IL PUNTO SUL PROSSIMO FESTIVAL GIOVANILE Cavallino (Venezia) Dal 19 al 25 aprile 2000 Come ogni anno fervono i preparativi per il mitico festival internazionale giovanile. Quest'anno l'occasione appare ancora piu' ghiotta del solito: la laguna di Venezia, la struttura particolarmente invitante e la massiccia adesione di giovani stranieri sono il probabile preludio ad un festival indimenticabile. Mi permetto di raccomandare la partecipazione soprattutto a chi sta studiando l'esperanto: sara' un'occasione imperdibile per misurarsi sul campo di battaglia e scoprire in un mix di cultura ed allegria il senso della lingua internazionale. Tutte le info del caso sono presso il sito: http://www.esperanto.it/ijf24/ijf24.html o presso < ijf.admin@esperanto.it > Framerio f.amerio@libero.it _____________________ IL PUNTO SUL FESTIVAL L'AMMINISTRATORE DEL FESTIVAL dopo attenta osservazione del foglio elettronico e del proprio personale stato fisico successivamente alle ondate di iscrizioni DICHIARA IN NOME DELLA LEGGE che la situazione relativa al 24esimo IJF prevede per ora: 150 preiscritti da 18 nazioni disamina: 34 el Germanio 34 el Bulgario 23 el Italio 10 el Hungario 9 el Rusio 6 el Kroatio 5 el Francio 4 el Auxstrio 4 el Belgio 4 el Pollando 3 el Nederlando 3 el Makedonio 3 el Britio 3 el Ganao 2 el Svislando 1 el Israelo 1 el Litovio 1 el Kanado 0 el Finnlando (honte) 77 inoj, 73 malinoj inoltre, viste le premesse, i messaggi ricevuti, l'interesse altrui dimostrati e la propria seppur scarsa esperienza SOTTOLINEA che il numero e' sufficientemente riduttivo, per via della presenza quasi sicura di almeno altre due carovane, se non tre, e dell'assolutamente fuorviante carenza di iscrizioni dall'Italia (l'anno scorso ce ne furono piu' di 80) ESORTA ad una maggiore et sempre pronta ulteriore diffusione dell'aligxilo, della lieta novella e della presenza costante della parola "Venezia" nei discorsi varbadecaj che si terranno dai lettori di cotesto messaggio In Fede, Sinjoro IJF Venezia, addi' 14 febbraio in 2000 Bollo in ceralacca: @#@*%#)$ ************************************************************************************************ QUALI CARATTERI SU NOVA SENTO? Caro Samideano, ho osservato che, negli articoli che appaiono in Nova Sento viene spesso utilizzata una varieta' di simboli per indicare una cxapelita litero; in effetti, nel caso di strumenti che non dispongano degli appositi font, non vedo altra soluzione, ma, c'e' un ma! Fino a che viene usata la 'x', o il simbolo '^', che nell'alfabeto Esperanto non esistono, non si da' adito a dubbi; quando invece venga usata una lettera che esiste, come ho visto spesso fare con la 'h', le cose si complicano (e diventano molto piu' scomode). Certamente non penso che tu ti prenda la briga di riscrivere o trascrivere tutti gli articoli, sarebbe un po' eccessivo!; mi permetterei quindi di suggerirti di invitare chi scrive a non usare questa od altre lettere esistenti dell'alfabeto, perche' costituiscono una modificazione non piu' solo tipografica, ma della reale regolarita' ortografica della lingua. Complimenti per il tuo lavoro. Korajn salutojn. mario held marioheld@libero.it _________ Caro Mario, non posso che essere d'accordo con la tua osservazione. Essa e' importante non solo per questioni di tipo "stilistico" o "estetico", ma soprattutto perche' Nova Sento ha anche lo scopo di essere una palestra per chi sta imparando l'esperanto e per chi rischia di dimenticarselo. Il fatto che esso venga scritto in modo non corretto e non uniforme e' dunque senza dubbio un limite. Non posso che invitare chiunque voglia contribuire a Nova Sento di farlo adottando la lettera "x" dopo le "cxapelitaj literoj". Framerio ************************************************************************************************ INSEGNAMENTO DELL'ESPERANTO: CONSIGLI PRATICI E UN PO' DI TEORIA. "LE