internazionale Esperanto ad un pubblico pi=F9 vasto. Il nostro intento non =E8 soltanto quello d'informare, ma anche d'insegnare la lingua. E qui iniziano i problemi. Gi=E0 diverse volte mi =E8 capitato di parlare ad insegnanti e dirigenti di Istituti comprensivi statali (che ora comprendono 3 ordini di scuole: la scuola materna, quella elementare e la media) e ad assessori comunali alla cultura per proporre la mia collaborazione a programmi di educazione interculturale. So che questo =E8 un punto fondamentale delle loro attivit= =E0 e per questo motivo ho accennato al carattere formativo dello studio dell=92Esperanto. La prima reazione con cui di solito devo misurarmi =E8 questa: =93Ma lei ha= il titolo specifico che l=92autorizza ad insegnare questa lingua?=94 Per fortuna ho potuto sempre rispondere di s=EC e sono stata in grado di esibire il mio diploma di terzo grado rilasciato dall=92Istituto Italiano di Esperanto e altri attestati internazionali, fra cui il secondo diploma internazionale dell=92ILEI/UEA acquisito a Tampere nel 1995 e quello degli insegnanti del metodo Cseh dell=92Istituto Internazionale di Esperanto (IEI) il cui esame avevo sostenuto a G=F6teborg nel 2003. Questi documenti mi hann= o permesso di far conoscere a tre classi di una scuola elementare del mio quartiere le meravigliose possibilit=E0 della corrispondenza internazionale fra classi di paesi diversi e hanno rassicurato l=92assessore di turno sulla validit=E0 della nostra richiesta di istituire un corso di =93Orientamento linguistico=94 nel quadro delle attivit=E0 dell=92associazione dei genitori = =93Non solo scuola=94 di una citt=E0 vicina. Se guardiamo alla realt=E0 di tanti corsi di Esperanto che, con grande fatic= a e dispendio di energia sono guidati da persone che desiderano insegnare la lingua nel migliore dei modi, ci rallegriamo sicuramente, ma con un briciolo di senso critico dobbiamo anche ammettere che sono ancora troppo pochi gli =93instruantoj=94 che sono anche =93instruistoj=94, cio=E8= insegnanti di Esperanto con tanto di diploma di Magistero. I tempi sono cambiati e noi dobbiamo renderci conto che ora non =E8 pi=F9 possibile fare un=92attivit=E0= seria che abbia anche una qualche ricaduta positiva sull=92ambiente dove si svolge il corso, senza essere in regola con gli esami.=20 Permettetemi, nella mia veste di caposezione italiana dell=92ILEI (Lega Internazionale degli Insegnanti esperantisti), di rivolgere a tutti un caldo invito a considerare la nostra grande necessit=E0 di poter contare su tanti insegnanti diplomati, in tutte le sedi di corsi di Esperanto. Grazie. Luigia Oberrauch Madella =20 ********************************************************************* ********************************************************************* Korespondi deziras: homoj el Tanzanio Cxisomere mi instruis iom da Esperanto al dudekon da getanzanoj. Ili nun deziras plulerni per la helpo de bonvolaj eksterlandaj gespersntistoj. Se vi deziras korespondi kun unu el ili bonvolu vin anonci al: pinco@kiesperanto.org La samo eblas por gekomencantoj el Kenjujo. Korajn dankojn, Nino Vessella