ATTIVITA' DI ASCOLTO" Sebbene gli studenti di esperanto di solito sono in grado di comprendere molto di piu' di quanto sanno dire, le attivita' di ascolto sono spesso scoraggianti e non amate. Perche'? a.. Anche se la maggior parte dei suoni dell'esperanto sono presenti nella lingua italiana, ci sono parole simili che possono trarre in inganno come "dezerto" o "deserto" o ci sono tanti falsi amici come indica ad esempio MARCO PICASSO nel suo volumetto Parole in gioco, 1999. b.. Troppo spesso gli studenti sono abituati alla lettura lenta e scandita dell'insegnante e quando si trovano a sentire la lingua viva (da un audiocassetta, una videocassetta, programmi radiofonici, ecc.) si spaventano dalla velocita'. Quando si parla correntemente una lingua, la velocita' di espressione e' sempre piuttosto elevata e mai si scandiscono le singole sillabe o le singole parole. c.. Ci sono diverse intonazioni e diversi accenti. L'esperanto essendo "cxies kaj nenies proprajxo" e' spesso parlato con l'accento nazionale, per cui finche' si parla tra italiani tutto bene, e con gli stranieri?. d.. Gli studenti troppo spesso si bloccano se non capiscono tutte le singole parole, ecco perche' bisogna abituarli a capire il senso generale quando ascoltano. COME POSSIAMO AIUTARE I NOSTRI STUDENTI A SORPASSARE QUESTE DIFFICOLTA'? Dobbiamo migliorare le abilita' di ascolto partendo da attivita' sulla comprensione globale, per arrivare ad una comprensione dettagliata. Ad esempio soffermarsi sui suoni diversi tra italiano e esperanto. Importante e' anche insegnare ad ascoltare, dando delle attivita' da svolgere durante l'ascolto. Un altro punto importante: insegnare che a seconda dello scopo del nostro ascolto, si ascolta in modo diverso. Cosa significa? A volte e' necessario ascoltare e capire tutti i dettagli (ad esempio se ci si deve accordare su un appuntamento, se si devono ricevere delle indicazioni stradali, ecc.). A volte basta capire il contenuto generale della situazione e non tutte le singole parole (ad esempio le notizie di un telegiornale, una canzone, ecc.). ALCUNI CONSIGLI: a.. preparare gli studenti all'ascolto con attivita' di pre-ascolto, in modo che abbiano un'idea dell'argomento generale di cio' che ascolteranno. Ad esempio parlare con gli allievi dell'argomento del testo che stanno per ascoltare, spiegare le parole chiave b.. dare un compito per l'ascolto: es.: quante persone parlano? Chi sono? Che relazione c'e' tra loro? c.. Variare molto le attivita'. Alternare la pratica di ascolto intensivo con quella dell'ascolto estensivo. Ad esempio un esercizio di riempimento richiede un ascolto intensivo, mentre una risposta ad esempio alla domanda concordi con l'opinione del parlante? Richiede una comprensione globale. d.. Usare materiale vario: cassette, videocassette, spezzoni di notizie radiofoniche, interviste, film, canzoni. LAURA BRAZZABENI Commissione istruzione FEI ************************************************************************************************ FREEDOS IN ESPERANTO? Volevo segnalarvi che il gli sviluppatori del FreeDOS (www.freedos.org ) in questi giorni stanno lavorando alla traduzione in diverse lingue dei vari messaggi e dei manuali. Sarebbe una buona occasione per la versione in esperanto che nessuno si e' ancora offerto di fare. Ps. Io iniziero' un corso di esperanto nella mia citta' solo il 21/2/00 quindi non penso di poter contribuire molto nell'immediato. Amike Arclele buste@iol.it ************************************************************************************************ NOVA ADESO DE FLAVIA DAL ZILIO FLAVIA DAL ZILIO P.ZZA MONUMENTO, 6 35028 PIOVE DI SACCO PD posta elettronica: flavia.dalzilio@esperanto.it ************************************************************************************************ NOVA TELEFONO DE FRANCESCO AMERIO Mi petas vin noti mian novan telefon-numeron: 0335 7482237